Penso sia una questione di “forma mentale” che deriva dall’abitudine. Anche se ho girato (letteralmente e non una volta sola) tutto il mondo, riesco a concepire, pianificare e soprattutto “capire” un viaggio solamente davanti ad una cartina.
Idem dicasi per il lettore di e-books. L’ho acquistato per ovvii motivi di comodità e l’adopero spesso ma trovo molto più comodo il libro stampato.
Tra (non molti) anni ci sarà chi troverà inconsueto ricorrere abitualmente a quelli che oggi consideriamo “mezzi tradizionali”.