- Questo topic ha 23 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 5 mesi fa da
.
-
Post
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Posted By Dancer on 19 Jun 2017 19:35 PM
A proposito di spiegare tutto tutto….come stai Moretta? tutto bene? ci devi raccontare qualcosa?
Bhe… Credo abbia un gran venerdì sera/notte da recensire… o almeno spiegare che ci faceva un GS giallo con delle infradito a bordo, a fare la spola per le campagne friulane alle 2 di notte…
-
-
Scritto da Theo il 19 giu 2017 20.12
Posted By Dancer on 19 Jun 2017 19:35 PM
A proposito di spiegare tutto tutto….come stai Moretta? tutto bene? ci devi raccontare qualcosa?
Bhe… Credo abbia un gran venerdì sera/notte da recensire… o almeno spiegare che ci faceva un GS giallo con delle infradito a bordo, a fare la spola per le campagne friulane alle 2 di notte…
Ma Theo .. era per far vedere come sono chic delle infradito gialle su un GS giallo! ????
Cmq a breve spiegherò ????????????
-
Scritto da Moretta il 19 giu 2017 20.41
Scritto da Dancer il 19 giu 2017 19.35
A proposito di spiegare tutto tutto….come stai Moretta? tutto bene? ci devi raccontare qualcosa?
Ciao Dancer!! Sto benissimo e sono in formissima! ????
Ma quando ti fai vedere??
Vieni allo Stella Alpina vero?
credo sarà la mia prossima uscita…prima non so se riesco
-
-
-
Scritto da Dancer il 19 giu 2017 21.10
Scritto da Moretta il 19 giu 2017 20.41
Scritto da Dancer il 19 giu 2017 19.35
A proposito di spiegare tutto tutto….come stai Moretta? tutto bene? ci devi raccontare qualcosa?
Ciao Dancer!! Sto benissimo e sono in formissima! ????
Ma quando ti fai vedere??
Vieni allo Stella Alpina vero?
credo sarà la mia prossima uscita…prima non so se riesco
Certo che ci sarò!! Devo scoprire cosa mi succederà alla quarta uscita con i Net .. è diventata una sorta di sfida con il destino
-
-
-
Ok.. è giunto il momento di svelare l’arcano riguardo a quello strano oggetto rosso.
No, un attimo ancora.. prima mi sembra doveroso spendere due parole su questa mia terza uscita marchiata NetRaiders.
In questa occasione ho conosciuto Zivas, che si portava dentro ancora la curiosità sugli aneddoti Foresta Nera. Mi ha fermata sulla strada che conduceva al parcheggio, ovviamente Sacks è andato avanti (ehhhh sì sì .. i Net aspettano) e io, naturalmente, ho lisciato il cancello d’entrata trovandomi nel cortile di una casa privata: ottimo! Non avrei potuto presentarmi in modo migliore!
Zivas: se volete parlare con lui vi consiglio di prendere appuntamento. Gli attimi di pausa che si concede tra un fiume di parole e l’altro gli sono indispensabili per prendere fiato e non sono sufficienti per attirare la sua attenzione.
Zivas .. sei un personaggio! E’ stato un piacere conoscerti.
Giro in moto del sabato: si toccano Austria e Slovenia .. bello, nulla da dire … a parte lo “sterratino” che era in realtà una ferrata!
Per fortuna la mia moto è sufficientemente rumorosa per coprire le paroline dolci che mi uscivano spontaneamente dal cuore.
Theo e Sacks .. nemmeno a ‘sto giro siete riusciti a farmi perdere le frecce.
Ora arriviamo al venerdì sera/notte che è quello che suscita più curiosità.
Prima però vi pongo una domanda: con 40°C all’ombra e senza un filo di vento, i tiranti sono proprio necessari?!?!
C’era una volta Moretta che, con in corpo due birrette, si incamminava verso la tenda per munirsi di spazzolino e, dopo un’accurata igiene dentale, finalmente andare a dormire. Ovviamente la fanciulla non aveva una luce con sè, ma sapeva che nel pomeriggio non erano state montate trappole che avrebbero potuto mettere a repentaglio la sua incolumità. Invece Sacks (l’uomo ansia), prevedendo un tornado nella notte, aveva deciso di utilizzare i tiranti a insaputa di Moretta.. eh niente.. di solito si ha paura di perdere i punti, io ne ho guadagnati ben tre grazie ad un incontro ravvicinato con un picchetto!!
Carino il PS di non ricordo che paese .. soprattutto simpatico l’infermiere, che dopo avermi chiesto se avessi fatto festa ed io, con la massima serietà (per quanto potessi essere credibile), ho risposto “nooooo” mentre Sacks alle mie spalle annuiva abbondantemente ricordando vagamente i cavalli che agitano la testa per scacciare le mosche.. mi ha detto: occhio .. cerca di centrare la porta ..
Esperienze di vita!
Theo .. il taxi (giallo) del ritorno. Con la sua apparente calma .. nemmeno un grazie per aver pensato anche a lui in quel momento di sofferenza. Sapevo che non aveva macinato abbastanza chilometri quel pomeriggio e soprattutto volevo fargli conoscere la bellezza delle campagne friulane al chiaro di luna (ma poi .. la luna c’era??)
Per concludere: ad un motoraduno, su strade impervie, sterrati, traffico .. uno si fa male .. a piedi!! (cit. Sacks)
ahahahahaI NetRaiders .. queste belle strane persone. Grazie, felicissima di avervi conosciuto!
-
-
-
Moretta, lasciali perdere questi Net … sono troppo pericolosi ????
Io, purtroppo, sono l’unico che lavora qui in mezzo e ha un botto di km da fare solo per arrivare da dove partite voi di solito ???? e poi Sacks organizza le cose solo in base ai miei turni ????
