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- Questo topic ha 38 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 11 mesi fa da Lupo Solitario.
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AutorePost
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23 Novembre 2007 alle 9:19 #47259macellocastelloPartecipante
se ci credete inviate la vostra firma !!! grazie !!!
FIRMA QUI !! -
23 Novembre 2007 alle 9:32 #103269ZiofrenkPartecipanteQuote:macellocastello – se ci credete inviate la vostra firma !!! grazie !!!
Fatto !
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23 Novembre 2007 alle 9:37 #103270JackPartecipante
Fatto…
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23 Novembre 2007 alle 9:43 #103272HarneckMembro
FATTO!
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23 Novembre 2007 alle 10:08 #103275TheoAmministratore del forum
FATTO!
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23 Novembre 2007 alle 10:22 #103276fableMembro
FATTO!
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23 Novembre 2007 alle 11:57 #103283cecioMembro
FATTO!!
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23 Novembre 2007 alle 12:13 #103284BierhoffPartecipante
223esimo
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23 Novembre 2007 alle 12:35 #103285StrafysPartecipante
247
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23 Novembre 2007 alle 12:50 #103288Marco74Partecipante
ok
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23 Novembre 2007 alle 14:15 #103301DancerPartecipante
347
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23 Novembre 2007 alle 14:25 #103302BierhoffPartecipante
ho girato la cosa anche in QDE
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23 Novembre 2007 alle 18:36 #103311macellocastelloPartecipanteQuote:Bierhoff – ho girato la cosa anche in QDE
grazie
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23 Novembre 2007 alle 21:16 #103322SacksPartecipante
Beh, pensate che qui in Trentino sono vietate anche le mtb nei boschi. Devo passare solo in sentieri larghi più della lunghezza della bici. E non penso che una mtb inquini tanto…sicuramente meno di una moto
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23 Novembre 2007 alle 21:23 #103324TheoAmministratore del forumQuote:sacks – Beh, pensate che qui in Trentino sono vietate anche le mtb nei boschi. Devo passare solo in sentieri larghi più della lunghezza della bici. E non penso che una mtb inquini tanto…sicuramente meno di una moto
Firma!
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23 Novembre 2007 alle 21:45 #103326EmiMembro
opinione personalissima: visto che il patrimonio artistico e quello naturale sono le uniche due cose decenti (e ritenute ancora tali) che restano in questo paese prossimo al tracollo..perchè volete accellerare in questo modo la degenerazione del patrimonio naturale? frotte di enduristi che se ne vanno a zonzo per il 90% del territorio attualmente vietato (per fortuna) non fanno bene a nessuno, tranne all’ego del motociclista stesso, che potrebbe trovare soddisfazione in un circuito/parco dedicato (per questo potreste fare una petizione). Il Trentino è da prendere come esempio. E poi se avete bisogno di macinare zolle in libertà fate un salto in qualche paese limitrofo..le frontiere sono aperte sia in entrata che in uscita..visto che alcuni paesi ci deliziano di simpatiche presenze tutto l’anno..credo non si offenderebbe nessuno se uno stormo di enduristi oltrepassasse la frontiera per un week end all’insegna dell’enduro off limits ciau
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23 Novembre 2007 alle 21:59 #103327TheoAmministratore del forum
No Emi, non sono della tua idea…
L’enduro o il fuoristrada in genere praticato come oggi è deleterio! Divieti ovunque e una marea di fuoristradisti che spaccano tutto. Se però si riuscisse a “legalizzare”, dedicando apposite aree/percorsi ecc il tutto farebbe convivere lo sport con la natura.
Ci sono situazioni dove passare con una moto non è nulla in confronto con un industria che scarica in un torrente ecc…
Non si stà parlando di slegare un branco di distruttori, ma di non uccidere uno sport che già è confinato da tutti.
(E poi si tengono puliti i boschi dagli spini in questo modo!)
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23 Novembre 2007 alle 22:15 #103329EmiMembroQuote:Theo – No Emi, non sono della tua idea…
L’enduro o il fuoristrada in genere praticato come oggi è deleterio! Divieti ovunque e una marea di fuoristradisti che spaccano tutto. Se però si riuscisse a “legalizzare”, dedicando apposite aree/percorsi ecc il tutto farebbe convivere lo sport con la natura.
