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- Questo topic ha 6 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 19 anni, 4 mesi fa da Jack.
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23 Luglio 2005 alle 15:11 #44750EmiMembro
Finalmente è sabato mattina! 🙂 aspetto tutta la settimana per prendermi qualche ora per me e divertirmi un po con il mio trabiccolo. Stranamente mi sveglio presto, provo a riaddormentarmi ma ormai i neuroni sono già al lavoro, alle 9 sono dal distributore di benza per fare il pieno e per gonfiare le gomme: operazione semplice, ma onerosa la prima; operazione complicata, ma estremamente economica la seconda 🙂 Perchè complicato gonfiare le gomme del mio spooter? semplice: per ovviare ai problemi di chattering, wobbling, affonding, sculetting 🙂 non ho la miriade di regolazioni che avevo sul cbr..l’unica cosa che posso fare è regolare la pressione delle gomme 🙂 Avendo delle gomme di legno, ancora non ho trovato la pressione ideale, quella che mi da divertimento garantendomi la sicurezza di cui ho bisogno per guidare come piace a me. Sabato scorso mi sono fermato 3 volte a gonfiare le gomme e solo al terzo tentativo ho trovato una pressione spaventosamente divertente, ma che mi inquietava un po. In sordoni avevo gonfiato le gomme al massimo (e per massimo intendo dure come l’asfalto) e ottenuto quindi uno spooter tremendamente maneggevole e preciso, ma contemporaneamente guidavo con quella spiacevole sensazione di “ti mollo all’improvviso” dovuta al fatto che avendo una gomma così dura..la deformazione che si ottiene in curva è molto risicata..quindi la gomma tiene bene finchè tiene, ma se ti molla lo fa di colpo. Oltretutto con una gomma così dura basta una caccola per bucare. Quindi stamani decido di non guardare l’indicatore della pressione anche perchè con tutta la gente che li sbatacchia di qua e di la, il più delle volte questi aggeggi sono tarati male. Gonfio le gomme a tatto lasciandole sufficientemente morbide. Appena salito sopra da fermo sento subito che non è la mia gomma: sarei tentato di scendere e rigonfiarle ma decido di dare retta alle mie valutazioni ponderate anzichè alle sensazioni: non sono sveltissime, ma se si deformano con la facilità che penso..in curva dovrebbero tenere di più e darmi sensazioni migliori..si tratta solo di aspettare le curve e farci l’abitudine. Itinerari non ne ho pianificati e il tempo a disposizione non è molto.
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23 Luglio 2005 alle 15:13 #62982EmiMembro
Penso alla fortuna che ho a vivere a Firenze: sarà pure cara assatanata, d’estate avrà un microclima da girone infernale, i fiorentini saranno pure fatti a modo loro, ma per i motociclisti è una manna dal cielo, a 20 minuti di orologio hai gli appennini e ti puoi sbizzarrire tra le curve più belle del mondo! Un po i nuvoloni fantozziani, un po la voglia di fare il passo dello Spino..e le mie ruote si dirigono verso il passo della Consuma. Dalle prime curve già mi rendo conto di avere dei margini di piega che a gomme extra dure non avevo..il collettore che inzia a grattare a destra ne è la prova. Mi dirigo verso il passo a ritmo turistico avanzato..100 sul diritto e 100 in curva..senza frenare troppo..curve strette permettendo..ma la salita della consuma è sufficientemente lineare e regolare..e permette questa andatura relax. A qualche km dal passo un bmw k100 targa tedesca pieno di bagagli e davanti a loro una R1 nuova fiammante. Penso..saranno insieme!? e invece l’R1 si allontana velocità mac1..e per velocità mac 1 intendo dire che il tipo fa 180 km/h sui dirittoni. L’unico problema è che quando arrivano le curve si pianta letteralmente..il che è legittimo..ma diventa poco legittimo quando inizia a farmi da tappo in curva dove mi piace aprire. Oltretutto questo mi spalanca sui dirittoni dove gioco forza 180 cv contro 34 fanno ”un po di differenza”. Regolarmente lo perdo sul diritto e gli torno al sedere in curva..mi sta rovindando il divertimento ..questo va passato in curva. Però visto che poi fa 200 in rettilineo è meglio farlo quando ci sono i margini di sicurezza necessari per farlo..sennò in uscita di curva mi passa sopra. Finalmente una sequenza di curve ed ecco una curva medio/stretta con il rettilineo successivo a vista..do un’occhiata al rettilineo successivo e vedo che non ci sono mezzi in arrivo..lo affianco in esterno curva tenendomi sulla carreggiata opposta in modo che lui ha tutto il tempo per fare i suoi obrobri nella sua carreggiata ..lo passo e il tipo che fa!? mi suona )) gli faccio segno come dire: oh bischero! l’è inutile che suoni..se tu vuoi andare avanti o tu vai più forte..sennò tu stai dietro! il tipo mi si accoda. Inizialmente cerca di passarmi sui dirittoni..ma poi quando vede che in curva gratto cavalletto e collettore..forse capisce che non aria..e dopo poco se ne sta buono buono anche sul diritto Comunque..arrivano le curve e l’R1 sparisce dietro anni luce..poi stranamente quando ci sono i rettilinei risbuca fuori: ora..se io per togliermelo di torno facevo 140 sui rettilinei..lui quanto avrà fatto? ) insomma in un modo o nell’altro il tipo (forse rischiando l’osso del collo) arriva a Bibbiena più o meno insieme a me..e per far valere i suoi cavalli..sull’ultimo rettilineo si esibisce nell’ennesima spalancata di gas. Vorrei affiancarmi per chiedergli quale strada preferisce tra la A1 e la camionabile FI-PI-LI..ma decido di non infierire A Bibbiena ci separiamo.
