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    • #49481
      Scal
      Partecipante

      Eccomi, qui, un po deluso per non aver potuto partecipare alle orobiche, Sabato di ritorno dall?india sono andato a ritirare la moto: tagliando e cambio molle forcelle.

      A mio parere la moto era un pelo sbilanciata, con il mono MUPO (fantastico) al posteriore e sulle forche le molle originali con 48.000 km sulle spalle. Il fatto è che quando la moto comincioa ad avere un certo chilometraggio, è normale che le parti ammortizzanti siano meno performanti, ma chi guid ala moto può non accorgersene in quanto il peggioramento è lento e progerssivo; ho sempre avuto questa convinzione, e mettendoci che la moto tendeva ad un certo rollio (un senso di leggera altalena longitudinale), secondo me dovuta alla differenza di prestazione tra il mono posteriore e l?nteriore datato.

      La scelta è stata per mole progressive Andreani (Sacks) e relativo olio).

      Oggi mi sono fatto un po di curvette per capirne l' effetto.

      Il risultato è molto soddisfacente:

      • Sparito il rollio
      • Affondamento in frenata trascurabile e (sembra starno) moltopiù mordente della frenata, forse dovuta proprio alla minore affondata.
      • Precisione in curva aumentata in inserimento e percorrenza (in percorrenza il miglioramento è sensibile.
      • Migliore stabilità nelle code lentissime (quelle dove spesso bisogna remare per stgare in equilibrio), senza dover mettere giù i piedi.

      Provate sia da solo che in due.

      Spesa per molle e olio 135 Eu.

      Le sospensioni di una moto ne cambiano di molto il comportamento, si fanno le stesse cose molto più tranquillamente, il cambiamento è notevole.

      Certo una moto nuova (specialmente quelle di oggi) non ne ha bisogno, ma quando si superano i 35-40 mila km, bisogna pensare che qualcosa da fare c'è, anche se l'abitudine a quella moto, non ne fa apprezzare il reale bisogno.

      Per quello che vale il mio parere, spendere qualcosa per migliorare le parti ammortizzanti e farlo in modo bilanciato è importantissimo (anche la transalp con le molle wirth davanti e alzata dietro sulla ghiera del precarico era cambiata in meglio).

      Se avete dubbi, sul comportamento della vostra moto fate un piccolo passo avanti, il risultato è sorprendente.

    • #135846
      coccodrillo
      Partecipante

      Ho sempre preferito una moto assettata a dovere di sospensioni ad una con un botto di cavalli ma con le sospensioni che non funzionano a dovere.

      Sulla Strommona avevo trovato la pace dei sensi sostituendo la molla del mono con altra più rigida e mettendo le molle progressive, con olio più denso, alla forcella.

      Ora stò penando un po' con la Versys che non mi convince molto sull'anteriore, per questo motivo ho ordinato le molle progressive, che mi dovrebbero arrivare domani e che che monterò quanto prima.

    • #135847
      Sacks
      Partecipante

      Eh, no è!! Io sono SACKS e lo molle SACHS. Ma allora fai apposta! E' una vita che mi chiami Sachs….e adesso arrivano queste due molle…e le chiami col mio nome? Appena ti vedo me la paghi!!!

    • #135849
      zivas
      Partecipante

      Ahahahaha! Loris, appena ho letto ho pensato che fosse un tuo suggerimento dato a lui, come per dire: ho messo le molle che mi ha consigliato Sacks :-))))

    • #135854
      Scal
      Partecipante
      Sacks wrote:

      Eh, no è!! Io sono SACKS e lo molle SACHS. Ma allora fai apposta! E' una vita che mi chiami Sachs….e adesso arrivano queste due molle…e le chiami col mio nome? Appena ti vedo me la paghi!!!

      Alloras per farmi predonare la prossima volta porto il Whiscky laphroigh così poi sulle curve magari riesco a non farmi distanziare troppo.

