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- Questo topic ha 31 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 6 mesi fa da Peko.
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AutorePost
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26 Aprile 2006 alle 19:33 #45662wocMembro
Per capire se la moto e’ scarburata c’e’ un metodo o bisogna affidarsi semplicemente al “sentimento”?
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26 Aprile 2006 alle 22:52 #78767Mago di ozzPartecipante
consuma molto , spara , non rende in accelerazione, non ti si avvia a freddo o a caldo? se la risposta è negativa non la toccare…
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27 Aprile 2006 alle 21:14 #78814bibendumMembro
E’ come con l’influenza, starnuti e colpi di tosse si è scarburata
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28 Aprile 2006 alle 12:16 #78833wocMembro
consuma molto? No
spara? No
non rende in accelerazione? Si
non ti si avvia a freddo o a caldo? No
Inoltre per il discorso del fumo bianco (v. altro post) non ci sono abbassamenti ne’ di olio ne’ di liquido refrigerante. Potrebbe essere una carburazione troppo magra (poca benza rispetto all’aria)? Faccio notare che ho un filtro K&N e quando l’hanno montato la carburazione non e’ stata toccata, col risultato che consuma meno ma sembra rendere meno in accelerazione.
Che faccio? Ricarburo?
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28 Aprile 2006 alle 14:53 #78843PekoMembro
Forse è un po magra… se vuoi farla ricarburare affidati a chi ha esperienza, è una operazione delicata, anche se aprire di mezzo giro la vite del getto del minimo potrebbe risolverti qualcosa senza fare danni… ma io non l’ho detto eh?!! Se vuoi provare devi prima di tutto avvitare la vite in sede SENZA forzare contando i giri originali di cui era aperta, per poi poter riportarla nelle condizioni originali di fabbrica. Ma ti consiglio un bravo mecca!
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28 Aprile 2006 alle 17:44 #78854wocMembro
ok Peko,
provo a svitare di mezzo giro… male che vada riavvito.
Ma questo mi dovrebbe alzare i giri del motore a minimo? -
2 Maggio 2006 alle 13:38 #78967LeopardoMembro
Perche’ non smonti una candela e verifichi il colore dell’ elettrodo? Ciao Leopardo
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2 Maggio 2006 alle 16:53 #78979wocMembro
Leop., potresti darmi qualche dritta? Sono un completo profano a riguardo.
Tnx,
Woc
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2 Maggio 2006 alle 17:07 #78980ScalPartecipante
Incrostazioni marroncine chiare evidenti = carburazione magra, incrostazioni nere che sporcano la mano e che vengono via facilmente carburazione grassa, candela annerita ma senza residui eccessivi carburazione giusta.
Più o meno così. anche se è dai tempi del T90 che non guardo personalamnte la candela; ora altri scenderanno nei dettagli e correggeranno quello che non va.
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2 Maggio 2006 alle 17:33 #78983PekoMembro
Woc, non, i giri al minimo rimangono piu o meno gli stessi, anzi potrebbero calare appena… apri di mezzo giro al massimo, e segnati come dicevo prima di quanti giri è aperta in origine! poi senno ritocca qua ritocca la e non sai piu la carburazione originale! Se ti consola, il mio monocilindrico è sempre scarburato, sente anche l’umidità e i cambiamenti del tempo, quando viene brutto comincia a tendere a spegnersi e mi avvisa che dopo poco potrebbe piovere… a seconda della temperatura esterna e di quanto è caldo il motore e di quanti km ci ho fatto beh! il minimo varia di 400-500 giri! La TA in questo è un magnifico e preciso frullino… non lamentatevi! io durante le uscite smanetto la vite del minimo almeno due-tre volte per tenerla sotto controllo, o in Agosto il minimo va a 1800-1900 giri e friggo!
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2 Maggio 2006 alle 18:07 #78988Mago di ozzPartecipante
se proprio ti prudono le mani e non hai niente di meglio da fare usa la tecnica sperimentale di Peko.. mezzo giro alla volta in modo che sia reversibile… ma i carburi sulla ta non sono due?? se si va fatto ad entrambi… ma non è meglio che vai al cinema con la fidanzata??