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
-
Moretta, però del misterioso oggetto rosso alla fine non hai svelato l’arcano
Da noi a Gubbio, città dei matti, dare del matto a qualcuno è un complimento: significa originalità, intraprendenza, presenza di spirito, creatività…
Quindi penso che una matta come te era solo questione di tempo che approdasse tra i Netraiders!
Il mio ennesimo raduno dei Navigatori di terra inizia da nord, infatti venivo da 4 giorni in Austria.
Arrivo alle 14.30 di venerdì e dopo i primi saluti, visto il gran caldo, vado al bar di sopra per farmi una birra (l’area della festa è sotto, bisogna uscire fuori per raggiungere il bar).
Due chiacchiere con patron Renzo, che ormai conosco da 5 anni, e poi mi avvio per andare a montare la tenda.
Mentre mi avvicino alla rampa che scende di sotto, vedo Sacks e lo saluto, con al seguito persona a me sconosciuta su Ducati Multistrada. Mi presento e ho il primo contatto con Moretta, la quale, dopo due parole, scende la rampa e prosegue per la stradina, superando il cancello, incurante delle mie urla “DOVE VAIIIIIII???”…evidentemente la Ducati fa davvero rumore.
Scendo di sotto e Sacks che la vede passare già ride: “Ma dov’è andata?”, e io: “Ho provato a fermarla ma non mi ha sentito, vedrai che ritorna!”, e infatti dopo poco ricompare ridacchiante, consapevole dell’errore commesso.La sera il fatto dei punti e del pronto soccorso di San Daniele del Friuli (Moretta, ogni volta che mangerai prosciutto San Daniele ricorderai i punti sulla gamba
) mentre io mi intrattenevo con amici di vecchia data che ogni tanto incontro, ed altri che invece mi capita di vedere un paio di volte l’anno, in questa occasione oppure in un’altra sempre in Friuli. La mattina partiamo per il giro, da me ideato su suggerimento di un amico di Sacile (PN) che mi segnala la presenza di una bella strada sterrata per andare in Austria, a partire dal passo Cason di Lanza. Siamo 7 moto, di cui 2 coppie su 2 GS e tutti noialtri uno per moto; insieme a noi viene anche un amico di Animaguzzista, Alberto, conosciuto come Totogigi, con la California II degli anni 80, con due rombanti scarichi Lafranconi.
Quindi su suggerimento di un altro amico autoctono, usciamo dalla pontebbana a Moggio Udinese e prendiamo la Valle Aupa per raggiungere Pontebba e proseguire poi per il Cason di Lanza, entrambi tratti di strada molto belli, anche se non troppo ben tenuti e a tratti molto stretti.
Superato il rifugio in cima al passo, dopo poco come previsto incontriamo la strada sterrata con indicazione “Austria 2 km”, che già dall’inizio appare piuttosto malmessa. Mi consulto con Sacks e decidiamo di andare, consapevoli del fatto che magari qualcuno non se la sente e decide di proseguire per Paularo oppure tornare indietro.
E INVECE NO!
Vengono tutti, nessuno escluso, e nessuno si ferma davanti alle difficoltà di grossi sassi presenti sulla strada insieme a pendenze importanti e a canali di scolo dell’acqua obliqui e realizzati in pietra, con bordo molto sporgente.
In corrispondenza di uno di questi, Sacks per paura di rompere la moto si ferma davanti a me e per non caricarlo sono costretto quasi a uscire di strada. Finisco a lato con il piede sinistro che non tocca per terra, mentre alla mia destra per fortuna c’è la strada, con davanti il pericoloso canale in pietra.
Mi bilancio, aspetto che tutti passano, e riesco a ripartire; a qualche metro davanti a me vedo Moretta che affronta un tornante in salita pieno di grossi ciottoli; preoccupato per il suo incedere, decido di sorpassarla all’interno per non infastidirla, ma non potevo fermarmi altrimenti rimanevo appeso.
Lei se la cava egregiamente (sinceramente, non conoscendola, non avrei creduto), e anche tutti gli altri, California compresa (Alberto ha una moto preparata da gara, corre in pista su asfalto, e comunque è un gran manico).Arriviamo al rifugio e ci sorbiamo un caffè alla austriaca che fa abbastanza cagare, ma tra una risata e l’altra ci permette di goderci il panorama.
Dopo una mezz’ora ripartiamo e affrontiamo i lunghi km della strada bianca austriaca, messa molto bene e alla portata di tutti (non avevo dubbi).
Arrivati a fondovalle aspettiamo una delle due coppie che era scesa a valle tramite una diramazione, e poi ripartiamo per raggiungere il Mangart (Slo) dove abbiamo decisio di fare pausa pranzo, via Wurzenpaß, Tarvisio e passo Predil.https://goo.gl/maps/XBMVsZr2STo
Dopo pranzo ridiscendiamo e aggiungo al programma la salita al monte Matajur, dove anche io non sono mai stato, prendendolo dalla valle del Natisone, nei pressi di Pulfero. Dopo qualche foto prendiamo la via del campo base discendendo da una strada più comoda anche se panoramica e divertente:
https://goo.gl/maps/47zVEQxDZeJ2
La domenica ho fatto un breve passaggio ad Auronzo, facendo il passo Mauria, per poi andare sul Tre Croci fino a Cortina e salire sul Giau, da cui poi ho preso la via di casa.
Un gran bel week end, per me completato dalle splendide strade austriache, in gran parte già conosciute, dei giorni precedenti.
Moretta, il piacere è stato tutto mio, sono sicuro che le tue frequentazioni Netraiders possono solo aumentare
Riguardo alle altre due brutte facce di Theo e Sacks non dico niente, tanto li conoscete
-
-
-
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.