- Questo topic ha 46 risposte, 46 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 12 mesi fa da
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C’é un tempo per vivere ed uno per morire.
Il dolore,intimo e personale, che ci assale quando una persona cara ci lascia, lascerà il posto, con il tempo, al dolce ricordo di chi ci é stato vicino.Sono passati oltre vent’anni da quando mio padre ci ha lasciato ma il suo ricordo é ancora una tenue luce che guida ancora la mia vita.
Abbraccia Pata da parte nostra, con tutto l’affetto di chi, come noi, appartiene alla generazione dei vostri genitori.Pablito e Micia
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La perdita di un genitore è un dolore cosi’ grande che qualsiasi parola sembra inadeguata. Io ci sono passato 3 anni fa, e, come dice Pablito, “quella” luce non si spegne mai e mi è anzi di conforto nei momenti critici. Il dolore ha i suoi tempi Pata, non combatterlo ma non lasciarti neanche “sedurre” da lui, la vita DEVE continuare.Un abbraccio
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Nessuno la fà ridere come noi e nessuno ride come lei.
Laura, sei forte e passerai anche sopra a questo, e come sempre più credo sia essere vero,
Non ti rammaricare della sua morte, perchè il dolore non è di chi và tra le braccia di Dio, il dolore è per chi resta qui a ricordarlo.Laura l’abbraccio è rimandato alla prossima volta che ci vediamo.
Gaia e Fra.
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