- Questo topic ha 5 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 9 mesi fa da
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Ti pregooooo noooo!! A parte gli scherzi, se è il viaggio la cosa più importante il mezzo conta poco, anzi, a volte è proprio la maggiore precarietà del mezzo che comporta incontri e percezioni che altrimenti non sarebbero possibile. Estremizzando: se uno va a Lisbona in aerero, per strada porta via poco, se ci va a piedi, avrà mille racconti. Nel caso poi dello scooter, la differnza è pochissima, anzi, forse la semplicità d’uso è diventata un plus. Però, visto che la moto è un mezzo emozionale, il viaggio in moto aggiunge qualcosa.
Buoni Km, con qualsiasi mezzo. -
@Scal, condivido in pieno, il mio messaggio è un vero O.T. in questo blog, ma io sono sempre stato diviso fra scooter e moto senza mai pensare che uno sostituisca l’altra.
Il Siver Wing mi ha regalato lunghi viaggi senza pensieri, stabile, capiente, relativamente veloce.
La moto è tutto e di più.
La grande differenza fra una moto e uno scooter, per me, è che sulla moto sei un unica cosa con il mezzo, la fusione è perfetta, mentre sullo scooter ci vai seduto sopra.
Non è poco.
La moto però ti chiede di più, sia come abbigliamento, sia come concentrazione di guida a causa delle prestazioni superiori e della reattività dei comandi.
Sullo scooter tagli l’aria con leggerezza, con più libertà ma con molta meno efficacia.
Alla mia età poi…
Buoni Km anche a te!
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Non è OT, L’anno scorso un giro sulle dolomiti con un gruppo di net c’era Sachs ed un suo amico con il T max e devo dire che non si vedeva la differenza tra lo scooter e la moto e ti assicuro che io non mi sono risparmiato (dietro a Sachs non è mai possibile). Poi il viaggio è parte integrante della nostra anima motociclistica ed il tuo viaggio in portogallo sarà stato denso di percezioni.
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@Theo, un diavolo che ci tenta anche quando fa freddo e ci fa pensare al viaggetto estivo quando nevica.
@Scal, una bellissima harley, a proposito di tentazione ho messo anch’io la scodella in testa e ho provato la Dyna Switchback, esperienza spiazzante e piacevole, penso proprio di capire quale è la parte emozionale (irrazionale) dell’andare in moto.
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