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Credo di essere il primo a rincasare..il gruppone di emiliani/romagnoli starà cercando di orientarsi in mezzo alla nebbia per trovare la strada di casa 🙂 Un ringraziamento a tutti quanti per la compagnia ed il bel giro! Macello ho fatto bene a tornare indietro la vista da quella terrazza con il tramonto, gli appennini, la nebbia che sale..è uno spettacolo unico! 🙂 e domani gita motogastronomica..più gastronomica che moto :-)) con Zivas e Tenente, se non ce la facciamo ad arrivare a Corniolo conosco io 2 posti a Stia dove si mangia veramente bene..altrimenti ho ricordo di una mega abbuffata a prezzo stracciato al refettorio del santuario della Verna..si sgrana all’inverosimile (puoi fare il bis, il tris etc) cucina casareccia senza troppe pretese, a prezzo convenzionato di 20 Euro ca. Se poi avete voi qualche proposta ben venga basta riempì la panza! 🙂 a domani ciau!
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Ringrazio i presenti per il bel giro e soprattutto Emi che era esattamente 2 anni che non incontravo!
I veri amici si vedono…nel momento del bisogno!
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Nel bosco…una strana impronta di animale 1 e 2
Un piacevolissimo giro con due bei passi attraversati, il passo dello Spino e il passo della Calla, uno più bello dell’altro, il secondo migliore; strada pulita e asfalto ottimo, la moto sembrava andare in piega da sola, un piacere pazzesco, con Emi davanti che faceva i numeri con la sua vasca da bagno
In cima al passo la logica conclusione della metà del giro…gambe sotto il tavolo e tutto a base di cinghiale e funghi!
Peccato davvero per chi non c’era, queste giornate d’autunno con cielo limpido e temperatura mite, poco traffico e aria pulita sono preziose, rare!
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Prendetevi una ventina di minuti per leggere oppure tornateci con calma più tardi.
Facciamo un piccolo report: Ore 9,00 di lunedì 31 ottobre 2005. un cielo terso e aria frizzantina, Zivas in anticipo sulla tabella di marcia si presenta col TA tirato a lucido, Silvia è già a fare la spesa e subito appena tornata si infila casco e giaccone. Inauguriamo anche il nuovo interfono non solo con i nostri dialoghi ma anche con un po’ di buona musica che ci accompagna fino a Città di Castello, quando poi decidiamo di concentrarci per bene sulla strada da fare. L’appuntamento con Gioweb era previsto alle 12 in un luogo che non ricordo bene il nome (Zivas intervieni tu a suggerire) ci si ferma in buono anticipo alle 11,30 e al “Bar Europa” colazione ristoratrice. Curiosi che confabulano e gironzolano intorno alle nostre TA, valigiate e GPeSsate, e in tutto ciò mi pappo due cornetti, ma vengo prontamente sgamato da Zivas, tra le risate generali… Gioweb ci tira buca, e ci dispiace un casino, ma se non puo’ non puo’. E allora ci aspetta un’altro scosso, tale Emi da Firenze, il quale ormai perde tempo nella cura del proprio corpo in maniera maniacale, stà sempre a farsi il bagno nella Vasca ehehehehe
si parte quindi per la Verna dove poi verranno scattate alcune foto già pubblicate, e restiamo davvero incantati dal posto, con i suoi colori e i suoi profumi, l’autunno con le foglie dorate e rosse crea dei giochi di luce sempre emozionanti. Fianlmente si presenta il PULITISSIMO EMI, con la sua vasca che non l’abbandona mai, e si decide per il passo della Calla, dove c’è un ristorantino mica da ridere! immerso in questo bosco meraviglioso.
parte tecnica del percorsoZivas ed Emi si lanciano con consumata esperienza in tornanti e curvoni, pieghe e contropieghe, risultato: dopo 4 curve io e Silvia ci troviamo soli a contemplare il paesaggio, non che ci dispiaccia, anzi, andando ad una velocità moderata ci siamo gustati ogni dettaglio, anche se i due beepbeep ci hanno dato 5 minuti di distacco.
arriviamo in cima al passo e troviamo due loschi individui appollaiati come marmotte in cima a un montarozzo, quindi finalmente si prende la strada per il Rifugio dove c’è il ristorante.
Menù montanaro e gustosissimo, antipasti di funghi trifolati e porcini fritti, ravioli di patate al ragù, tagliatelle al cinghiale, grigliata mista patatine vino caffè… il tutto servito con una rapidità da gran premio! merita una seconda e pure una terza visita!
Passeggiatina tra i boschi per smaltire un po’, sigarettina, e tra tanta natura compare un ferrarino, una bazzeccola che ha fatto sbavare gli “astanti” ehehehe poi piu’ in là, in fondo ad un viale tra le foglie scorgiamo una pozza d’acqua e fango, il pensiero và ad alcuni Net…
Si riparte e nuovamente Emi e Zivas ci lasciano soli, non è che per caso avranno pensato che volessimo dei momenti di intimità? Capisco che non sta bene reggere il moccolo, ma in questo caso bastava reggere il passo e avremmo fatto un bel terzetto… lasciamoli stare, so’ ragazzi… poi ci salutiamo con Emi siìono già le 17 circa e il ritorno col nuovo orario si preannuncia scuro, il sole già tramonta su una splendida giornata, fortunata anche sotto il profilo meteo. Nel rientro una ducati rossa indiavolata ci svernicia di brutto, mentre un moto morini da unduro con coppia a bordo cerca di fare la voce grossa con noi, subito ammutolito con una semplice apertura di gas. lo abbiamo già dimenticato. ore 18,00 arriviamo a Gubbio, stanchi morti io e Silvia, forse meno il buon Zivas, ma ci faremo le ossa e allora saranno cavoli per tutti ehehehe
Mi butto sul divano accendo la tele, la vedo per alcuni istanti poi chiudo gli occhi, dico: l’ascolto cosi’ mi riposo la vista, poi uno scossone, Silvia mi dice SVEGLIA SONO LE 8 ! dobbiamo andare a cena fuori con Zivas e Valeria, e allora via verso nuovi orizzonti culinarii…. Grazie Emi, Grazie Zivas e Valeria, grazie meteo e grazie a te, intrep -
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colpa di Zivas che non ti voleva aspettare!! io mi sono messo pure davanti a lui per fargli da tappo
..da rubinetto .-))..da soffione ))..insomma mi facevo la doccia nel vascone davanti a lui apposta per rallentarlo..ma non c’era niente da fare..il panzone era scatenato!! )) bello sto’ report mi piace! un lamps ”il pulitissimo Emi” ) -
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e no Zivas, la grigliata mista l’ho presa io, ricordo bene, una salsiccia, uno spiedino con un tocchetto di grassetto che era ‘no spttàcolo (da pronunciarsi alla “Assessore Palmiro Cangilli”), e la cameriera? ne vogliamo parlaren? PERCHè TU NON AVERE FINITO CARNE? hem… siamo sazi…
ja, ja, Emi ricordare due brocche d’acqua illesa, giusto per farci un gargarismo a fine pasto -
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