Ci sono situazioni dove passare con una moto non è nulla in confronto con un industria che scarica in un torrente ecc…
Non si stà parlando di slegare un branco di distruttori, ma di non uccidere uno sport che già è confinato da tutti.
(E poi si tengono puliti i boschi dagli spini in questo modo!)
praticamente stai dicendo la stessa cosa che ho detto io: dedicare circuiti/aree/percorsi questo si, assolutamente si e va bene. Ma legalizzare a 360° questo non mi trova d’accordo. Come dici tu ci sono situazioni dove passare con una moto non è nulla in confronto con un industria che scarica in un torrente …appunto proprio perchè siamo in un paese xxxxxxx (non trovo l’aggettivo ) che permette questo, credo che l’industria che scarica sia più che sufficiente non occorre farci passare anche il fuoristrada o la moto..di sicuro non farà più male dell’industria, ma altrettanto sicuramente non farà del bene alla natura ed anche se in modo minore sommerà danno al danno dell’industria..
sono d’accordo che gli sport minori vanno tutelati, ma tutelare l’enduro non significa dare la possibilità a chiunque di andare con la moto dove vuole e fare quello che vuole; significa come hai giustamente detto tu creare spazi dedicati.
quella degli spini te la potevi risparmiare ciau
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24 Novembre 2007 alle 9:24 #103331ZiofrenkPartecipante
Scusa Emy se entro nel merito della questione, ma mi pare che tu per fuoristradista intendi generalmente quei vandali che non avendo nessun rispetto per la natura, si diverte a distruggere pascoli e prati. Per fortuna questi esseri sono una minoranza quasi trascurabile che pero’ getta discredito su tutta la categoria.
Il fuoristradista e’ un personaggio che ama la natura e la rispetta, che non esce dalle piste segnate, e che ama guardare il paesaggio da un punto di vista diverso dagli altri. Ne ho le P@LL@ piene di vedere spuntare divieti attorno a casa mia, sui sentieri che ho cavalcato da quando a 14 con la mia prima enduro, andando a respirare profumi intensi e penetranti. Divieti apposti da persone che neanke sanno la storia delle montagne attorno a Brisighella.
Vogliamo bloccare il fuoristrada per colpa di 4 idioti?
Allora vietiamo anke la circolazione su strada a tutte le moto visto che c’è chi scambia una strada per una pista.
Riguardo al trentino dove si vieta l’ accesso alle mulattiere per salvaguardare l’ ambiente, con altrettanta sfacciataggine si distruggono foreste per creare piste da sci,che con molta ironia sono eticamente corrette perchè portano turisti e soldi, con tanti saluti alla preservazione paesaggistica.
Scusate lo sfogo ma non credo che i problemi di inquinamento si risolvano annintando una sparuta ed indifesa minoranza!
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24 Novembre 2007 alle 10:24 #103332gordonPartecipante
Vietare e’ facile, ma sciocco. Occorre regolamentare, con buon senso da parte di tutti, e fare rispettare le regole. Vietare il colle dell’Assietta alle moto e lasciare che ci passino i fouristrada a 4 ruote non mi sembra intelligente: io con il TA mi fermo e vedo che passa uno con un Hummer…?
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24 Novembre 2007 alle 10:52 #103333TheoAmministratore del forum
Molti sentieri sono vietati alle Mountain Bike addirittura perchè, pspesso per colpa di pochi stupidi lanciati in velocità, diventa pericoloso per chi fa trekking a piedi…
Insomma, tutti dobbiamo poter godere di quello che la natura ci offre rispettando per prima cosa la natura e immediatamente gli altri che , anche con mezzi diversi, si trovano li con noi!
Il “per colpa di pochi” vietare non ha veramente senso! E’ semplice vietare perchè gli enduristi non sono molti e non si sono mai fatti sentire e probabilmente c’è un po’ di ignoranza su questo.
