- Questo topic ha 14 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 11 mesi fa da
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Ma insomma, orsù inneggiamo inni di gioia. Una casa motociclistica italiana rinnova il sogno di molti di noi, di tutti quelli che sono passati (o che lo fanno ancora) attraverso l’esperienza della transalp o dell’Africa Twin, non certo per prendere il caffè la domenica mattina al bar del paese.
Posso solo dire viva l’Aprilia che si impegna in questa sfida, il panorama motociclistico (quello vicino alle nostre tendenze) non può che beneficiarne. Speriamo di vedere la Dakar da qualche parte in televisione!
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Non vedo l’ora di vederla in azione!
Al di là dei problemi che hanno avuto le moto inserite nel circuito commerciale, dobbiamo riconoscere all’Aprilia una costanza di impegno e di risultati nel campo agonistico.
Se la qualità della produzione sarà all’altezza dell’impegno nella ricerca e nell’innovazione (Mana, RXV, ecc) dovremo essere fieri che un’altra casa italiana ci venga invidiata all’estero.
Sperem…..
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Quote:paolo007 – Meno male che un’italiana si mette in gara! Ricordiamoci che la Cagiva ha dato del filo da torcere alle concorrenti, QUAND’ERA IN AUGE……
Auguro all’Aprilia una serie di successi, per il Made in Italy e per noi poveri disgraziati felici possessori (chi piu chi meno) di Pegaso e Caponord.
la Beta eè in gara… ha partecipato al faraoni e se non fosse incappata in un controllo sul gps (36 ore di penalità…) sarebbe stata sesta all’arrivo !!! prima non ktm
:D:D
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