• Questo topic ha 43 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 6 mesi fa da Theo.
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    • #45692
      JOR
      Partecipante

      Per ricaricare le batterie 12v auto/moto, e per mantenere la carica durante i periodi prolungati di inutilizzo, si deve obbligatoriamente usare un tipo di apparecchio con controllo elettronico ? L’indicazione :” solo per batterie tradizionali al piombo” oppure “anche per batterie senza manutenzione” è una cosa seria o è solo una questione commerciale ?

      Un tipo di ricarica batterie con un range di ampere ampio (es: 4 – 90 ) e la certificazione di controllo automatico di carica e protezione contro il sovraccarico, può essere utilizzato anche per batterie senza manutenzione ?

      Se per caso si utilizzano apparecchi inadeguati si rischia di rovinare irreversibilmente la batteria ?

    • #79120
      sicanos
      Membro

      COME TRATTARE LE BATTERIE AL PIOMBO ( anche quelle senza manutenzione)

      Le batterie al piombo non hanno effetto memoria; al contrario, una sola scarica completa, o anche sotto un certo livello minimo, le danneggia irreversibilmente.

      Caricarle anche parzialmente quando non sono scariche non le danneggia, anzi ne prolunga la vita; il sogno di ogni batteria è di vivere in tampone.

      La corrente di carica non deve superare 1/10 della capacità in Ah (6 A circa per quelle grandi).

      Lo stato di carica può esser verificato solo in modo empirico. La cosa migliore è memorizzare, anche grossolanamente, la quantità di carica erogata (Ampere x numero di ore), ricordando che il rendimento in carica (carica erogata rispetto a quella accumulata) è, prudenzialmente, del 70 %; per cui, a parità di corrente, 10 ore di carica compensano 7 di scarica.

      Un modo meno empirico è quello di misurare la tensione; i casi più importanti sono:

      a vuoto: dopo qualche decina di minuti a riposo, una batteria completamente carica ha 12.2 – 12.6 V; a mezza carica 12.0 V; pericolosamente scarica 11.8 – 11.9 V;

      a carico, con un carico di 1/20 della capacità (ad es. 3 A per quelle grandi): fino a 11.9 V circa è tollerabile, ma se scende occorre ricaricarla;

      sotto carica: fino a 13.8 V va bene, sopra i 14.4 V la batteria riporta danni permanenti, fra i due valori occorre attenzione (vedi più avanti).

      Per caricare correttamente una batteria al piombo la procedura è la seguente:

      si alimenta con corrente costante (secondo il punto 2, non più di 6 A per le batterie grandi) finché la tensione non arriva a 14.4 V

      si dà corrente ancora per un tempo che inietti il 10% al massimo della capacità in Ah (1 ora per le batterie grandi)

      si alimenta alla tensione costante di 13.8 V.

      Una procedura più semplice è la seguente:

      si alimenta a corrente costante come sopra controllando la tensione

      quando la tensione supera i 13.8 V si stacca l’alimentazione o si continua al massimo per mezz’ora facendo ben attenzione a non superare questo limite pena il danneggiamento della batteria.

      Una batteria lasciata per ore in carica con una tensione superiore ai 13.8 V si danneggia in modo irreversibile.

      Buon pro ti faccia…

    • #79137
      Peko
      Membro

      Ciao, ci sono in commercio caricabatterie automatici per accumulatori al piombo (con o senza manutenzione, ma tradizionali) che smettono di caricare quando la batteria è carica e non la danneggiano. Per batterie di tecnologia piu avanzata, come le ultime montate su CBR1000 ecc, servono caricabatterie speciali, siccome la piena carica si raggiunge solo portando la batteria a tensioni elevate (circa 18-20V); questo lo ho saputo da un mecca honda molto preparato. Se ricarichi queste ultime con un normale caricatore, raggiungi al max l’80% della loro capacità. Lampsss