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24 Novembre 2007 alle 11:51 #103338EmiMembroQuote:Ziofrenk – Scusa Emy se entro nel merito della questione, ma mi pare che tu per fuoristradista intendi generalmente quei vandali che non avendo nessun rispetto per la natura, si diverte a distruggere pascoli e prati. Per fortuna questi esseri sono una minoranza quasi trascurabile che pero’ getta discredito su tutta la categoria.
Il fuoristradista e’ un personaggio che ama la natura e la rispetta, che non esce dalle piste segnate, e che ama guardare il paesaggio da un punto di vista diverso dagli altri. Ne ho le P@LL@ piene di vedere spuntare divieti attorno a casa mia, sui sentieri che ho cavalcato da quando a 14 con la mia prima enduro, andando a respirare profumi intensi e penetranti. Divieti apposti da persone che neanke sanno la storia delle montagne attorno a Brisighella.
Vogliamo bloccare il fuoristrada per colpa di 4 idioti?
Allora vietiamo anke la circolazione su strada a tutte le moto visto che c’è chi scambia una strada per una pista…
non di devi scusare, anzi grazie per l’intervento molto sensato effettivamente hai ragione: la prima cosa che mi viene in mente sono i 4 cretini macina zolle che qualora spalleggiati da una legge “liberticida” potrebbero aumentare di numero. Sullo spirito che guida chi fa del fuoristrada non posso che essere d’accordo con te, credo che il motociclista off come quello on, parlo di Motocilcisti con la M maiuscola, siano guidati tutti dallo stesso spirito. Ripeto se si tratta di fare off-road in circuiti/percorsi/campi dedicati non sono assolutamente contrario, lo sono invece quando si paventa l’ipotesi di dare la possibilità di fare off-road sul territorio senza definire nello specifico in quali luoghi: ripeto è innegabile lo spirito positivo che guida la maggioranza degli enduristi, ma è altrettanto innegabile che dove passa l’endurista (ma ci metto dentro anche il fuoristrada) un segno del suo passaggio lo lascia e non sarà un segno devastante come quello fatto da altri mezzi o situazioni, ma non è comunque un segno positivo..a meno che i tasselli che hanno le moto non stiano li per bellezza e le moto di nuova generazione non volino ad un metro da terra lasciando una scia di fertilizzante unito a profumo per l’ambiente. Voi direte: “e che vuoi che sia!? siamo 2 gatti! con tutto l’inquinamento che fanno le fabbriche, i disboscamenti autorizzati per costruire piste da sci etc etc..io nel mio piccolo (piccolissimo!) devo rinunciare al mio hobby!?” ANCHE (sottolineo anche per dire che non è la sola causa e sicuramente non la principale)..dicevo ANCHE grazie a ragionamenti come questi l’Italia è nella situazione di cui possiamo prendere atto tutti quanti. Io credo che ognuno nel suo piccolo debba contribuire a far andare meglio le cose, e non si debba preoccupare di quello che fanno gli altri, le amministrazioni etc..perchè sennò è un gioco al massacro dove non ci guadagna nessuno..ma proprio nessuno..a meno che qualcuno non stia già preparando le valigie per trasferirsi in qualche altro paese. Perchè dico questo: perchè se è vero che l’endurista ama ammirare i paesaggi e la natura, io i percorsi dedicati non li farei dove la natura è florida e ridente, altrimenti a forza di passarci sopra ne resterebbe ben poca cosa; farei dei percorsi dedicati in luoghi non di interesse paesaggistico, non di interesse naturalistico. E badate bene non perchè mi stanno sulle scatole gli enduristi come categoria, ma perchè ripeto quello che ho detto nei post precedenti, i beni paesaggistici sono una delle poche cose decenti che restano in Italia..e visto che a distruggerli ci pensano già altri fattori “autorizzati”..non vorrei che si aggiungesse danno (anche se minore) al danno già esistente. Gli enduristi si sentono quindi degli emarginati? come dargli torto, in Italia dopo il calcio esistono solo sport minori..la dottrina sportiva li definisce proprio così “sport minori”. Sport minori, però per gli appassionati non significa “meno importante”, quindi ci
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24 Novembre 2007 alle 12:41 #103341macellocastelloPartecipante
faccio parte dell’Associazione Fuoristradisti Italiani in quanto praticante di uno sport splendido come l’Enduro
è uno sport che offre la possibilità di osservare e vivere la natura NEL PIENO RISPETTO DI ESSA E DEI SUOI UTENTI ulilizzando un veicolo che è la tua passione !!!!