      Comunque i consigli di Sacks valgono pi+ di un ammortizzatore Sachs. :-)

    • #135855
      Sacks
      Partecipante
      Scal wrote:

      Sacks wrote:

      Eh, no è!! Io sono SACKS e lo molle SACHS. Ma allora fai apposta! E' una vita che mi chiami Sachs….e adesso arrivano queste due molle…e le chiami col mio nome? Appena ti vedo me la paghi!!!

      Alloras per farmi predonare la prossima volta porto il Whiscky laphroigh così poi sulle curve magari riesco a non farmi distanziare troppo.

      Comunque i consigli di Sacks valgono pi+ di un ammortizzatore Sachs. :-)

      Ecco, bravo! Allora comincia a prenotare per i prossimi raduni…

    • #135862
      macellocastello
      Partecipante

      il mio spacciatore TM (tiziano monti -imola-ufficiale olinhs) consiglia a chi fa turismo di revisionare forche e mono ogni 30000 km almeno……..

    • #135863
      zivas
      Partecipante
      macellocastello wrote:

      il mio spacciatore TM (tiziano monti -imola-ufficiale olinhs) consiglia a chi fa turismo di revisionare forche e mono ogni 30000 km almeno……..

      Più o meno come quando il macellaio consiglia di mangiare carne perchè fa bene :-))

      Non esageriamo Antonio, 30.000 mi sembrano un pò pochini; poi è ovvio che una forcella nuova è sempre meglio che una con 30.000 km, ma dire che è necessario secondo me è un pò portare acqua al proprio mulino, soprattutto se gli ammortizzatori che hai sotto sono di buona qualità.

    • #135864
      Scal
      Partecipante
      zivas wrote:

      macellocastello wrote:

      il mio spacciatore TM (tiziano monti -imola-ufficiale olinhs) consiglia a chi fa turismo di revisionare forche e mono ogni 30000 km almeno……..

      Più o meno come quando il macellaio consiglia di mangiare carne perchè fa bene :-))

      Non esageriamo Antonio, 30.000 mi sembrano un pò pochini; poi è ovvio che una forcella nuova è sempre meglio che una con 30.000 km, ma dire che è necessario secondo me è un pò portare acqua al proprio mulino, soprattutto se gli ammortizzatori che hai sotto sono di buona qualità.

      Gabriele, la revisione può anche essere cambiare olio e verificare che tutte le guarnizioni siano a posto ed io credo che un'occhiata a 30.000 non fa male, anzi. Sepoi ci metti che sulle forcelle di serie non si dannoda fare per mettere il meglio che si trova in giro, cambiare olio e molla per 135 Keu dopo i 30/40.000 km. secondo me vale la pena. E vale sempre che quei componenti ammortizzanti non eccelsi dopo 30 40000 km sono sicuramante peggiorati e noi ce ne accorgiamo solo dopo che li sistemiamo.

    • #135865
      macellocastello
      Partecipante

      sicuramente “tira l'acqua al suo mulino” !!! , però solo se si pensa alle temperature d'esercizio del mono è facile capire che olio e guarnizioni dopo 30/40000 km ( circa 400/600 ore lavoro) non siano più perfetti !!!
      in più noi facciamo spesso uso di valige e siamo in coppia..
      le forche sono sollecitate tantissimo non solo dalle frenate , ma anche dal manto stradale pessimo…..

      penso che , x la sicurezza, dopo gomme e freni le sospensioni siano la componentistica più importante …

    • #135866
      zivas
      Partecipante

      Vedi, mi suona sempre strano quando si parla di km e non di condizioni d'uso.

      In effetti, come dici tu, se viaggi carico, in due e bagagli, e magari non sei una piuma come corporatura, certamente è diverso rispetto ad uno come Ciri che però a differenza di lui viaggia magari da solo e con un bagaglio minimo.

      E poi c'è chi come noi va su strade quasi verticali e piene di buche (tipo quella di ieri mattina) ma anche altra gente che conosco, come qualche mio collega, che con la Transalp come la mia forse può arrivare a farci un milione di km senza farci niente, visto che vanno a passo di lumaca e la polvere non sanno nemmeno cos'è :-))

      Come si fa a dare per certo 30-40.000 km?