    • #79138
      Niki
      Partecipante

      Peko… questo ti dà merda anche a te in tecnica…. :-D

    • #79147
      Peko
      Membro

      Niki… come avrai notato ho evitato di scendere in dettagli troppo tecnici perchè inutili a chi non mastica di elettronica, controllistica, ecc… Sicuramente Sicanos è molto preparato, ma qua non facciamo a gara con nessuno, stavo solo rispondendo a Giorgio! il succo del discorso è di non lasciare mai scaricare del tutto una batteria al piombo e di non dimenticarsela sotto carica! Per questo credo che per un utente che non voglia passare ore a monitorare lo stato di carica di una batteria in ricarica sia sufficiente comprare un caricatore automatico come un modello Bosch che si trova anche ai supermercati, 45 euro, va bene da 6Ah a 80 Ah (vado a memoria…) Comunque qua al centro ricerche dove lavoro ci occupiamo anche di veicoli ibridi (batterie al litio… (queste esplodono in certe condizioni d’uso!), oltre a UPS, controllo e potenza per acceleratori di particelle, Ducati, Ferrari ed altri… e di merda ne prendo tanta, ma è quella merda da cui imparare qualcosa ;)

    • #79148
      Scal
      Partecipante

      Io ho cotto la batteria Honda di mia figlia (Rebel 125) caricandola con un normale caricabatteria da auto al minimo. Certe batterie (sono quelle che mettendo dentro l’elettrolito da nuove sono subito cariche) richiedono caricabatteria speciali.

    • #79149
      Peko
      Membro

      Ciao Scal, quanto tempo hai lasciato la batteria in carica e a che corrente (cosa segnava l’amperometro sul caricabatterie?). Con i caricabatterie da auto spesso è sufficiente 1 ora di carica per ripristinare l’efficenza di una batteria, anche la mia è sigillata da 8Ah e richiede una carica rapida di 4A per 1 ora oppure 0.4A per 8-10 ore (considera che se è totalmente scarica sei fritto, va butata!). Hai fatto bene a selezionare la modalità di corrente minima… sempre che tu non abbia usato un caricatore da trattore o da camion! ;)

    • #79165
      coccodrillo
      Partecipante

      Jor, dai un’occhiata alle caratteristiche di questo prodotto: http://www.optimate3.com/classic/. Io l’ho acquistato (non sul sito che ti ho linkato ma su un altro in Austria che aveva prezzi migliori) e lo sto usando da un paio di anni con piena soddisfazione. Ciao

    • #79168
      Peko
      Membro

      Bello Cocco, proprio il caricabatteria che ci vuole! Questo lo attacchi una volta al mese in inverno e ti tiene la batteria a posto…

    • #79171
      JOR
      Partecipante

      Cocco quello è proprio il carica batterie dedicato e consigliato dalla Kappa mi sembra a cica 60 us.dollari, io ne ho uno della bosch, e mi sembra che abbia le stesse funzioni, Peko alla prima occasione gli diamo un’occhiata prima di andare a far danni; mi serve per vedere di recuperare la carica alla batteria della suzuki che costa un mutuo, e prima di cambiarla le provo tutte !!

    • #79172
      Peko
      Membro

      Volentieri Giorgio, il modello bosch penso di aver capito quale sia ed è meno sofisticato di quello di Cocco, ma se la ricarichi al max un ora poi provi a verificarne la carica non dovresti fare danni… ci vorrebbe un multimetro per tenerla d’occhio mentre la carichi. Ma quanto viene sta BATTERIA? per il dommi ho speso 35 euro per una Yuasa originale sigillata… Ricar a modena zona industriale modena nord. Lampsss

    • #79176
      JOR
      Partecipante

      Ho trovato il codice yuasa sul listino di un grossita di Bologna che ora mi sfugge il nome, e se non ho letto male il prezzo è circa 130 Euro ?? possibile ??

    • #79178
      Pablito
      Partecipante

      La batteria originale della DR-Z costa un botto e mezzo!

      Cerca il sito del negozio “GAMBELLI” qui a Roma, (é un negozio di ricambi ed accessori a via dei Cerchi). Telefona e chiedi il prezzo per la batteria delle nostre Suzuki. Poi dammi un colpo di telefono che faccio chiamare da un amico che ha uno sconto addizionale e, se ti serve, ci penso io.

