- Questo topic ha 32 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 11 mesi fa da
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Sono passati 10 anni precisi da allora.
Era una giornata uggiosa, avevo avuto da pochi giorni la notizia di una promozione a lavoro e avevo comprato casa da poco, ero andato come di consueto in pausa pranzo a casa.
Per andare e tornare da lavoro utilizzavo una “gloriosa” Yamaha XT600 del 1991 con 67.000 km.
Quel giorno, a poche centinaia di metri da casa, sorpasso un autoarticolato e sento quanto tira ancora quella vecchia moto, quando si spalanca il gas… ancora poche decine di metri e dietro una curva, mi trovo una PANDA che si sta immettendo da un parcheggio a destra in direzione sinistra, occupando in questo modo tutta la mia corsia e la metà della corsia di sinistra.
Questa è l’ultima cosa che ricordo.
Poi un gran botto!
In effetti la mia velocità non era particolarmente moderata, le forze
dell’ordine misurarono una qundicina di metri di frenata (che io non
ricordo minimamente), il limite in quel punto di strada era 30 km/h e
io ero abbondantemente sopra quel limite.Mi sono risvegliato sdraiato a terra, qualcuno mi aveva sfilato il casco, avevo la bocca e il naso pieni di sangue, ricordi frastagliati, del viaggio in ambulanza e delle prime ore in ospedale.
Ricordo che avevo paura a chiamare i miei perchè non volevo allarmare mio padre, cardiopatico, quindi cercavo il modo di informare la mia di allora ragazza, che poi si sarebbe occupata di informare i miei genitori.I danni fisici furono la frattura di un dente e dello zigomo rimossa con conseguente operazione chirurgica, tramite una placca di titanio, nei giorni a seguire.
Incredibilmente addosso nemmeno un graffio.
Tutti mi hanno detto che con un casco NON integrale non mi sarei salvato o i danni sarebbero stati molto molto più gravi, il casco SHARK che ancora conservo, porta i profondi segni dell’incidente solo nella mentoniera.La moto distrutta, telaio forche e quant’altro, solo quel glorioso motore si è salvato e l’ho dato ad un mio amico che l’ha montato su un Tenerè che stava un po’ peggio della mia XT ed è stato un onore per me sapere che dopo i suoi gloriosi 67000 km in mia compagnia, ha continuato a “battere” in una altra moto.
Dopo questo incidente, una cosa è sempre stata chiara nella mia mente: non avrei mai smesso di andare in moto. Il mio unico pensiero era quello di ricomprare una moto.
Sono stato a piedi fino a Aprile 2000 quando poi ho preso una Transalp usata e da lì ho ricominciato…
e guidare una Transalp mi ha portato a conoscere i NetRaiders.Sono passati 10 anni e sono felice che oggi nessuno vada in quel luogo a portare un mazzo di fiori.
Ho percorso oltre 150.000 km da allora, ho imparato ad essere più prudente, tante cose sono successe e ho incontrato tanti nuovi amici, che con il tempo sono diventati molto importanti per me.
Sono stato fortunato, molto fortunato, ad essere sopravvissuto e ad aver incontrato nella mia vita i NetRaiders.
Buona giornata.
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Maledette panda… anche la mia era una panda e mi ha tagliato la strada nello stesso modo e per lo stesso motivo, io ero mooolto più lento, in II in accellerata cosa puo fare una TA partita dal semaforo 50 metri prima?? 40 50 all’ora, non ho neppure fatto in tempo a frenare e mi sono trovato cmq 15 metri più in là a 4 zampe ….. da allora quando vedo una panda verde mi gratto e gli giro alla larga.
Ciao bello
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Grande Massi!
Per tutti noi i Netraiders hanno costituito una pietra miliare nella storia del nostro motociclismo; io per esempio ho cominciato a viaggiare sul serio dopo che sono entrato in questa gabbia di matti, anche se a onor del vero ci sono entrato perchè era già mia intenzione fare quello che poi ho fatto.
Però devo dire che il gruppo mi ha dato una enormità di occasioni senza le quali avrei avviato l’attività mototuristica molto più lentamente. -
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Quote:bibendum –
Maledette panda… anche la mia era una panda e mi ha tagliato la strada nello stesso modo e per lo stesso motivo, io ero mooolto più lento, in II in accellerata cosa puo fare una TA partita dal semaforo 50 metri prima?? 40 50 all’ora, non ho neppure fatto in tempo a frenare e mi sono trovato cmq 15 metri più in là a 4 zampe ….. da allora quando vedo una panda verde mi gratto e gli giro alla larga.