      Non credo si possa considerare una regola assoluta.

    • #135872
      Scal
      Partecipante

      E' corretto Gabriele quelloche dici, ma si tratta di riportare la parte ammortizzante al livello del nuovo, le statistiche, gli intervalli di manutenzione ecc sono studiati per un utilizzo medio, non considerando di andare a 60 all'ora e sempre dritti. Molte moto partono già con un apparato ammortizzante scarso e il tempo e i km peggiorano ancora un po le cose. Vedi per esmpio il Cocco che con la moto praticamente nuova cambia le molle delle forche perchè le giudica poco adatte al suo modo di guidare. Io non so quanto fosse degenerata la forcella dopo 48.000 km, ma la differenza è tanta e si apprezza istantaneamente, mentre la degenerazione, chi guida sempre la moto, non ha modo di apprezzarla. Certo se si va dritti e a 60 all'ora, mon c'è troppo bisogno di rifare le forcelle o il mono, ma molti di noi quando si arriva sui tornanti, te compreso, va “senza attardarsi” ed anche in due e avolte con le valige, una moto che chiude le curve e una forcella che ti permette percorrenze più precise anche con fondo non perfetto, conta eccome!

    • #135873
      Sacks
      Partecipante
      zivas wrote:

      macellocastello wrote:

      il mio spacciatore TM (tiziano monti -imola-ufficiale olinhs) consiglia a chi fa turismo di revisionare forche e mono ogni 30000 km almeno……..

      Più o meno come quando il macellaio consiglia di mangiare carne perchè fa bene :-))

      Non esageriamo Antonio, 30.000 mi sembrano un pò pochini; poi è ovvio che una forcella nuova è sempre meglio che una con 30.000 km, ma dire che è necessario secondo me è un pò portare acqua al proprio mulino, soprattutto se gli ammortizzatori che hai sotto sono di buona qualità.

      Mah,guarda, non so. Io avevo fatto revisionare l'Ohlins dopo 33.000km e la differenza era nettissima. E' che ci si abitua…

    • #135875
      zivas
      Partecipante

      Ma certo, tutto oro colato quello che dite; sempre meglio un ammortizzatore appena rigenerato che uno con su 30.000 km, e meglio uno di ottima qualità rispetto ad uno di serie.

      Il problema è che questa roba costa e parecchio, quindi bisogna capire esattamente quando si può aspettare e quando invece è urgente fare l'intervento, per ridurre un pò il rapporto costi/benefici.

      E' ovvio che se la moto è perfetta, se ne può fare un uso certamente un pò più estremo, anche a vantaggio del piacere di guida.

      Che ci si abitua ai difetti è verissimo.

    • #135876
      By Peter
      Partecipante

      Gabriele, sei un grande :-)

      La manutenzione predittiva è ciò che si utilizza oggi nell'industria e sostituisce o meglio integra la preventiva (a tabella per intenderci) . L'unico problema è la sensoristica e la raccolta dati mediante sistemi di Business Intelligence.

      Siccome sulla sella c'è il mio culo e il manubrio lo tengo con le mie braccine, la sensoristica ce la metto io ed è garantita.

      ….. sull' Intelligence ho qualche limite ma decido comunque con la mia CPU che ho in testa quando vale la pena spendere in funzione di quello che ho fatto e dovrò fare.

      Flash Flash

    • #135877
      Sacks
      Partecipante
      By Peter wrote:

      Gabriele, sei un grande :-)

      La manutenzione predittiva è ciò che si utilizza oggi nell'industria e sostituisce o meglio integra la preventiva (a tabella per intenderci) . L'unico problema è la sensoristica e la raccolta dati mediante sistemi di Business Intelligence.

      Siccome sulla sella c'è il mio culo e il manubrio lo tengo con le mie braccine, la sensoristica ce la metto io ed è garantita.

      ….. sull' Intelligence ho qualche limite ma decido comunque con la mia CPU che ho in testa quando vale la pena spendere in funzione di quello che ho fatto e dovrò fare.

      Flash Flash

      Non ho capito….ahahahah

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