le senzazioni che si provano quando raggiungi una vetta… attraversi un bosco… fori le nuvole ….quando in gruppo ti aiuti a vicenda x sorpassare un’ostacolo….. sono esaltanti !!!
è x questo che non credo sia giusto rilegarci “in ex discariche” o cave in disuso solo xchè sono “poco paesaggistiche” !!!
non cerchiamo il tempo sul giro… ma panorami !!!! -
24 Novembre 2007 alle 13:57 #103346EmiMembroQuote:macellocastello non cerchiamo il tempo sul giro… ma panorami !!!!
appunto proprio qui volevo arrivare: per questo ti bastano un paio di scarpe da trekking tu ci guadagni di salute ed i paesaggi che tanto ami ti inviteranno a fargli visita ogni volta che lo desideri senza che niente e nessuno possa sollevare obiezioni. Quando invece avrai bisogno di dare sfogo alla tua passione enduristica potrai cimentarti negli spazi dedicati. ciau
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24 Novembre 2007 alle 14:35 #103349ZiofrenkPartecipante
queste sono cose che chi non ha mai fatto fuoristrada non puo’ capire. sarebbe come dire: usiamo le nostre moto solo in pista e giriamo sui passi di montagna a piedi, tu Emi ci staresti a non poter piu’ utilizzare il tuo scooter su strada ?
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24 Novembre 2007 alle 15:03 #103354SacksPartecipanteQuote:macellocastello – faccio parte dell’Associazione Fuoristradisti Italiani in quanto praticante di uno sport splendido come l’Enduro
è uno sport che offre la possibilità di osservare e vivere la natura NEL PIENO RISPETTO DI ESSA E DEI SUOI UTENTI ulilizzando un veicolo che è la tua passione !!!!
le senzazioni che si provano quando raggiungi una vetta… attraversi un bosco… fori le nuvole ….quando in gruppo ti aiuti a vicenda x sorpassare un’ostacolo….. sono esaltanti !!!
è x questo che non credo sia giusto rilegarci “in ex discariche” o cave in disuso solo xchè sono “poco paesaggistiche” !!!
non cerchiamo il tempo sul giro… ma panorami !!!!
Beh, io vedo già i “danni” che fanno le mtb nei sentieri più battuti della zona. Il loro passaggio si vede. Io che sono interessato dico che non inquinano, che spostano solo la terra da qui a li ma la terra rimane li lo stesso. Altri (escursionisti) dicono che lasciare i segni del passaggio è inquinamento. Secondo me l’inquinamento sono i gas di scarico delle moto. Ovviamente anche il varadero su strada inquina ma finchè non si cambierà il sistema di trasporti…le strade sono fatte per i mezzi a motore, nei boschi c’è la natura…per adesso
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24 Novembre 2007 alle 15:09 #103355EmiMembroQuote:Ziofrenk – queste sono cose che chi non ha mai fatto fuoristrada non puo’ capire. sarebbe come dire: usiamo le nostre moto solo in pista e giriamo sui passi di montagna a piedi, tu Emi ci staresti a non poter piu’ utilizzare il tuo scooter su strada ?
