FrontPage Forums Report degli incontri e viaggi Al Circolo Polare con la F800GS

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    • #50131
      paolo2145
      Membro

      A fine febbraio 2012 mi ritrovai in garage una F800GS Trophy nuova di zecca.

      C’era la neve in terra, la portai a casa da Imola col carrello.

      L’acquisto di questa moto fu causato da una forte scossa emotiva: un dubbio su un polmone dopo un controllo radiografico.

      Terrorizzato mi sottoposi a una TAC il giorno stesso in un istituto specializzato in questo tipo di malattie.

      Mi esaminò una collega di mia figlia con cui ero in confidenza.

      “Ciao Paolone, con quello che vedo dalle lastre non mi preoccuperei più di tanto, ma se si trattasse di mio padre gli farei qualche indagine …. facciamo come se tu fossi mio padre”.

      L’esito venne dopo 10 minuti di terrore in cui la vedevo discutere animatamente con due colleghi, dietro al vetro: “Paolone, sei forte, hai due polmoni da ragazzino, vai tranquillo”.

      In quei dieci minuti di terrore mi ero fatto una promessa: “Se tutto ok ……”.

      E fu così che quando trovai mia moglie Giovanna in sala d’attesa le dissi solo: “Tutto ok, adesso andiamo subito a Imola …..”.

      Questa la storia antecedente l’arrivo del mio GSsino.

       

      Mi ci affezionai subito al GSsino, una moto magnifica, fatta su misura per me.

      A maggio mi ritrovai con una decina di giorni liberi e ottenni il permesso da Giovanna, previa promessa di dedicarle poi altrettanto appena possibile, di andarmene in solitaria.

      Mi feci un progettino su misura, ma poi i giorni divennero solo otto, decisi di partire ugualmente con un programma di massima: andare verso nord ad oltranza fino a che fosse trascorsa la metà del tempo disponibile, poi girare il naso a sud e tornare.
      Per guadagnare tempo trainai la moto fino a Frederikshavn (Dk): mi feci una tirata dalle 5 di mattina del venerdì, dormendo in auto, mangiando panini e frutta, fermandomi solo per gasolio ed esigenze fisiologiche.

      Alle 9,30 di sabato , dopo circa 1900 km., ero già in campeggio, avevo sistemato auto e carrello e alle 11,30 ero salito in moto per fare un girello in attesa del traghetto.

       

      Dopo questa premessa continuo all’indirizzo:  http://www.paolo2145.com/norge012/

    • #147122
      Picci8v
      Partecipante

      Cavolo !!!

      Ho dato un’occhiata ai tuoi diari di viaggio, ma ho dovuto smettere per l’invidia.

      Spero prima o poi (meglio se prima) di riuscire anch’io a raggiungere il grande nord; per ora il mio punto più a nord è stata la costa sud della Svezia, da Karlskrona a Malmo provenienza Polonia, ma se pur bello non è paragonabile.

       

      Complimenti

    • #147124
      Theo
      Amministratore del forum

      Passato nel 2003. Non ero solo. Ma dentro al casco si è sempre soli. Il nord è un posto in cui tornare. E voglio tornarci senza il pensiero di dover rientrare coi giorni contati.

    • #147125
      paolo2145
      Membro

      Prima di andare in moto andavamo in camper, con i bimbi.
      In una decina d’anni abbiamo girato in lungo e in largo stando via un mese ogni anno.
      Un bel giro in moto si può fare in tre settimane.

    • #147128
      Bierhoff
      Partecipante

      Tanto ormai i tuoi post mi vanno direttamente nella cartella “spam” … continua pure ????

    • #147129
      paolo2145
      Membro

      Peccato,

      prima o poi vorrei mettere il viaggio del 2014 con la R80GS Basic che ho venduto nel 2012 a un amico di Perugia che già aveva una R100GS PD del 92 completamente restaurata dai Peruzzi di CastelFiorentino.

      Ha voluto portare le sue due nonnette a Capo Nord e avendo un cul. soltanto mi ha chiesto di accompagnarlo con la mia ex.

      E’ stato un bellissimo viaggio, un ritorno al passato che ho molto gradito.

      Due nonnette che si sono date da fare alla grande.

      Il pezzo forte è stata la tirata in “notturna” da Inari a NK verso sera, poi mezzanotte sotto il globo, alla una anche le due moto sotto il globo, poi partenza verso Alta e fermata nel pomeriggio a Skibotn.

      Una notturna un po’ fresca e col sole alle spalle, una vera goduria.

       

      (un piccolo anticipo)

       

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