      Scusa la risposta”praticona” ma, dovendo caricare una batteria semiscarica (da auto, N.B. DA AUTO), cosa che mi succede spesso nell’ultimo anno avendo un’auto sotto casa che aspetta (pazientemente) che mia figlia smetta di farsi bocciare all’esame pratico di guida :-((((( collego un carica batteria e carico regolando l’amperometro alla corrente massima di 5 ampere. Lascio in carica per la prima mezz’ora. A questo punto la corrente, avendo la batteria acquistato una carica parziale, scende.
      Regolo nuovamente la corrente intorno a 4 ampere (con batterie da auto che hanno una capacità massima di 40 / 50 Ah) e lascio in carica per una buona giornata. Alla fine dell’esercizio la corrente é scesa di pochissimo, a comprova che:
      – La batteria é in salute
      -La batteria é carica

      Ovviamente tutto é legato al comportamento della batteria nella prima mezz’ora. Una batteria semicotta prende carica più lentamente e, sempre che riesca a riacquistarla, (se é “solfatata” il solfato di piombo sulle piastre non tornerà in soluzione modificando la concentrazione dell’acido solforico liquido) avrà tempi di ricarica sempre più elevati.

      N.B. per caricare la batteria della Suzuki, che non contiene H2SO4 liquido ma una soluzione dello stesso in forma gelatinosa deposta su di una specie di spugna (per diminuire la massa (peso) e non permettere la fuoriuscita di liquidi), occhio alla corrente di carica! Non esagerare altrimenti rischi di “cuocerla”. Buona fortuna

    • #79180
      coccodrillo
      Partecipante

      Se può interessare, l’ho acquistato su questo sito: http://www.technik-welt.at e l’ho pagato, comprese le spede di spedizione, 57,50 euro. Ciao

    • #79186
      sicanos
      Membro

      Cocco ha indicato uno dei migliori in commercio – http://www.optimate-sp.com/

      te lo consiglio anch’io. Non ce l’ho io ma un mio amico ed e’ veramente un gioiello.

    • #79189
      JOR
      Partecipante

      l’apparecchio in questione è il bosch KL 1206 E con controllo elettronico della carica, protezione contro il sovraccarico e permette la carica di compensazione, per batterie tradizionali e per batterie senza manutenzione ;per batterie di capacità da 2,5Ah fino a 90Ah ……. direi che potrebbe andare !?

    • #79197
      Scal
      Partecipante

      Ecco la bartteria di mia figlia che ho cotto era una di quelle di cui parla pablito, al cui interno non c’è il solito acido, ma gelatina, per quelle bisogna usare un caricabatterie diverso (Davide di Aoronzo mi aveva detto il tipo) per non rovinarle. Io l’ho caricata al minimo, ma non so il valore di carica che segnava.

    • #79200
      Peko
      Membro

      Jor, se devi provare a recuperare la batteria invece che buttarla perchè ormai vecchia puoi certamente provare col tuo Bosch, ma 130 euro per una batteria sono tanti! Se la batteria è invece ancora buona e devi solo ripristinare parzialmente la carica, ti conviene ordinare il caricabatterie proposto da Coccodrillo, che tra l’altro è consigliato pure per la Kappa, e vai tranquillo. Il bosch mi sembra indicato per accumulatori tradizionali con elettrolita liquido e non gelatinoso, anche senza manutenzione ma con acido liquido… Ciao

    • #79227
      Leopardo
      Membro

      Non voglio scendere in discussioni tecniche sulla carica degli accumulatori ( perche’ non frega niente a nessuno).

      A differenza delle batterie al NiCd, le batterie al piombo si ricaricano a tensione costante e non a corrente costante, inoltre per i piccoli accumulatori al piombo sigillati, chiamati comunemente piombo gel, che usiamo abitualmente nelle nostre moto è necessario anche limitare la corrente altrimenti la batteria rischia di spaccarsi a causa dell’eccessiva quantità di gas formato durante la ricarica e all’ innalzamento della temperatura (per effetto Joule).