Ciao bello
Beh, che bibe era molto più lento di Gunny lo sapevamo…..hihihihi scheeeerzo bibeeeeeeee. Anzi, no, non scherzo. Sei veramente più lento…ciauuuuu
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Ciao Massi!
pochi giorni fa mi chiedevo che fine avessi fatto…… adesso ho la risposta: stavi scrivendo il post del decennale !
Sappiamo entrambi che nella nostra vita incroceremo, del tutto randomicamente, delle panda di vario colore. E’ triste ma è così.
L’importante non è cadere MA RISORGERE. Saper trarre da tutte le esperienze, specie da quelle meno felici, esperienza e forza per rialzarci, riprovarci e tentare di vivere una vita plasmata da noi e non supinamente accettata come le circostanze vorrebbero imporci.
Detto più semplicemente, cadere sì ma rialzarci subito, non piangerci addosso e tentare con tutte le forze (e la massima onestà verso noi stessi) di fare meglio di prima.
Solo se, dieci anni dopo, saremo convinti di aver agito in questo modo, potremo congratularci con noi stessi (e con l’indispensabile fortuna, elemento imponderabile ma essenziale) se non vedremo fiori sul luogo dove siamo caduti.
Il mio augurio non è quello che incidenti e disgrazie non arrivino (arrivano a tutti, in tempi e modalità quasi sempre diverse) ma che non siano fatali (qui gioca la fortuna) e ci spronino a risorgere (e qui… giochiamo solo noi).
Mi auguro di poterne riparlare….. tra altri 150.000 km. !!
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Quote:Pablito –
Ciao Massi!Sappiamo entrambi che nella nostra vita incroceremo, del tutto randomicamente, delle panda di vario colore. E’ triste ma è così.
L’importante non è cadere MA RISORGERE. Saper trarre da tutte le esperienze, specie da quelle meno felici, esperienza e forza per rialzarci, riprovarci e tentare di vivere una vita plasmata da noi e non supinamente accettata come le circostanze vorrebbero imporci.
Il mio augurio non è quello che incidenti e disgrazie non arrivino (arrivano a tutti, in tempi e modalità quasi sempre diverse) ma che non siano fatali (qui gioca la fortuna) e ci spronino a risorgere (e qui… giochiamo solo noi).Mi auguro di poterne riparlare….. tra altri 150.000 km. !!
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Quote:sacks –Quote:bibendum –
Maledette panda… anche la mia era una panda e mi ha tagliato la strada nello stesso modo e per lo stesso motivo, io ero mooolto più lento, in II in accellerata cosa puo fare una TA partita dal semaforo 50 metri prima?? 40 50 all’ora, non ho neppure fatto in tempo a frenare e mi sono trovato cmq 15 metri più in là a 4 zampe ….. da allora quando vedo una panda verde mi gratto e gli giro alla larga.
Ciao bello
Beh, che bibe era molto più lento di Gunny lo sapevamo…..hihihihi scheeeerzo bibeeeeeeee. Anzi, no, non scherzo. Sei veramente più lento…ciauuuuu
… e qui sono stato scambiato per Gunny?
Sta diventando un vizio!
Ma vi state dimenticando di me, o solo rincoglionendo???
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Per me non sono passati 10 anni precisi. Era il 27 luglio e anch’io non ero ancora iscritto ai Net (per questo avevo ancora molto da aspettare, ma non si può pretendere di essere fortunati in tutto). Io non odio le panda (di recente non sbavo per le X5), feci tutto da solo e mi rialzai senza aver perso una squama; solo qualche giorno con la cervicale un pò mossa. Per dare un’idea del botto ricordo che al primo preventivo mi si chiedevano lire 7.500.000 circa !
Ma come già è stato scritto e come ho avuto occasione di scrivere poco tempo fa, l’importante è ripartire più forte e recuperare i km persi: ma tu, quanti ne avevi persi se ne hai già fatti oltre 150.000 ? Tanti saluti e a presto. -
Quote:sacks –
Beh, che bibe era molto più lento di Gunny lo sapevamo…..hihihihi scheeeerzo bibeeeeeeee. Anzi, no, non scherzo. Sei veramente più lento…ciauuuuu
A parte che era Ultimo e non Gunny
Notoriamente sono lento …. in tutto … a volte anche a capire … ma su 2 cose vale la pena di essere lenti, una è andare in moto l’altra …. -
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Quote:giampa –
1999…. l’anno che mi è venuto in mente di comprare una fantastica transalp, ed è tutta colpa sua se mi è toccato di conoscere tutta la “gentaglia” che frequenta questo sito!!! …. un abbraccio a tutti
sembra un fil di fantascenza 1999 fuga da Fornovo, con Jena Pirkins, Batman, the joker, Robin, il falegname scatenato e la Giampamobile!
Dallo gnocco fritto alle alpi!
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