libertà non significa poter fare quello che si vuole, dove si vuole, quando si vuole: questa si chiama anarchia. Se tu hai un hobby che può arrecare danno a qualcuno o a qualcosa non puoi pretendere di farlo a prescindere da tutto e da tutti. L’enduro è un bello sport per chi lo pratica, sicuramente non io e sicuramente come dici tu non posso capire certe sensazioni. Però capisco che è uno sport tosto per gente tosta, che ripeto può disturbare persone ed arrecare danno a cose. A fronte di questo, per tutelare persone e cose, è necessario impartire delle regole. Dovete lottare perchè le regole siano per voi più soddisfacenti possibile, ma dovete capire che la vostra soddisfazione non può arrivare a ledere i diritti altrui. Uno scooter, una moto, un’auto che percorrono una strada ASFALTATA di montagna non macinano zolle o solcano il terreno o si infilano nei boschi o quant’altro.. ciau
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25 Novembre 2007 alle 19:40 #103389bibendumMembro
Io sono il 1138° ad aver firmato, sono daccordo sulla regolamentazione e non il divieto assoluto a priori, è anche vero che sono più visibili i danni fatti da pochi ma come spesso accade in italia manca troppo il senso comune … da una parte e dall’altra, quindi pochi fanno danni e tutti pagano coi divieti per colpa di quei pochi, tutto perchè non si guarda mai al di la del proprio naso.
I divieti ci sono perchè non si è pensato di creare qualcosa che prevenga i danni causati da pochi, come i limiti di velocità, la patente a punti e gli autovelox, i limiti c’erano anche prima, l’inasprimento delle sanzioni e dei limiti non ha portato ad alcun beneficio, gli incidenti per alta velocità sono sempre li e non sono diminuiti anzi, ma si preferisce mettere degli autovelox che sparano sulla massa piuttosto che aumentare le pattuglie della stradale che controllano e al solo a farsi vedere prevengono.
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25 Novembre 2007 alle 20:47 #103392EmiMembroQuote:bibendum – Io sono il 1138° ad aver firmato, sono daccordo sulla regolamentazione e non il divieto assoluto a priori, è anche vero che sono più visibili i danni fatti da pochi ma come spesso accade in italia manca troppo il senso comune … da una parte e dall’altra, quindi pochi fanno danni e tutti pagano coi divieti per colpa di quei pochi, tutto perchè non si guarda mai al di la del proprio naso.
I divieti ci sono perchè non si è pensato di creare qualcosa che prevenga i danni causati da pochi, come i limiti di velocità, la patente a punti e gli autovelox, i limiti c’erano anche prima, l’inasprimento delle sanzioni e dei limiti non ha portato ad alcun beneficio, gli incidenti per alta velocità sono sempre li e non sono diminuiti anzi, ma si preferisce mettere degli autovelox che sparano sulla massa piuttosto che aumentare le pattuglie della stradale che controllano e al solo a farsi vedere prevengono.
Bibe hai fatto bene a firmare perchè se uno crede in una cosa è giusto che si muova di conseguenza. Quello voglio dire però è un’altra cosa: non sto parlando dei pochi, ma sto parlando di tutti. Proverò a spiegarlo in altro modo, con degli esempi, anche se fare degli esempi in questo caso mi sembra come sparare sulla croce rossa. E’ una bellissima giornata di sole. Tizio ed i suoi amici assolutamente non smanettoni, non distruttori, bensì amanti della natura, dei profumi, degli odori, si infilano dentro ad un bosco a cavallo delle loro moto (anche loro, le moto intendo, sono amanti della natura!? dei profumi!? degli odori!?). Visto che tizio è un amante della natura oltre alla flora, amerà anche la fauna mi immagino. Già la fauna: ma secondo