      Un sistema ottimale e’ quello di utilizzare per accumulatori da 12Volt ( nominali ) un alimentatore stabilizzato con trasformatore con 13,6-13,8 Volts ( 2,3*6 )con corrente massima di 10%-20% la corrente nominale dell’ accumulatore ( per una batteria da noto max 5Amp.).

      Se interessa autocostruirsi un carica batterie serio basta un trasformatore, un ponte di diodi e un integrato stabilizzatore. Se a qualcuno interessa posso mandargli lo schema elettrico.

      Ciao Leo

    • #79235
      Bierhoff
      Partecipante

      leo perdonami ma non c’ho capito proprio niente :)

    • #79236
      coccodrillo
      Partecipante

      Marco: gnurant!!!

    • #79240
      Bierhoff
      Partecipante

      cocco: anche parecchio, pensa che io le batterie le compro al supermercato :)

    • #79276
      bibendum
      Membro

      Io lo stesso, una batteria è una batteria che sia al gel o liquido l’importante che eroghi la stessa quantità di corrente necessaria, se la honda mi monta una batteria che costa 200 euro e una volta cotta la cambio con una con caratteristiche uguali ma più economica cosa mi cambia (a parte il peso del portafogli)? rischio di danneggiare l’impianto elettrico della moto o la batteria?

    • #79284
      Peko
      Membro

      Bibe… si. Se il regolatore/impianto della moto è progettato per caricare una batteria di tipo speciale (come quelle di ultima generazione) e gli monti una batteria da supermercato uno dei due alla lunga ci molla! Anche se la batteria da supermarket delle stesse dimensioni di quella di un CBR1000 mooolto probabilmente non riesce neance ad avviarlo… Notte ;)

    • #79308
      Mago di ozz
      Partecipante

      se la supercazzola gel eroga un chilo di metro al secondo , posso montarla sotto la catena di distruzione per aumentare l’assetto dei panda giganti in Cina? :-)

      (N.d.R): come erano belli i tempi in cui tutto era piu semplice… adesso ogni cosa diventa difficile e professionale.. batterie, olio motore.. iniezioni … dove andremo a finire??

    • #79309
      Peko
      Membro

      Mago, in parte hai ragione, una volta soffiavi aria compressa nel carburatore e pulivi lo spinterogeneo e tutto ripartiva, ora se vuoi fare 16-18 km litro con un 1000 ed inquinare poco serve l’elettronica, ma il fai da te nelle riparazioni diventa quasi impossibile anche per i piu esperti… Ma il grasso alla catena lo possiamo ancora dare!

    • #79310
      Mago di ozz
      Partecipante

      ne sono cosciente che indietro non si torna.. il mio era uno sfogo romantico… alla Scal per intederci…:-))

    • #79316
      Peko
      Membro

      Certo Mago, anche il mio spalmare il grasso sulla catena è old style… questo almeno non ce lo toglierà mai nessuno! Il punto non è tornare indietro, che sarebbe improponibile e catastrofico per l’economia, ma che piu andiamo avanti meno possibilità di scelta abbiamo nel riparare le nostre moto, come anche per le auto, servono officine specializzate con le centraline di autodiagnosi… i vecchi meccanici vanno bene per l’inossidabile Vespa. Nostalgici Lampsss

    • #79324
      bibendum
      Membro

      A questo punto ditemi … la TA 650 che batteria monta?

    • #79359
      Sacks
      Partecipante

      Sigillata, col gel, chiamala come vuoi però se va aputtane ci vuole quella. Se la cambi con una con l’acido puffff

    • #79360
      bibendum
      Membro

      e va bé … e spendiamo soldi inutilmente in nome dell’elettronica inutile >;(

    • #79386
      JOR
      Partecipante

      Ormai è così in tutte le cose, non ti lasciano fare più nulla da solo.
      ti dicono solo di non sovraccaricare o di non lasciarla scaricare .

