- Questo topic ha 14 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 2 mesi fa da
.
-
Post
-
-
Allora, è domenica, i bambini andranno da mio fratello dopo pranzo, quasi quasi ci facciamo un giretto in moto. Ma la TA è ferma da mesi ed ha la batteria a terra. Smonto sella e fiancata ed usando la batteria della 207 di Luvi la metto in moto con i cavi. Visto che parte la spengo ed andiamo a vestirci. Dopo poco torniamo e la metto di nuovo in moto, mi chino per raccogliere le viti della fiancata e lei si spegne. Rimetto i cavi e Luisa che la tiena accelerata, metto la fiancata e si spenge di nuovo. Rismonto tutto la rimetto in moto, monto fiancata e sella, sgassando come un pazzo, mi metto il casco e ci salgo su…Solo che premo per sbaglio il tasto rosso… No comment! Luvi allora propone un giretto in due sulla Lilliput Vigor e così sia!
Partiamo in direzione Prato, poi prendiamo per Vernio e saliamo su per la Calvana. All’inizio zone industriali, campagna bruttina, poi piano piano la strada diviene interessante, attraversiamo paesini, gole e boschi, salendo sempre più in alto. Lasciamo la Toscana ed entriamo in Emilia, fino a Castiglion dei Pepoli dove giriamo in direzione del Bacino di Suviana. Strade meravigliose s’inerpicano fra i boschi, il deserto più assoluto, la pace totale. La Vigor va che è uno spettacolo, ci prendo gusto ed ogni tanto provo a tenere una velocità di poco più sostenuta ed a fare un po’ di pieghette, che gusto! Paesaggi bucolici si spalancano quando giungiamo sulla cima del passo, un panorama da togliere il fiato per la sua bellezza. Di qua Emilia, di là Toscana, il meglio di entrambe e noi in mezzo. Fantastico. Proseguiamo nel giro con l’obiettivo di prendere la Pistoia Riola al contrario, sbucando all’Acquerino. Dopo aver traversato la diga vedo un edificio sulla destra, eppure mi sembra… Si!!!!!!!! E’ il mitico albergo di Appennini 2001!!! Maremma quanti ricordi..
Proseguiamo sull’asfalto fino ad un bivio, siamo molto vicini a Porretta ma noi giriamo dalla parte opposta e ci dirigiamo verso Monachino, paesino dove pranzammo una volta con Macello belli fangosi (che mangiata!) usciti dal bosco caldi caldi. Da Monachino in poi asfalto nuovo! La Vigor che scalciava e allora diamole briglia sciolta e divertiamoci! Senza mai esagerare ci siamo fatti un po’ di “spik e span”, un occhio all’asfalto l’altro ai boschi ed al paesaggio. Arriviamo all’Acquerino e da lì scendiamo fino a Pistoia per poi tornare a casa. Totale 120 km, due ore. A volte basta poco per caricarsi le batterie, spiegatelo alla TA. 🙂
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
..non si può avere tutto dalla vita… la fatica più grossa è stata stare attaccata alla sella dietro… ;)Lilliput cantava, ogni tanto anche io, ascoltandola… non la guidavo,il cervello era spento, ma quasi tutto il mio mondo era li…
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.