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2 Maggio 2006 alle 19:38 #79001wocMembro
ok Peko, ricevuto.
FRR- Frrrr – frr- frr – SCARBURATOR 3 – Al cinema!
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2 Maggio 2006 alle 21:34 #79014PekoMembro
Scarburator Woc 3 – La Vendetta!
Si l’operazione va fatta su ogni carburatore, segna per ognuno i giri originali di apertura della vite aria, mandala in battuta a fine corsa senza forzare, che appoggi appena!, o si rovina la sede conica e i condotti del circuito del minimo… insomma non stringere Ma se scoppietta poi io non c’entro eh??! Lampsss -
2 Maggio 2006 alle 23:38 #79026wocMembro
Tranquillo, se scoppietta mi daro’ ai raduni di quegli sfigati che fanno scoppiettare le custom… e a quel punto un’aerografia su serbatoio del dragone intrecciato con la mignotta dallo sguardo perso nel vuoto completerebbe il tutto! E sara’ tutto merito tuo!
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3 Maggio 2006 alle 8:13 #79033Mago di ozzPartecipante
“dragone intrecciato con la mignotta dallo sguardo perso nel vuoto”???????? ma che film sei andato a vedere? ))))
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3 Maggio 2006 alle 8:27 #79034PekoMembro
Un amico mio con una Intruder 1400 (o simile) ha il record di botti in galleria… eheheh! Ai raduni ho visto R1 con silenziatore smontato e limitatore in azione… poi si lamentano che dopo il motore non tira più come prima (e per fortuna solo quello…). Beh comunque la mihi ingnotta aereografata sul serbatoio fa sempre la sua porca figura
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3 Maggio 2006 alle 10:54 #79044LeopardoMembro
Non avevo letto che hai montato il filtro in panno. Il filtro aumenta l’ afflusso dell’ aria rispetto ai normali filtri in carta ( filtro Honda standard). Molti di noi hanno fatto quella modifica ( me compreso). Generalmente noti la differenza in basso ( basso numeri di giri)> la moto e’ piu’ brillante e effettivamente consuma di meno , in alto 6000-7000 non c’e differenza perche’ gia’ con il filtro in panno l’ aria e’ sufficiente. La carburazione e’ piu’ magra. Se smonti le candele le trovi nocciola chiaro, quasi bianche. Potresti leggermente arricchire la carburazione ( stringere di meezzo/un giro le viti dei carburatori) Considera che la carburazione standard ( vedi sito Honda ) e’ di tre giri, ma ti asssicuro che con tre giri non va. Se mi ricordo bene il mio TA 650 sta intorno a due giri sul carburatore del cilindro posteriore e uno e mezzo sul carburatore anteriore. Considera pero’ che ho la marmitta con lo scarico modificato. Qualcuno non riuscendo a compensare con le sole viti ha aumentato di due punti il getto del massimo.
In ogni caso se la carburazione e’ megra quando acceleri il motore sembra strozzato ( non prende giri ) quando e’ ricca si affoga ( sale e poi riscende facendo un suono sordo). Se la carburazione e’ magra inoltre quando togli il gas la moto puo’ scoppiettare.
Ricordati comunque che i carburatoristi per effettuare la messa a punto utilizzano inserire sui collettori di scarico una sonda Lamba per misurare ai vari regimi la percentuale di gas combusti. in ogni caso se stai attendo puoi provare a regolarti da solo la carburazione segnandoti i giri iniziali delle viti e incrementado/decrementando in modo uguale fino a trovare un compromesso per te valido. Se vuoi altri chiarimenti puoi chiamarmi . Ciao Leo
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3 Maggio 2006 alle 12:33 #79064wocMembro
Chiarissimo… non vedo l’ora di smanettare
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3 Maggio 2006 alle 14:20 #79081APOLLO1964Membro
Scusa Leo ma quella delle differenti misure sulle viti del minimo mi sembra una vaccata enorme!!!!
