- Questo topic ha 20 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 4 mesi fa da
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Il nuovo giochino mi piace assssssaaaaiiiiii !!!
Oggi sono uscito ad un orario decente dall’ufficio…zainetto caschetto e via.
Via Emilia fino a Ozzano dopodichè son salito a Ciagnano. 300 e qualcosa metri, fino al pubto panoramico (o per i locali “posto da trombo”).
Fatica un po, ma credevo peggio. Sono soddisfatto.
Da li sono andato a Settefonti e sceso per uno stradellino sterrato che passa davanti a casa del macellaio.
Saluto di rito e via a casa.Una 20ina di km gloriosi.
La bici va alla grande: cazzo come va bene.
Devo regolare il sellino che è troppo avanti e ruotare un po il manubrio poi direi che è il setting per me.Qualche selfie immancabile
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Uscita di oggi: porcapupazza quanta acqua!!!
Peggio che andare in trentino con Sacks…di inverno.Io e il mio collega ci troviamo al centro commerciale di Osteria. I tuoni cominciano e farsi sentire e in breve un afitta pioggerillina bastarda comincia a far vacillare la voglia.
Ci diciamo: “tanto smette e poi male che vada abbiamo l’impermeabile”.
Ci incamminiamo verso Palesio ma non facciamo in tempo ad arrivare in fondo la strada che il diluvio è iniziato. Vicini alla reciNzione di una casa ci fermiamo
Semi protetti dagli alberi per indossare l’impermeabile e via andare.
Che fatica!! Tra il vento e la pioggia è una bella battaglia sia fisica che morale.
Arriviamo davanti a casa di Macello e proseguendo dico a beppe:
“ma siam sicuri?”
“certo! Io ne ho voglia”
“ok, allora la trovo anch’io e proseguiamo”.
Le salite sterrate erano torrenti di fangaglia ed entrambi non siamo riusciti a stare sulla bici: per tre volte siamo scesi a spingere. Giunti in cima a Settefonti decidiamo di andare al solito punto panoramico per la foto di rito e proprio in quel momento un miracoloso colpo di culo ha fatto ettere di piovere per qualche decina di minuti.
Torniamo indietro verso Settefonti e decidiamo di rientrare tramite Mercatale (la vallata a fianco). Svalliamo e ci infiliamo in una chilometrica sterrata che ci porta fino a Ozzano.
Il fiatone l’avevo già da in po e sicuramente il fatto di non essere riuscito a pranzare non ha giovato alle mie già poche forze. Su consiglio di beppe, che mi ha visto un po palliduccio, ci fermiamo in un bar per mettere sotto i denti qualcosa di veloce. Tempo
10min e via di nuovo in sella per gli ultimi 5 km.wow…anche oggi gran pedalata soddisfacente!
Foto: solo due nello stesso punto perchè era impensabile farle sotto il diluvio.
Spettacolo!!
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