te, quando Tizio ed il suo gruppo di amici entrano con delle moto dentro un bosco, gli animali che fanno? gli corrono incontro facendo la hola!? oppure scappano? Tizio si sarà mai posto la domanda: “non è che sto spaventando gli animali nel loro habitat naturale?” (o in quello che ancora ne rimane, aggiungo io) o forse gli animali devono essere riconoscenti a Tizio perchè, non potendo gli animali entrare all’Eicma, almeno così si tengono aggiornati sugli ultimi modelli di Beta, Yamaha, Honda etc..!? vuoi che ti faccio un altro esempio? andiamo con un altro esempio. Macello qualche post più in su, ci teneva a ribadire l’amore per la natura, per i paesaggi. Volevo solo far presente che i paesaggi non sono solo quelli che si vedono all’orizzonte, ma sono anche quelli che stanno sotto alle ruote. Chiamiamo in causa sempre Tizio, sempre quello non smanettone, amante dei paesaggi etc. Tizio dopo una bella cavalcata si ferma in un punto panoramicissimo, la natura offre spettacoli incredibili. Domanda: il punto di osservazione dove si trova Tizio, la strada che ha fatto per arrivare e quella che farà per andartene non è paesaggio? non è natura? sul percorso dove si trova adesso Tizio, prima di lui e dei tuoi amici sono passati altri, dopo di lui ne passeranno altri ancora, probabilmente passeranno e sono passati anche quad, 4×4. Ma secondo voi il passaggio di questi mezzi non ha deturpato il paesaggio, la natura? oppure la natura inizia un metro dopo la fine del percorso e tutto quello sul quale è passato Tizio non è natura? io credo che voi, come tutti gli appassionati di qualcosa, siate innamoratissimi del vs. sport: cosa bellissima e sacrosanta. E ripeto che è giusto che abbiate spazi dedicati e possibilmente non di interesse naturalistico o paesaggistico, per i motivi di cui sopra. Però se oltre a spazi dedicati, si vorrebbe la libertà di fare enduro sul territorio senza individuare luoghi specifici, ma potendosi muovere a proprio piacimento e magari in luoghi interessanti da un punto di vista paesaggistico, ecco che mi sfugge qualcosa. Si vuole andare con la moto in luoghi dove la natura è sovrana, ed in cambio si deturpa la natura stessa!? allora non sei amante della natura!? oppure quantomeno hai un concetto strano della natura!?
se poi a fr
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25 Novembre 2007 alle 23:33 #103396SacksPartecipante
Ecco, io sono più o meno con Emi ma non ho pensato così tanto…hehehe
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26 Novembre 2007 alle 8:57 #103399ZiofrenkPartecipante
Scusa Emi se mi permetto di insistere, ma tu quando attraversi una strada di montagna asfaltata ti senti a posto con la coscenza ?
Personalmente penso che con il ragionamento che hai fatto tu no, perche anche tu inquini, e per di piu’ utilizzi una stada costruita distruggendo boschi e foreste.
E’ troppo facile avere la coscenza a posto scaricando le colpe sugli altri, (in questo caso i fuoristradisti), tutti siamo tenuti a rispettare il piu’ possibile l’ ambiente, qualsiasi mezzo conduciamo !
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26 Novembre 2007 alle 14:16 #103420EmiMembroQuote:Ziofrenk – Scusa Emi se mi permetto di insistere, ma tu quando attraversi una strada di montagna asfaltata ti senti a posto con la coscenza ?
Personalmente penso che con il ragionamento che hai fatto tu no, perche anche tu inquini, e per di piu’ utilizzi una stada costruita distruggendo boschi e foreste.
E’ troppo facile avere la coscenza a posto scaricando le colpe sugli altri, (in questo caso i fuoristradisti), tutti siamo tenuti a rispettare il piu’ possibile l’ ambiente, qualsiasi mezzo conduciamo !
