- Questo topic ha 11 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 19 anni, 4 mesi fa da
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Ieri, dopo essermi susinato circa 700 km sotto un caldo osceno, dopo aver incotrato un grande Net con una grande maglietta con scritte il lugure antico (Grande Jack!), dovendo andare a Fiesole (FI) a fotografare un giardino mi sono detto “Ci vado in moto! Così evito il traffico di Firenze all’ora di punta”.
Entro in autostrada alle 18,30, ci sono i lavori di ampliamento (tolgono il guardrail assassino e mettono i Jersey omicida), vige la più grande delle anarchie: sorpassi a destra, auto incollate al sedere, scooteroni condotti da seri signori smutandati che zigzaggano nel traffico autostradale come in quello urbano (con “Soli” 80 km/h di differenza). In città siamo a livelli di Interceptor, il film che lanciò Mel Gibson: piccoli scooter che sfreciano da ogni dove, automobilisti con la schiuma alla bocca che lanciano improperi ed anatemi, autobus come bisonti alla carica.
La ciliegina sulla torta però mi attendeva al rientro, in autostrada, tira un vento di traverso, c’è ancora molto traffico, finalmente dopo l’uscita di prato est la situazione migliora, entro in sorpasso di una piccola coda di auto che procede a 110, io apro con moderazione e mi porto a 130. Sto sorpassando l’ultima auto quando vengo colpito da un tuono che mi fa sobbalzare mentre un ( lascio alla vostra fantasia la peggiore delle offese nei confronti di tale soggetto ) s’infila fra me ed il guardraill ad almeno 180/200 km/h, taglia la strada all’auto che procede davanti e s’infila sulla rampa dell’uscita di Prato Owest. Il suo abbigliamento da vero centauro: maglietta attillata svolazzante sulla schiena, mutanda firmata fuoriuscente dalle braghette di tela finissima, casco a scodella, Ducati monster.
Per un attimo ho avuto l’istinto di seguirlo sperando di trovarlo fermo a pagare il pedaggio, già leggevo i titoli: “Il caldo scatena la furia omicida – Uccide un centauro mentre paga il pedaggio”. Giuro che ho pensato di raggiungerlo per ucciderlo, poi ho pensato alla madre, ed al duro lavoro che compie ogni sera sul marciapiede per pagare la moto del figlio, dato che del padre si sono perse le tracce da decenni ed anche allora c’erano dubbi sulla sua identità. Al pensiero di questa povera donna e del suo antico mestiere mi sono commosso ed ho deciso che la cosa migliore era tornare a casa e farmi una doccia gelata. Superlmaps
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Ma come Paolo, allora smetterai di andare in fuoristrada e nel deserto con i boxer bianchi ed i cuoricino rossi, e con le scarpette di raso rosa??? E dire che volevo gemellare la mia tenda canadese con la tua francese, e creare un pied a terre ed uno dentro lo stivale!!
A parte gli scherzi, l’anno scorzo sulla firenze bologna all’uscita di una galleria in curva lo stesso scherzetto me lo ha fatto una BMW, ma un 320 auto e non una moto … non ti dico le paralisi a grappolo che gli ho mandato, se non aveva i chaff attivi a questora è bell’emorto. Bella la descrizione della famiglia del motociclista su monster …. se si potessero raccogliere queste perle di letteratura Net, ne verrebbe fuori un bel libro …..
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Tipi così ne vedo tutti i giorni in tangenziale a Milano … a volte anch’io ho la reazione di andare a prenderlo e dirgli una cosina in un’occhio ma come fugzu sono troppo un signore
rotfl, la madre che lavora per pagare la moto del figlio è bellissima
mitico interceptor, mad max e il guerriero della strada… storia!Visualizzazione 11 filoni di risposte- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.
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