- Questo topic ha 22 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 8 mesi fa da
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L’altro ieri ho ricevuto una multa per due infrazioni che avrei commesso con l’auto aziendale in dotazione: parlavo al cellulare mentre ero alla guida ed inoltre non davo la precedenza a chi si immetteva da destra ad un incrocio.
Totale: euro 321,60 e -10 punti dalla patente. :bang:
Il tutto sarebbe avvenuto il 20-09-2007 alle ore 14:35 in S.P. 158 sita nel Comune di Mulazzano (ma ‘ndo ca@@o sta?) – Lecco.
Quel giorno però non mi sono mai mosso dal mio ufficio di Roma, né tantomeno avrei potuto prestare la macchina a qualcuno, visto che è aziendale, ed è vietato dalla policy interna…
Dopo quella dei 100 Laghi di maggio (notificata a settembre), è la seconda multa che mi viene recapitata in pochi mesi da Comuni del Nord :bang:
Ma che ce l’hanno con me? Non mi vogliono più vedere a nord del Po? :bo:
Saluti dal Cocco inca@@ato e sconsolato… :@:@:@ -
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Quote:Bierhoff – sai come muoverti per il ricorso?
se è la seconda volta e sempre con la stessa auto fai una bella denuncia ai carabinieri per potresti avere una bella targa clonata
Marco, da quando non ti funziona il polso
non capisci più niente…La prima multa era vera ed era per il Vufero (ed infatti l’ho pagata
), quest’altra è relativa alla Scenic aziendale. -
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Quote:Jack – Questa si risolve facile facile…
Speriamo…
Non è che sono tanto ottimista: una mia collega (che ha il marito che è avvocato) mi detto che non è automatico che il ricorso al Prefetto venga accettato (anche se posso dimostrare, sia con testimonianze di colleghi che con dichiarazione dell’ufficio del personale della mia Azienda, che quel giorno ero in ufficio) perchè la multa è stata elevata all’autovettura (della quale io sono responsabile) e non è escluso che la guidava qualcun altro (anche se, come ho già scritto, è vietato dalla normativa della mia Azienda). :bang:
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Azz…non si può mai stare tranquilli, nemmeno quando si è buoni buoni al lavoro! :@
Il ricorso lo devi fare per forza, visto che sei innocente. Fatti anche dire il tipo di macchina e il colore; a me una volta avevano mandato una multa perchè sarei passato col rosso a Senigallia, ma la targa corrispondeva alla mia macchina che al tempo era una Fiesta bianca, mentre la multa l’avevano fatta per una uno blu…evidentemente era un errore di lettura della targa da parte del vigile.
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Lascia perdere assolutamente il prefetto… per esperienza!!!
La Mari per una multa identica ma allo sputer (che era sotto l’ufficio ma risultava dall’altra parte della città in divieto di sosta) ha fatto ricorso al prefetto che l’ha respinta e raddoppiata poi è andata al giudice di pace che le ha chiesto “perchè non è venuta subito da me?” e alla risposta che così le avevano detto i vigili, le ha detto che il prefetto respinge senza nemmeno leggere i ricorsi e raddoppia la sanzione considerando che dopo il suo rigetto il 99% delle persone decide di pagare senza proseguire… ma non è assolutamente vero che ci si debba passare dal prefetto… il giudice di pace le ha detto “se veniva subito da me la chiudeva in un paio di mesi, passando dal prefetto ci ha mesi quasi 2 anni”…
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Ciao cocco ormai non si puo’ veramente stare tranquilli co ste’ multe comunque rigorosamente per il ricorso rivolgiti al giudice di pace anche se quello a cui si deve inoltrare il ricorso e’ quello del comune di competenza dove e’ stata rilevata la multa .
Mi spiegava il mio avvocato a cui ho affidato diversi ricorsi, ormai sono a oltre 1000 euro di infrazioni per eccesso di velocita’ piu’ non so’ quanti punti ormai ho perso il conto che se’ l’infrazione e’ rilevata dalle polizie municipali ormai si’ tratta come al mercato del pesce ( esempio multa da 370 euro chiusa a 40 senza aggravio punti patente ) insomma una tassa di transito per i comuni che cosi’ fanno cassa. Discorso differente se la multa la fanno polizia stradale o carabinieri li’ di solito il giudice di pace ‘ un attimino piu’ inclemente.
cosi’ mi ha detto e cosi’ ti riferisco.
saluti.
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Mi è stato detto di inviare il ricorso in “piego raccomandato” :bo:
Qualcuno sa dirmi come si fa?
Ho cercato su Google e l’unica cosa che ho capito è che non bisogna mettere i documenti in nessuna busta, ma piegarli e chiuderli ai lati (come? Con la spillatrice? Con del nastro adesivo? :bo: ) e scriverci sopra direttamente l’indirizzo. :bo:
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Quote:Dancer –Quote:Pilotino – …è usato per far in modo che il ricevente non possa negare di aver ricevuto i documenti o la lettera. mettendo i documenti in una busta potrebbe dire di averla ricevuta vuota!
maronna…ma a che punto siamo arrivati…che schifo!
io omincio a non stupirmi più di niente!!!
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non capisci più niente…
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