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È una bella cosa! Campeggio in una zona dispersa sulle colline nei pressi di Borgotaro. Arriviamo io e Theo alle 9:30 circa. Subito piantiamo le tende e scarichiamo i bagagli. Via, andiamo in moto che qui fa caldo….ma..un attimo…tu chi sei? Maicoooooo….il nuovo iscritto! ! Con un abbigliamento “non pronto” al giro un moto…cominciamo a chiacchierare. Immaginatevi Decibel (uguale) con la voce di Bierhoff!!! Lo so, non è una gran presentazione però è simpaticissimo. Dai! Vatti a togliere il pigiama che ti aspettiamo al bar a Borgotaro.
Ovviamente….come da tradizione Net non ci siamo più incontrati fino a sera. Noi a pranzo da Oreste con Giovanna che ci vizia come non mai. E via…ritorno al campeggio.
Adesso…non sto a spiegare il tutto. Vi dico solo che ci sono Motociclisti che raccontano dei loro Viaggi. E tante chiacchiere, racconti, progetti e risate tra noi.
Ed è sempre uno spettacolo!
Arrivederci al Travellers Camp 2017Inviato dal mio GT-I8260 utilizzando Tapatalk
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Difficile scrivere un report su un incontro di questo tipo. Però si possono esprimere opinioni personali.
La natura dell’evento è molto particolare. Il fatto di radunare persone per consentirgli di passare alcuni momenti ad ascoltare e rivivere momenti di viaggio di altri è qualcosa che uno deve apprezzare per apprezzare il resto. Poi ci sono i momenti di svago serali ecc… Ma questi sono un accessorio di cui non voglio parlare perchè esulano dal fulcro di tutto.
Mi è piaciuto, molto piaciuto. Sedersi dopo cena e tirare quasi l’una di notte davanti a foto, video e aneddoti raccontati dai diretti interessati è qualcosa che apprezzo. Il tutto, unito a un certo disinteresse di chi lo fa, lo rende genuino. Peccato il pomeriggio del sabato, troppo caldo per resistere dentro al tendone dove si raccontava ed son dovuto uscire.
Sicuramente merita la partecipazione a chi ci tiene al tema. Non ha senso la partecipazione a chi ha solo voglia di farsi un giro o far casino. Apprezzo il numero chiuso, rende tutto più gestibile, a misura, anche se rischia di tagliar fuori partecipazioni.
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Bella esperienza! Ho sentito solo due dei racconti perché sono stato sempre in moto (in 3 gg ho fatto 1300 km), ma la cosa piu bella é che ho conosciuto Theo e Sacks, due net storici, Theo presidente e fondatore se ricordo bene. Diversi tra loro e simpaticissimi. Diciamo pure che mi hanno trovato alle 10 in pigiama.
Dico solo che per chi, come me, é un neofita del viaggio, il travellers aiuta a farti un’idea dei problemi che devi aspettarti di trovare quando affronti un viaggio cosi lungo. É mancato qualcuno che avesse fatto viaggi in solitaria su percorsi non battuti, magari sterrati (come intendo fare io).
Dajeeee Theoooooo, dajeeeee Saaaacks.
Ps: Sacks é Giacomo Poretti, roscio ed un po piu alto, chi lo ha visto nn puó negare la somiglianza!
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