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Nulla di eclatante: posti vicino a casa, già visti, già fatti e rifatti…ma complice il meteo un poco avverso (il freddo e la neve rendono sempre più “figo” il giro) e soprattutto la compagnia dei due toscanacci Ultimo e Simone con la partecipazione straordinaria della Friduck’s family il giro si è trasformato in un fantastico inizio 2015.
Partito verso le 10.00 da casa, sono salito sulla Raticosa per poi scendere sulla Futa e incontrare Massi e Diabolik poco prima di Barberino. Una volta trovato siamo risaliti per la Futa e Raticosa fermandoci nello chalette di quest’ultima in attesa dell’arrivo della Friduck’s Family per il pranzo. L’attesa è stata breve e ben presto il tavolo ha visto parcheggiarsi dei bei piatti di tagliatelle al ragù, ravioli burro e salvia oltre a dei secondi di salsiccia e patatine fritte. Non sono poi mancati i dolci e i caffè. Si insomma…fuori faceva freddo ed era meglio aumentare lo strato adiposo a protezione degli organi nobili..giusto no?!?
Salutata la famiglia castellana, siamo ridiscesi verso Barberino, Firenze e presa la Chiantigiana fino a Castellina in Chianti dove Simone ci ha salutato deviando in direzione Pisa.
A questo punto le scelte erano due: o tornare indietro o andare a prendere un caffè da Ultimo a Siena. Considerando che erano poco più delle 16.00, che cominciava a diventare buio e che ero lontano poco meno di 200km da casa la scelta era abbastanza ovvia: caffè da Massi.
Ci ha accolto mamma Marina e la bella Martina che, prima ancora di dire babbo ha detto Gianluca. Che smacco!!!! Ahahahahahah
Dopo un buon caffè guardo la strada del rientro insieme a Massi e decidiamo per la 4corsie fino a Firenze per poi proseguire con la faentina, il passo Colla, il passo Sambuca, Palazzuolo sul Senio e giù verso Imola per poi arrivare a Toscanella di Dozza dove mi aspettano per un compleanno tra amici di famiglia.
Chiamata doverosa alla mamma per dire del ritardo e via dando gas.
La strada corre veloce e il freddo non è pungente come immaginavo. La 4 corsie finisce in breve tempo ma l’errore di entrare dentro Firenze (in orario di aperitivo poi) è madornale: un sacco di tempo perso nel traffico. Imbocco la faentina e inizio a salire di quota. Foto di rito al cartello Passo Colla e via dando confidenza a gas e asfalto ben conosciuti. Non appena arrivo in cima al Colla …sbam!!! un muro di nebbia impressionante. Fortunatamente i faretti led (che durante il giorno e la notte normali non servono ad una beata minchia) fanno breccia nella nebbia illuminando quel che non riesce a illuminare l’anabbagliante. La salita al Passo Sambuca è ancora più impegnativa perché la nebbia è ancora più fitta. Incrocio 4 macchine in tutto e le stronze viaggiavano con gli abbaglianti..boh..chissà che cavolo vedevano.
La temperatura è di 4 gradi: freddo ma sopportabile. Avevo la solita tuta con antiacqua inserito, intimo lungo termico ed una maglia termica decathlon.
Immaginavo di aver perso parecchio tempo sulla tabella di marcia ed una volta arrivato nella bassa noto che avevo una mezz’ora di ritardo da quanto previsto a casa di Massi. Chissenefrega.
Proseguo per Riolo Terme dove la temperatura stranamente scende a 2,5 gradi (eh insomma..fa freschino molto) e con due colpi di gas arrivo a destinazione.Strepitoso!!!
Questo il sunto:
Casa, Raticosa, Futa, Barberino (per recuperare gli amici), Futa, Raticosa (per pranzare), Futa, Barberino, strada chiantigiana, Castellina in Chianti (per salutare Simone che devia verso Pisa), Siena (a prendere il caffè a casa di Massi), Firenze, Faentina, Passo Colla, Passo Sambuca, Palazzuolo sul Senio, Imola e Toscanella (a cena da amici in tenuta da moto).Qualche foto:
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