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23 Luglio 2005 alle 15:14 #62983EmiMembro
Ma ecco la visione!! Un culo!! Si si un culo da favola!! Ed attaccata al culo c’era pure una ragazza..pensa te ) Il culo ahimè è in compagnia del marito e di due bambini :-”(
Affossata la prospettiva culo..prendo direzione passo dello Spino. Lo spino è sempre lo spino..una sequenza di curve divertentissima..un’asfalto non ottimale, ma che tiene sempre e comunque. Se non l’avete mai fatto..urge sopralluogo da parte Vs. Unica cosa da tenere a mente sono i pullmann di pellegrini..visto che questa è la strada per giungere al santuario della Verna. La strada è stretta e per guidare sicuri bisogna sfruttare metà della propria carreggiata (almeno io faccio così)..diciamo una striscia larga più o meno un metro..la corriera è sempre in agguato ed in curva occupa più di 2/3 della strada. Certo questo modo di procedere lo si fa nelle curve cieche..altrimenti dov’è c’è visuale ci si può sbizzarrire. Sosta pipì con annessa passeggiata nei boschi..al mio ritorno il cielo è parecchio nero..un gruppo di ciclisti mi conferma che poco più in la piove..peccato mi era balenata l’idea di fare un salto a bocca seriola e bocca trabaria. Vabbè un’altra volta. Torno indietro..sapevo già che a Bibbiena avrei ritrovato il culo e stavolta dassolo..sesto senso..quando un culo ti colpisce così è matematico che se torni sul luogo del (culo)delitto lo trovi li che ti aspetta. Arrivato a Bibbiena..parcheggio subito senza neanche guardarmi intorno dò un’occhiata e poco lontano da me..il culo dassolo che guardava delle vetrine..attaccata al culo c’era sempre la ragazza Con una scusa inizio a parlarci e sviolino i miei cavalli di battaglia: argomentini poco impegnativi e divertenti..l’effetto serra, la crisi strutturale, la concorrenza cinese..)) etc etc. Stranamente quando parlo non mi risponde il culo..ma la ragazza che ci sta attaccata ..eppure quel culo parlava ve lo assicuro!! :-PPP Mi distraggo un attimo dal culo..guardo la ragazza in viso e mi accorgo che è giovanissima ..il dubbio mi assale..ma sarà maggiorenne ? Insomma..all’anagrafe 16 anni suonati il tipo che poco prima era con lei era il padre e i bambini erano i fratellini ) decido di rimanere con la fedina penale pulita e saluto a malincuore il culo e la ragazza che c’era attaccata..dandogli appuntamento tra 2 anni almeno. -
23 Luglio 2005 alle 15:15 #62984EmiMembro
Mi dirigo verso Stia..passo della Calla o croce a Mori? Opto per Croce a Mori visto che l’ho sempre fatta da Londa direzione Stia..e poche volte da Stia dir. Londa. Divertente, ma in effetti è più bella al contrario A Londa..ovviamente prendo per Dicomano e poi passo del Muraglione ragazzi che emozione! mentre salivo avevo le lacrime agli occhi..davvero eh..era almeno un anno che non ci mettevo piede..la strada bella era e bella l’ho trovata..semplicemente fantastica..non saprei come altro definirla..è tecnica..è divertente..è impegnativa..è mista..per me il Muraglione è grandioso. Giuro che quando sono sceso dallo spooter sul passo per prendere un caffè..mi tremavano le gambe dall’emozione..ma roba da non credere..che brutta malattia la moto..lo spooter..quello che è..basta che piega ) Infine la discesa ed il rientro verso casa. Gente se avete modo e tempo fate un salto dalle mie parti perchè Vi divertite un sacco!! ciau
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23 Luglio 2005 alle 21:11 #62987GiowebPartecipante
ciao a saperlo anche io ero in giro tra sambuca e muraglione con alcuni stradisti e un forsennato del leonardo club,un invasato che sullo sputerino non so bene quanti cavalli gli aveva tirato fuori…..comunque lui è rimasto dietro pure in curva… ciauuuuuuu EMI e accattati na moto,sul plasticone sei sprecato!!!
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24 Luglio 2005 alle 21:01 #63010EmiMembro
se eravate fermi al semaforo provvisorio installato per restringimento di carreggiata direzione Dicomano..allora Vi ho visto..anche se lo spooterino che ho visto in mezzo alle moto mi sembrava più un runner 180..non saprei..comunque capiterà di beccarsi da quelle parti sicuramente ciau!
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25 Luglio 2005 alle 11:38 #63020JackPartecipante
Passo dello Spino… buono a sapersi…
Emi, se passandoci raggiungi un Varadero con i moscerini sulla targa, salutami…
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