I carburatori funziona uno per un cilindro…e se li regoli in maniera differente avrai una portata di benzina differente per cilindro….
Ruggi
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4 Maggio 2006 alle 8:40 #79136PekoMembro
No Ruggi, sia per differenti tolleranze dei carburatori che delle diverse temperature dei due cilindri (l’anteriore scalda meno…) vi possono essere differenti tarature delle viti aria del minimo… comunque Leopardo credo che per ingrassare la miscela devi aprire la vite, non chiuderla. I tre giri sono il settaggio iniziale per tarare poi la carburazione; sul mio Dommi 2 giri vanno bene ( piu o meno ). Ciao!
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5 Maggio 2006 alle 11:44 #79205LeopardoMembro
Sui giri non ricordo. probabilemente e’ come dici tu. Sulla differenza di giri hai risposto correttamente. Il cilindro anteriore scalda di meno. Lo stesso discorso vale per le moto a quattro cilindri : quelli interni devo avere la carburazione piu’ grassa. Se va bene con due giri risparmi pure benzina. Attenzione al colore dello scarico. Se cammmini un po di KM su strada veloce verifica che colore hanno gli scarichi. E’ una verifica della carburazione sui regimi alti.Ciao fammi sapere o se ti va chiamami al telefono cosi’ parliamo con calma. Ciao leo
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5 Maggio 2006 alle 14:28 #79229coccodrilloPartecipante
Scusate se entro nel merito, ma dopo oltre due decenni passati a cavalcare bicilindriche a carburatori, penso di poter dire la mia. Prima di tutto confermo quanto detto da Leopardo, cioè che la miscela di aria e benzina si arricchisce avvitando la vite dell’aria e non viceversa (poiché questa vite regola il passaggio dell’aria, avvitandola ne passa in misura minore e di conseguenza aumenta l’afflusso di benzina – per comprendere bene il tutto bisogna capire che la quantità di aria+la quantità di benzina è un rapporto, chiamato rapporto stechiometrico). Bisogna anche chiarire che la regolazione della vite dell’aria agisce sulla carburazione solo dal regime di minimo fino a circa 3/4 del numero di giri massimo, poi è tutto demandato al getto del massimo, per cui non vale il discorso di vedere il colore dell’isolante della candela (si usa questo metodo SOLO per regolare il getto del massimo: dopo aver percorso alcuni kilometri a manetta si spegne il motore di botto, senza scalare le marce, con il pulsante di emergenza e poi si verifica che colore presenta l’elettrodo. Quello ottimale è color nocciola).
Veniamo alla regolazione della vite dell’aria. Io uso questo sistema: si avvitano, per ogni carburatore, le viti dell’aria e poi si svitano di 1 giro e 1/2 – 2. Si stacca la pipetta della candela di un cilindro, si mette in moto (anche ad un solo cilindro il motore parte) e si agisce sulla vite dell’aria del cilindro OPPOSTO, svitandola o avvitandola finché non si sente, ad orecchio, che il motore gira bene. -
5 Maggio 2006 alle 14:29 #79230coccodrilloPartecipante
Si rimette a posto la pipetta della candela e si fa la stessa operazione con l’altro cilindro. Come ultima operazione, trovata la regolazione della vite dell’aria, occorre regolare il minimo, cosa che si fa anche questa staccando una pipetta alla volta e regolando la vite del minimo finché non si sente, ad orecchio, che ogni cilindro gira allo stesso numero di giri. Infine chi, come me, possiede poi un vacuometro, può effettuare una regolazione fine del regime minimo e soprattutto del bilanciamento dei due carburatori, per fare in modo che siano sincronizzati ed aprano contemporaneamente. Scusate la lunghezza, ma non si può trattare di carburazione in poche righe. Lamps
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6 Maggio 2006 alle 11:46 #79266wocMembro
Grazie a tutti per il supporto…
Un’ottimo seminario sull’argomento
Il morale di tutta la favola pero’ e’: “mi sto con le manine ferme e la porto da un buon meccanico” )
So che dovevo portarla un po’ di tempo fa… ma i preparativi del MIO matrimonio mi stanno ammazzando! Andro’ dal mecca con l’anello al dito
Ciao tutti!