ti rispondo velocemente perchè sono a lavoro e non ho troppo tempo. La cosa è sostanzialmente diversa. Premessa: come dice Sacks, ad oggi i mezzi di locomozione sono questi e purtroppo questi mezzi inquinano, ma questi mezzi ci sono e questi purtroppo dobbiamo utilizziamo, a meno che non vogliamo restare emarginati dalla società. Le strade asfaltate, per quanto in alcune situazioni deturpino la natura, svolgono una funzione sociale: permettono il collegamento tra persone e luoghi; secondariamente svolgono una fuzione commerciale (unita a quella sociale): se tu mangi le tue belle cosine in tavola e fai la spesa al supermercato è perchè qualcuno ha utilizzato le strade asfaltate per trasportare quelle cose al supermercato; senza strade non sarebbe possibile, perchè le strade asfaltate sono l’unico modo per raggiungere in modo capillare tutti i luoghi. Quindi diciamo che il vantaggio che ne riceve la comunità dalla presenza di strade capillari, è nella maggiore parte dei casi maggiore dello svantaggio che si ottiene nel sacrificare parte dei beni naturalistici. Secondariamente le strade vengono utilizzate per hobby: vedi giri nel week end con la moto ad esempio. La vs. richiesta di utilizzare spazi in cui la natura è ad oggi (fortunatamente) sovrana, per poterci passare sopra con delle moto, non ha alcun interesse sociale: si tratta solo di una richiesta a fini ludici da parte di pochi praticanti, con conseguenze sicuramente non buone per la natura, che sommerebbero danno al danno delle strade, che però abbiamo visto essere necessarie. Quindi per concludere, prendendo atto che con i mezzi di oggi purtroppo inquinano, e prendendo atto che senza mezzi di locomozione sei un emarginato, cosa puoi fare? Secondo il tuo ragionamento dovrei smettere di utilizzare auto e moto? Utopia, a meno che non decido di fare l’eremita o il martire. Visto che non sono ne eremita, ne martire, nel mio piccolo però una cosa la posso fare: posso cercare di utilizzarle in modo più razionale i mezzi di locomozione e magari in certe situazione solo quando veramente necessari. Da parte tua invece cosa fai? Visto che ci sono le strade e che i mezzi a motore inquinano ovunque essi si trovino, in questo trovi la giustificazione per andare a solcare prati e boschi? Questo è gioco al massacro del quale dicevo pocanzi. Se una fabbrica scarica sostanze inquinanti in fiume che dalle schifezze che riceve diventa di colore verde, questo ti autorizza ad esempio a buttarci dentro una batteria esausta!? tanto cosa vuoi che sia una batteria in confronto a tutte le schifezze che ci sono nel fiume!? io dico che così facendo tu ti metti alla stregua della fabbrica che scarica nel fiume, perchè anche tu nel tuo piccolo hai contribuito ad aggravare la situazione..
vorrei essere più efficace nella spiegazione ma devo andare ciao
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26 Novembre 2007 alle 15:00 #103421ZiofrenkPartecipante
Capisco perfettamente il tuo punto di vista, ma anche il fuoristradista percorre stade e sentieri gia’ esistenti e, se si definisce veramente tale non si sognerebbe mai di uscire dalle piste gia’ segnate. Purtroppo i media hanno creato un immagine distorta di cio’ che significa fare fuoristrada (riviste di settore in primis), e secondo me già il termine fuoristrada e’ di per se’ improprio, preferirei il termine fuoriasfaltista, ma ritengo molto improbabile che questo termine prenda piede. Daltronde ghettizzare una minoranza solo perchè tale lo ritengo ingiusto ed arbitrario, nella mia vita ho praticato il “fuoriasfalto” sia con 2 che con 4 ruote, rigorosamente senza mai lasciare le strade segnate, e sono sempre stato il primo ad inc@@@@rmi se vedevo tracce di fuoripista, ma non mi sembra giusto colpevolizzare indiscriminatamente tutti e relegarli in una sorta di lager senza mura, questo e’ lo stesso sentimento che provo quando vengo accusato di essere un terrorista solo perchè guido una moto, consapevole che chi mi accusa ha, erroneamente scambiato tutti i motociclisti con teppisti, perche’ così vanno chiamati, quelli che sfrecciano in mezzo ai paesi a 150 all’ ora !!!
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26 Novembre 2007 alle 16:32 #103426macellocastelloPartecipante
ognuno di noi ha, giustamente, le proprie idee ed opinioni.
io ho messo questo post x evidenziare una raccolta firme che una frangia del mondo motociclistico. di cui faccio parte, sta facendo x poter praticare la propria passione in legalità usando veicoli REGOLARMENTE OMOLOGATI BOLLATI ED ASSICURATI E GOMMATI CON PNEUMATICI OMOLOGATI STRADA!!!.
Quello che dici tu, Emi, ha i suoi fondamenti, ed infatti non dico che nessuno è peggio di me xchè “inquina o deturpa” di più e non dico neanche che voglio sentieri e sterrate liberi da tutti gli altri utenti, chiedo solo di poterli condividere.
