Ore 7.00 mi arriva un MMS sul cellulare… E’ sacks… Compare la fotina piccola… Il termometro esterno della caldaio segna 0.0 Gradi
Rido rassicurato del fatto che lui è in quota io sono già in pianura! Esco di casa, parto.. Fa freddo.. Punge.. Mi lancio in autostrada verso l’area Ghedi per l’appuntamento con Sacks.
Alle 8.15 Arriva puntuale, scende e reagisce agli stimoli! Ma AZZ che hai?!?!? I guanti estivi in pelle???
Già è partito dalla valle con i guanti in pelle estivi (senza moffole montate) e gli invernali nel bauletto! La spiegazione di questa scelta è assolutamente indiscutibile: “Ho letto da qualche parte che il goretex col caldo si rovina, ho le manopole accese e non volevo rovinarli” GIUSTO! Come dargli torto! Ha rischiato di perdere 2 mani per ipotermia ma i guanti in goretex non li ha rovinati!
….partiamo senza dar fuoco all’autogrill (vecchia storia) e autostrada fino a Piacenza. Un particolare lo devo dire però. Ad aprire tutto da 140 a 200 il vara (a carburi) sta davanti (anche se di poco) al Gs. Dopo i 200 mi finisce il contagiri e il GS riguadagna i metri persi. Vabbè, arriviamo a Rivergaro per primi e subito cominciano ad arrivare delle “moto veloci”. Cavolo Theo qui non ce nè una che fa meno dei 270…ma non era clima di qualifica in valtrebbia. Nessun trasponder (leggasi velox) e andatura da godersi il panorama. Lasciata la statale ci intrufoliamo in una 30ina di km di stradine asfaltate strettissime immersi nel bosco. All’arrivo pezzi di strada pieni di neve battuta e…
Erano giorni che aspettavo questa domenica e finalmente è arrivata, la mattina la sveglia suona in orario ma viene spenta dalla pigrizia di alzarsi presto, così che arrivo in ritardo all’appuntamento, in autostrada il freddo era pungente, ma la voglia e la fretta di arrivare mi hanno riscaldato ma per fortuna il buon Ciri e i suoi amici erano più in ritardo di me . Dopo il loro arrivo si parte non prima di aver dato modo a Ciri di accendersi e fumarsi la “Cicca”.
Tante curve e bella strada ma l’apoteosi l’ho trovata sul tratto dopo Marsaglia dove le curve e il grip dell’asfalto con vista in valle è fantastico, in più il sole cominciava a scaldare per bene e stavo quasi per sudare a un certo punto.
E sudare si ho sudato ma freddo però, dopo aver preso uno svirgolone sul ghiaccio in piena curva, mamma che paura non so come ho fatto a restare in piedi ma per fortuna è andata bene.
Freddo si vabene ma mai più pensavo di trovare ghiaccio, e se non pensavo di trovare il ghiaccio figuriamoci la neve che abbiamo incominciato a trovare le a bordo strada. Ma finchè rimane a bordo strada va bene, sennonchè detto fatto un bel pezzo di asfalto in ombra in discesa e con tanto di curva con una decina di metri innevati ha fermato la corsa dei prodi motociclisti, che ormai affamati già pregustavano leccornie che il ristorante di li a poco ci avrebbe servito.
Quindi uno per uno ci siamo “traghettati” quasi per mano dall’altra parte, e a tutti la doamanda è sorta ma al ritorno???? come facciamo??? finalmente eccoci al ristorante dove abbiam mangiato e bevuto e discusso di molle, precarico, grip, mescole e …. bè sapete come va no con dei motociclisti non parli certo di calcio ma di ….. bici, si perchè il Theo e Sacks si stanno dilettando in questo sport, investendo anche cifre direi raguardevoli . Bè almeno praticando la mountain bike sono anche loro dei polverosi .
Il rientro è stato a dir poco fantastico, il clima era quasi primaverile, sole caldo e le curve mi hanno dolcemente riaccompagnato quasi fino a casa, e il ricordo della piacevole compagnia mi ha scaldato il cuore lungo la noiosa autostrada.
Quando facciamo la chiusura della chiusura di stagione ???
(Theo,Sacks,Bibendum)
0 commenti