      Credo proprio che per una ricarica ad ampio raggio (da accumulatori al piombo fino a quelli in gel) l’unico strumento in circolazione è l’ Optimate III che ha proposto il Cocco, da 50 a 75 euro secondo dove l’accatti !

      Intanto stanno comparendo i primi caricabatterie dedicati (vanno bene solo su quella data moto) ………

    • #79387
      JOR
      Partecipante

      però intanto ho trovato riferimenti che la batteria del DR sta intorno ai 70 euri ……. cominciamo a ragionare.

    • #79425
      Peko
      Membro

      Ciao Bibe, beh l’elettronica non è poi tanto inutile quando ti fa fare 2-3 km/litro in più che con un motore a carburatori… nel giro di un anno di uso ti ripaghi il caricabatterie super proposto da Coccodrillo… e inquini molto meno. Tutte le coperte sono sempre un pò corte… Jor, 70 euro is mei che 130! Cosi si ragiona :) Lampsss

    • #79495
      bibendum
      Membro

      Appunto Peko …. io ho i carburatori quindi dell’elettronica potrei farmene un baffo

    • #79522
      Sacks
      Partecipante

      E’ vero ma la tua centralina per decidere l’accensione controlla anche quanto stai aprendo l’acceleratore

    • #79535
      Peko
      Membro

      ciao Bibe! In parte ti ha già risposto Sacks, aggiungo che a meno che tu non voglia tornare alle vecchie puntine e spinterogeno ti assicuro che la tua TA va molto meglio con la centralina elettronica di accensione che regola anticipo ecc… a seconda di giri motore, temperatura (forse), angolo di apertura farfalla e altro… Guarda sul corpo dei carburatori, c’è un blocchetto con attaccato uno spinotto con un cavo, non ho il TA e non ricordo esattamente dove sia, quello è un sensore di posizione che dice alla centralina quanto stai aprendo il gas, ma anche con che velocità, in modo che quando apri tutto per sorpassare la centralina regola l’anticipo per il max delle prestazioni piuttosto che per il minor consumo… Il vantaggio dei carburatori è che rispetto ad un sistema ad iniezione è tutto molto piu semplice e in genere affidabile, vai tranquillo! Lampsss

    • #79573
      bibendum
      Membro

      Minchia vuoi dire che tutti quei cavetti sono collegati a degli omini dentro le centraline che in tempo reale fanno tutti i calcoli sulla lavagnetta e passano ad altri omini con imbuto e tanica i dati perchè facciano entrare la quantita giusta di benzina nei carburatori e che alla bisogna leggono anche il segnalatore della benzina che quando segna la riserva fa anche consumare meno? />;-)” title=”>;-)” class=”bbcode_smiley” /></p>
<p>Alloro li fotto, inchiodo l’ago sul rosso così consumo meno <img decoding=

      #79576
      Peko
      Membro

      Si si è proprio cosi, omini piccoli piccoli che con il pallottoliere fanno conti appena giri la chiave!

    • #79588
      bibendum
      Membro

      lo spinterogeno però ….. ahhha che bei tempi />;-)” title=”>;-)” class=”bbcode_smiley” /></p>
<p>era sempre colpa sua</p>
<p>lo pulivi lo asciugavi</p>
<p>mettevi in moto</p>
<p>e te ne andavi </p>
<p>maroooooo che poeta <img decoding=

      #79589
      Mago di ozz
      Partecipante

      sulla caponord gli omini non sono a bordo… sono in una centrale operativa a noale… solo che per risparmiare hanno assunto extracomunitari.. :-))

    • #79594
      bibendum
      Membro

      A è per questo che non trovano i pezzi di ricambio />;-)” title=”>;-)” class=”bbcode_smiley” /></p>

		
	</div><!-- .bbp-reply-content -->
</div><!-- .reply -->
</li>
<li>

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      #79740
      JOR
      Partecipante

      Uffa, ieri sera faccio per spostare l’auto dalla strada al garage e …… non va più una mazza. Batteria a Zero !! Ora ho DUE batterie in situazione critica !!

    • #79744
      Theo
      Amministratore del forum
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