22 luglio 2008 – Partenza da Roma con 5 ore di ritardo e stanotte ho dormito pochissimo. Sorrido ma mi chiedo: ce la farò?
Primi 500 metri: fatti!
Sosta prima di Firenze. Dormo un’ora, sono partito troppo stanco
Verso il Tarvisio. Ora va meglio! Dormirò vicino a Graz. Troppi pochi km, però!
Giornata di pioggia e vento. Attraverso Austria, Rep.Ceca e arrivo in Polonia
Al quarto giorno entro in Russia e supero Mosca, poi Nizhny Novgorod e Kazan
Sesto giorno. Riparto dopo aver dormito lungo la strada per Perm.
Tra poco per una piccola svista mi troverò a fare 280 km di detour nelle foreste siberiane. Bellissimo giro, però sono preoccupato che mi possa ricapitare. Addio eclisse del 1 agosto, in tal caso. Ormai però vivo sulla moto, più guido e meglio mi sento. La sera non provo alcuna stanchezza né fastidio
Settimo giorno. Abatskoe
Primo cartello per Novosibirsk
Pausa caffè
Autostoppisti ucraini. Vanno a un raduno verso Barnaul ma non posso aiutarli
Bassopiano siberiano. Per migliaia di km sempre a 110-120 m di altitudine. Grandi macchine…
…in spazi sconfinati
Si fa sera, ma il viaggio prosegue. In 22 ore raggiungerò Barnaul (ma ancora non lo so)
Nono giorno. Dopo aver finalmente dormito qualche ora, faccio un giro lungo il fiume Ob
Decimo giorno. Eclisse totale di Sole, c’è gente arrivata da tutto il mondo (in aereo)
Pochi istanti dopo l’eclisse, il Sole torna a illuminare la città e tutto riprende come prima
Dopo due giorni a Barnaul riprendo il viaggio, torno a Novosibirsk e da lì difficile strada verso lago Baikal. Vedo molti incidenti e decine di lapidi lungo la strada. I tratti peggiori sono completamente fuoristrada ma non fotografo e penso a guidare
Irkutsk, lago Baikal. Qui incontro Zarko, motociclista del Montenegro con Africa Twin. Viaggia un po’ lentamente per i miei tempi, ma grazie a lui cambio idea sul percorso e mi aiuta a ottenere visto per la Mongolia. Con lui farò la tappa Ulan Ude (Baikal) – Ulan Bator (Mongolia)
Baikalsk, lago Baikal
Si p