Mi piacerebbe che tu facessi un’uscita coi net fangosi x poter vedere quale distruzione compiamo… mai fuori dai sentieri, mai nei prati , mai nei castagneti….
sicuramente l’immagine di chi fa off non è questa…. ma se ci fosse la disponibilità alla legalità l’immagine migliorerebbe a dismisura.
Ti faccio anche presente che molti Moto Club fanno azione di pulitura boschi, manutenzione strade e sentieri, pulizia spartiacque ecc. … nonchè ottima sorveglianza del territorio ( chiedi a Fugzu di quando avviso i pompieri di un’inizio d’incendio)
ovviamente non ti chiedo di aderire alla lettera x il ministro , ma di approfondire la tua conoscenza sul discorso.un abbraccio
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26 Novembre 2007 alle 17:19 #103430EmiMembroQuote:macellocastello – ognuno di noi ha, giustamente, le proprie idee ed opinioni.
io ho messo questo post x evidenziare una raccolta firme che una frangia del mondo motociclistico. di cui faccio parte, sta facendo x poter praticare la propria passione in legalità usando veicoli REGOLARMENTE OMOLOGATI BOLLATI ED ASSICURATI E GOMMATI CON PNEUMATICI OMOLOGATI STRADA!!!.
Quello che dici tu, Emi, ha i suoi fondamenti, ed infatti non dico che nessuno è peggio di me xchè “inquina o deturpa” di più e non dico neanche che voglio sentieri e sterrate liberi da tutti gli altri utenti, chiedo solo di poterli condividere.
Mi piacerebbe che tu facessi un’uscita coi net fangosi x poter vedere quale distruzione compiamo… mai fuori dai sentieri, mai nei prati , mai nei castagneti….
sicuramente l’immagine di chi fa off non è questa…. ma se ci fosse la disponibilità alla legalità l’immagine migliorerebbe a dismisura.
ops pensavo si stesse parlando di gente che va per campi e boschi con le moto ed invece mi accorgo che si parla di un gruppo che va per campi a raccogliere margherite e dai su Macello, non so se ridere o piangere i pneumatici omologati e le moto bollate agli animali nel bosco gli fanno una pi@@a questo sarebbe l’amante della natura!? ripeto che il tuo concetto di “amore per la natura” è quantomeno strano (se non altro rifletti su questo). Condividi pure quello che vuoi, ma fallo in spazi idonei, almeno fintanto che lo fai con un mezzo a motore. Vabbè insomma credo di aver ampiamente spiegato il mio punto di vista. Macello mi urge una battuta anche mia nonna, quando va in banca o alla posta per prelevare soldi, ci vorrebbe andare con il carroarmato, così sarebbe sicura di non subire scippi. Però capisce che non è il caso perchè l’uso in città di un carroarmato potrebbe danneggiare persone e cose, in più il codice della strada (le famose regole) lo vieta. ciau a tutti enduristi e non
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26 Novembre 2007 alle 17:48 #103438macellocastelloPartecipante
mi sembra di parlare da solo…… W LA VITA !!!!
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26 Novembre 2007 alle 17:57 #103440DancerPartecipante
Secondo me il problema di fondo è che l’enduro è uno sport privo di una regolamentazione.
Io non sono ne un endurista ne un legislatore, pertanto non saprei proprio quali potrebbero essere le regole che difendano questo sport rispettando tutto il resto (natura e non).
Non so che pensare sinceramente…
Da una parte, il discorso di Emi non fa una piega secondo me; rispetta tutte le regole deontologiche, morali e ambientali.
Dall’altra parte, mi vien da comportarmi come mi comporto in strada coi limiti di velocità: essendo le leggi fatte male o assenti, proseguo per il mio pensiero rimettendomi alla mia buona fede e maturità nel far le cose.
Sarei molto curioso di vedere una regolamentazione dell’enduro.
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4 Dicembre 2007 alle 12:00 #103653BLADERUNNERPartecipante
N° 2544 !!! ENDURO CHE PASSIONE
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4 Dicembre 2007 alle 22:00 #103681Lupo SolitarioPartecipante
2589 Firmato e condivido e lasa chi deggan…….
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