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6 Maggio 2006 alle 21:14 #79283PekoMembro
Ciao coccodrillo, okkio che se chiudi la vite aria del circuito del minimo la carburazione a bassi giri si smagrisce… E cuoci il motore al semaforo L’aria che contribuisce al rapporto stechiometrico totale non è tanto quella del circuito del minimo (pochissima) ma quella che attraversa la fessura lasciata dalla ghigliottina del carburatore, la cui portata si regola con la vite del minimo (giri). Non ho 20 anni di esperienza, ma ho verificato su vari siti internet visto il dubbio che mi hai messo… A riprova di questo pensa che se la chiudi tutta non passa più benzina nel circuito del minimo, e la moto fatica mooolto a partire da fredda (la mia proprio non si accende!) anche con l’aiuto della manopola dell’aria tirata. Fosse grassa partirebbe subito Inoltre il manuale del Dominator consiglia di chiudere di mezzo giro tale vite se si va a quote superiori ai 1000-1500 metri, dove la carburazione tende ad ingrassarsi, proprio per smagrirla. Lampsss e buon lavoro a Woc!
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8 Maggio 2006 alle 14:23 #79329coccodrilloPartecipante
Peko, o non mi sono spiegato bene o non hai letto bene. Si chiude tutta la vite dell’aria, per poi SVITARLA di 1 giro e 1/2 – 2, non ho scritto che va lasciata chiusa!!! Ciao
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8 Maggio 2006 alle 14:47 #79330PekoMembro
Ciao coccodrillo, leggi il tuo post a riga 2 dove dici che (copio e incollo): … “la miscela di aria e benzina si arricchisce avvitando la vite dell’aria e non viceversa” … io sostengo solo che è esattamente il contrario, se avviti la vite dell’aria la carburazione si smagrisce, quando parlavo di chiudere tutta la vite facevo solo un esempio! E non ho mai detto che tu dici di lasciarla tutta chiusa. Ho letto bene… forse non ci siamo capiti Lampsss
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19 Maggio 2006 alle 11:06 #79964zivasPartecipante
Confermo categoricamente quanto affermato da Coccodrillo, e cioè che avvitando la vite dell’aria la miscela si ‘ingrassa’, intendendo con il termine dire che ci sarà più benzina e meno aria, viceversa svitando la suddetta vite la miscela smagrisce perchè passerà più aria rispetto alla benzina.
Queste informazioni si possono trovare su qualunque manuale tecnico Guzzi (spero che la Honda non usi viti sinstre perchè altrimenti il discorso sarebbe rovesciato).
La vite del MINIMO è un’altra rispetto a quella dell’ARIA e va regolata solo dopo che si è dato 1 giro e 1/2 (più spesso 2 è meglio) in senso antiorario alla vite dell’aria. Con quest’ultima, staccando alternativamente le candele, si può regolare anche il bilanciamento dei cilindri, avendo un regime di giri paritario su ogni singolo cilindro (fatto a orecchio o con il vacuometro).Anche io faccio la carburazione alla Guzzi da solo e sono assolutamente certo di quello che dico… sulla Transalp non l’ho mai fatto e quindi non so se possa essere diverso dalla situazione della Guzzi.
