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Se c’è una cosa che mi piace da matti sono i preparativi per affrontare un giretto fuori porta, che sia piccolo o grande poco importa….è cmq una cosa che mi piace un sacco.
Eccomi quindi, giovedi sera scorso, preso a togliere bauletto e sellino passeggero, e fissare una bella sacca (rigorosamente gialla) con all’interno l’imbottitura della giacca, l’atlante, due bocciette d’acqua e due cioccolate; tomtom sul cruscotto, pieno di benza (sticazzi….che aumento!!!), gomme gonfie e olio a posto….tutto perfetto: posso andare a nanna.
La mattina della partenza, è altrettanto eccitante: vestizione con la roba tecnica, ultimo controllo e via in direzione Liguria.Parto sulle 08:00, in “schifostrada” non c’è tanta gente; faccio bologna-parma con nonchalance, mentre sulla parma-la spezia accuso un forte traffico dovuto sia ad un incidente (non grave), sia ai turisti marittimi che si apprestavano a raggiungere il litorale.
Arrivo a destinazione: Lavagna
Da qui si parte con la salita al Passo Biscia e al Passo di Cento Croci. Il primo ospita decine di “pic-nicchisti”, il secondo qualche motociclista a riposo.
La strada è sgombra e pulita, pochissime macchine (e sinceramente anche moto) non influiscono per nulla sull’andamento abbastanza allegro, senza esagerazioni.Fatto i Cento Croci siamo scesi verso Tornolo per poi pennellare la SP3 in direzione Borzonasca, e prima di arrivare a questo paesello…il Passo del Bocco: favolosa strada. Un asfalto che non ti mollava nemmeno se avevi i tasselli…spettacolare.
Risalendo verso “La Forcella”, Parazzuolo e S.Stefano d’Aveno, oltrepassiamo il monte Tomarlo e i suo 1600metri…quasi freschino all’ombra ma si stava daddio.
Si prosegue per Selva, fino ad arrivare nei dintorni di Ferriere.
Qui ho salutato gli amici con cui ero, in quanto loro si sono sparati su per la ValTrebbia, mentre io mi sono imbucato in direzione Piacenza per riprendere la “schifostrada”…..ma l’avrò presa li??? Ma certo che no!!
Pochissimi km dopo i saluti ho notato un cartello marrone con indicato Passo Pianazze….SPETTACOLO!!!!….vai su di li.
Michia che strada regaz….ci voleva un trial per andare su di li…tutta piena di buchi, avvallamenti e ghiaino vario in ogni dove. Ad un certo punto mi son trovato anche a percorrere uno stradellino bianco che mi ha fatto sbucare sulla Provinciale di Bardi.Da li…è presto detto: la faccio tutta fino a Fornovo per poi imbucare vermanete la “merdostrada” ed arrivare in casa della morosa, sporco e puzzolente, pronto per mangiare un piatto di sana e bella pasta casalinga.
Un venerdi da 12ore in moto in mezzo all’appennino ligure….STUPENDO!
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