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Girettino del sabato.
Complice alcune belle foto viste nella pagina Facebook di un amico, mi sono fatto dare la traccia e dono andato a ripercorrere quei luoghi dell’Appennino tosco-romagnolo.
Autostrada fino a faenza poi via verso l’Appennino. Strade che non avrei mai fatto guardando la cartina mi hanno portato in direzione del Santuario di Montepaolo. Un percorso in off leggerissimo costeggiato da file di alberi e torrente. Bellissimo.
Alcuni tratti impegnativi (per ruote stradali) sono riuscito a superarli ma arrivato all’interruzione della strada causa frana…essendo da solo non me la sono sentita.
Tornato indietro al bivio, ho proseguito fino a Dovadola per una strada fantastica immersa nella natura (tutte strade carrabili ma con pochissimo traffico: 1 macchina e due ciclisti). Piccola deviazione dal percorso per fare senza e su di nuovo verso Rocca San Casciano dove, poco dopo, ho abbandonato la SS67 per salire verso Monte Busca. Dopo un primo tratto asfaltato, sono tornato a calpestare terra e sassi. Percorso molto semplice e curvoso che ti guida attraverso il “monte”, facendoti finire poi sulla SP22 nei pressi di “Villaggio di Monte Busca”. Obbligatoria la tappa per vedere il “buco del diavolo”, ovvero il vulcano più piccolo d’Italia. Il fenomeno è dovuto a emanazioni di idrocarburi gassosi che a contatto con l’ossigeno dell’aria rimangono costantemente accese. Fenomeno comunque apprezzabile e suggestivo: da tornarci all’imbrunire.
Da qui ho perseguito verso Lutirano e Popolano.
Teoricamente avrei dovuto svoltare a destra e fare Monte Mauro ma il richiamo delle pieghe è stato troppo forte. Quindi: girato a sinistra e il classico Passo Colla, Borgo San Lorenzo, Passo Futa e ovviamente Passo Raticosa.
Circa 200km sotto il sole, nel verde. Ci voleva!
La moto è andata benissimo e mi conferma la scelta presa.
Qualche difficoltà nei cambi di direzione veloci e nelle pinzate…ma parliamo di niente.
Ah..questo è il link al percorso: è caricato su Wikiloc (app che consiglio a tutti, sono registrato come “giamez”…cercatemi cosi mettiamo in comune i percorsi)
http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=12704122
Ora vi butto su qualche foto
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Prima o poi mi dovrò decidere a prendere una moto più leggera e ritornare a percorrere questo tipo di strade, come ai bei tempi di XT e Dominator.
Dovrei però rinunciare al mio amato GS, il Torello.
Scelta difficile.
E mi sono ripromesso di non cedere alla tentazione dell’ acquisto di una seconda moto.Mi piace molto andare al Vulcanetto al Monte Busca, era la meta abituale di un amico che è scomparso nel 2009, stare là qualche minuto è un po’ come andare a fargli visita a casa.
La tua moto è magnifica e al momento non ha concorrenti dirette, a mio modo di vedere.
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Scritto da macellocastello il 28 mar 2016 17.30
la prima volta del vulcanino fu merito di Gioweb…… chissà che terra pesta ora….
bravo Luca !! anche se mai in off da soli …. anche se leggero ……
Beh, io ricordo che me lo disse Jack, e ci andammo insieme al raduno organizzato da Gioweb a Predappio.
Da allora ci sono tornato tante volte, anche con Paolo2145.
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