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19 Maggio 2006 alle 16:02 #79978PekoMembro
Ciao Zivas, a me risulta il contrario… guarda a questo link, ad esempio: http://www.100hp.com/tecnica_carburazione.htm dice esattamente che “Avvitando la vite aria minimo si smagrisce la carburazione, svitandola si ingrassa” ma anche molti altri sostengono questo, tipo http://www.motoclub-tingavert.it/modules.php?pag=360 che dice “Svitandola aumenta il titolo della miscela fornita, avvitandola fino a chiuderla smagrisce.” compreso il mio manuale del Dominator che consiglia di chiudere la vite di mezzo giro sopra i 1500 metri per smagrire la carburazione che altrimenti tende ad essere grassa in alta quota, per la rarefazione dell’aria… Non so come è fatto il carburatore della Guzzi, ma il mio funziona come sopra! Buon Weekend
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19 Maggio 2006 alle 17:03 #79983zivasPartecipante
Non metto in dubbio quello che dico, a questo punto su Honda ci sono carburatori con la vite di regolazione che funziona al contrario…
Ti riporto il brano del manuale d’officina della Guzzi Nevada 750:
REGOLAZIONE DELLA CARBURAZIONE, E REGIME MINIMO
(FIG. 07-09)REGOLAZIONE DELLA CARBURAZIONE A MEZZO “VUOTOMETRO”
Per la suddetta regolazione operare come segue:
1- Porre il motociclo sul cavalletto centrale
2- Svitare e togliere le viti con rondelle chiusura fori sulle
pipe aspirazione ‘F’.3- Avvitare sui fori delle pipe aspirazione i raccordi sulle tubazioni ‘G’ collegate al vuotometro.
4- Avvitare a fondo le viti ‘M’ e successivamente svitarle
di 1 giro e 1/2 su entrambi i carburatori; controllare che i due cavi all’imbocco delle viti tendifilo ‘B’ abbiano una corsa a vuoto di mm 1-1,5; controllare pure che i due capicorda sulle guaine delle trasmissioni
di comando starter all’imbocco delle viti tendifilo ‘D’ in posizione di marcia ‘2’ (fig. 07-08) abbiano una corsa a vuoto di circa 3 mm.5- Con motore al minimo, alla temperatura di esercizio, agire sulle viti ‘A’ sino ad ottenere la medesima altezza delle due colonne di mercurio ‘I’ sul quadro del vuotometro ‘L’.
6- Ritoccare la posizione delle viti di regolazione minimo benzina ‘M’ fino ad ottenere il minimo di giri più alto possibile, indi ricontrollare la posizione delle due
colonne di mercurio ‘I’ sul quadro di controllo del vuotometro ‘L’ ed eventualmente ripetere l’operazione al punto ‘5’.7- Regolato il minimo (1200-1300 giri/min), passare alla sincronizzazione dei carburatori operando come segue:
– avviare il motore ed accelerare gradualmente
controllando che le due colonne di mercurio ‘I’
sul quadro di controllo del vuotometro siano allineate, altrimenti agire sulle viti tendifilo delle trasmissioni comando gas ‘B’, fino ad ottenere il predetto allineamento.Effettuata questa verifica accertarsi che i due cavi all’imbocco delle viti tendifilo ‘B’ abbiano sempre un minimo di corsa a vuoto.
8- A controllo avvenuto, svitare i raccordi delle tubazioni ‘G’ del vuotometro dai fori delle pipe di aspirazione e rimontare sugli stessi fori le viti ‘F’ con relative rondelle.
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19 Maggio 2006 alle 17:50 #79988zivasPartecipante
Credo di aver trovato la chiave del dilemma cercando in giro…sul forum di Motonline:
La procedura da seguire è di individuare per prima cosa la vite di registrazione della velocità del minimo (quella più grossa) e quella della miscela, più piccola.Se quest’ultima è verso il collettore di aspirazione controlla il passaggio della miscela (più chiusa = più magra), se è verso il filtro dell’aria controlla solo l’aria del circuito del minimo (più chiusa = più grassa). In ambedue i casi devi smagrire fino a quando il motore tende a “morire”, per poi ingrassare di 1/4 di giro alla volta fino ad avere una rotazione regolare al numero di giri più alto possibile. Se è necessario si procede poi a una successiva regolazione del regime del minimo e a una eventuale seconda registrazione della miscela. Un lampeggio Alberto Dell’Orto
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22 Maggio 2006 alle 8:54 #80124PekoMembro
Iecco pecchè! Grande Zivas!! Si allora le viti aria della Guzzi e della Honda funzionano al contrario, infatti la mia è posta verso il collettore di aspirazione, come quella del TA a quanto ricordo… Il titolo di Mr Dell’Orto ti spetta con lode Lampsss
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