- Questo topic ha 20 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 19 anni, 2 mesi fa da
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Un po’ stanchi ma ritremprati nello spirito e nell’anima, e io in prima persona spurgato dal caldo e dalla sabbia, arrivati lunedi pomeriggioin quel di cadore siamo stati accolti dalla Famiglia Blade come solo loro sanno fare, il giorno dopo ci saiamo andati alla stazione con Bruno a recuperare Bombolino e Trombetta visto che la pampera faceva dei capricci, fatto questo il Grande Bruno mi affidava la sua T.A. e ci siamo diretti verso le montagne dove ho potuto gustare la maneggevolezza sui percorsi montani con relativo guado, ghiaione della pampera prima e la Alp 4 di Bombo poi su strada, che quando sono ritornato mi domandava se era la sua motina a camminare cosi’, raggiunti anche dai Paperi abbiamo pranzato a base di lecornie del posto, il giorno dopo ci saimo diretti verso altri passi io sempre con la T.A. e i paperi con il loro Taxi su strada e Blade, Tromba, Bombo e Gandalf via valli in fuoristrada, degustando formaggi e salumi del posto, e assaggiando il prato con la riccia dei Gandalf ex Scal.
Venerdi mattina siamo partiti un po’ tristi ma immensamente felici di quei giorni passati e con questo ringrazio immensamente Bruno e Annalisa per l’ospitalita’ dimostrataci e addirittura Bruno per averci dato la T.A. per ben tre giorni,alla volta di Bologna dove i Motomonelli ci hanno organizzato (erano ben 15 persone) un incontro al Pub i Tre monelli con relativa bevuta e mangiata offerta, e anche per questo devo ringraziare i Motomonelli tutti per la compagnia e Jack e la Toda per averci ospitato la notte in casa propria. Partiti il giorno per San Marino dopo dove siamo stati invatati a pranzo dall’Ape Maia e l’Uomo Ragno per festeggiare il compleanno. Non mi resta che ringraziare tutti a presto. -
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Tanto per continuare la saga lìaltro ieri sono andatao a Padova a portare mia madre dal Santo patrono, ho chiamato Tonimang peer delle informazioni e mi sono beccato una cazziata perche’ andavo a padova e lui non ne sapeva nulla, e poi sono passato a casa del grande Fugzu ( di nome e di fatto) per scroccargli un caffe’, Devo solo dire che un gruppo di motociclisti come questo io dopo 33 anni di onorato servizio sulle due ruote non l’avevo mai incontrato e devo ringraziare il Cocco che me lo ha fatto conoscere perche piu che motociclisti sono AMICI e piu’ che amici sono GRANDI AMICI. Grazie a tutti
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