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- Questo topic ha 7 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 6 mesi fa da macellocastello.
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27 Maggio 2014 alle 0:25 #49885ScalPartecipante
Una domenica, un tempo dilatato, troppo lavoro prima, voglia di nulla, anzi forse voglia di tutto, allora tra il nulla ed il tutto: la moto!
Sono le 9,30 di mattina, c’è il sole, ed ho voglia di ritovare quel piacere tra la terra ed il cielo, quella sensaxione di minori vincoli della gravità, quel sensuale rapporto tra la terra la moto ed il mio corpo, mai totalmente vincolati, mai del tutto liberi.
Mi vesto in fretta, e penso dove andare, ho tutta la domenica a mia disposizione e non posso certo buttarla dentro il fiume di macchine delle gardesane, dunque decido di partire verso il Monte Baldo. Vado in garage mi sembra un secolo che non mi concedo un giro come si deve, la moto è li che aspetta, pochi gesti consueti e il motore borbotta rasicurante, si parte.
La strommina ed io abbiamo un feeling che si è consolidato, ma questa volta mi sembra persino diversa, più mia e più ringalluzzita, il motore è esuberante ai medi, un po come il mio animo, o forse è solo il piacere che da me si manifesta in quache modo nella percezione che ho della moto. Arrivare all’attacco della salita al santuario della Madonna della corona, serve per consolidare il rapporto reciproco, poi si inizia la salita verso Spiazzi. La salita verso spiazzi è la meta favorita dei corsaioli ed è tempestata di autovelox, per cui, cerco più l’eleganza del gesto che la velocità pura, sono talemnte elegante che mi sento particolarmente osservato ovunque io passi: la forza dell’immaginazione e dell’autoconvinzione! Che bello sentire di avere tutto quello che serve con se, l’idea di cambire moto svanisce, nel sole della domenica, mentre apprezzo gli ammortizzatori che mi sono concessi a mia misura e finalmente le gomme che amo: le continental trail attack2. Passato Spiazzi, si sale verso il Baldo, in una sequenza di curve che rende merito a quella moto che mi ha sempre dimostrato di essere tra i tornanti in sequesnza nel suo abitat naturale. Non c’è più un peso che deve sottostare ad una qualsisi legge fisica, c’è il cuore lo sguardo, le percezioni delle mani le parole che passano nella mente e sembrano manifestarsi. Il Baldo arriva presto e lo spettacolo diventa meraviglia, la strada in cima è tagliata dentro la neve che in più punti forma una muraglia ai lati, ho visto 2 stambecchi, uno ha anche attraversato la strada di fronte alla moto! Arrivo a rifugio Nivene con un senso di orgoglio smisurato, parcheggio vicino ad una miriade di Motone ma mi sembra che gli altri non abbiano occhi che per me, come se tutti potessero riconoscere nella meraviglia che vivo una bellezza intrinseca: no, non cambierò la moto, ho tutto quello che voglio.
Un pranzo senza fretta, con la vista del lago ed un sole che scalda ogni pensiero, poi è presto: perchè correre per tornare, il sole è caldo, la giacca della moto sotto di me, mi stendo a poltrire al sole, tanto da prendere una tenue tinta, ad occhi chiusi, a respirare la montagna, circondato da un’aria amica, che mi abbraccia e mi coccola.
La discesa Verso Affi, non la ricordavo, ma li, veramente si può considerare l’università delle curve in discesa! Non penso più a nulla, vado e provo il solito piacere, quel click che rende tutto istintivo, quel senso di perfetta armonia: più di così non posso!
Arrivato ad Affi, mi aspetta la SP 90 che costeggia l’adige, strada di curve dolci che si possino fare a qualsiasi velocità, vado allegro ma rilassato, una danza pacata per non perdere nemmeno un piccolo sprazzo di sensazione; negli specchietti vedo arrivare a gran velocità una moto gialla con il becco, una BMW forse 800, forse 1200, mi metto da parte aspettando che passi veloce, invece si accoda: ma che ci sarà di bello da vedere mettendosi dietro ad una strommina vecchio tipo guidata da un vecchietto?
Allora, capisco che forse, solo lui, solo io, ha voglia di fare un pezzo di strada insieme, dunque si merita di divertirsi un poco, non voglio proprio farlo annoiare perchè ha deciso di gustarsi la vista del culetto dela Strommina. Proviamolo un poco: si comincia!
Chiamo il gas e la strommina capisce, si balla! Non mi ricordavo tanto brio, una sequenza di marce sempre tenute corte (tanto io quel vizio non me lo toglierò mai), la moto schizza sempre fuori a fionda dalle curve, non mi mette mai in difficoltà, l’amico si sveglia e segue a volte più vicino ed a volte più lontano, non so se poteva superare, ma non lo ha fatto, per quella sorta di gusto nel misurarsi snza affrontarsi, quel modo di essere motociclisti che mi piace, dove non c’è gara, non ci sono sorpassi, ma il gusto di andare per il meglio insieme. Una trentina di km goduriosi, poi all’attaco della superstrada di Affi ognuno per la sua strada.
Una domenica da incorniciare, tutto oltre la perfezione, le percezioni più belle che si possano provare, una accoppiata estremamente piacevole, e a parte qualche piccolo problema nel salire e scendere questo è quello che volglio e non ho nessuna voglia di cambiare.
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27 Maggio 2014 alle 7:52 #142349coccodrilloPartecipante
Grande Scal! Come sempre sensazioni particolari descritte benissimo!!! Viva la Strommina!
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27 Maggio 2014 alle 9:10 #142350SacksPartecipante
Guarda che le stesse emozioni te le da anche il VStrom 1000
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27 Maggio 2014 alle 9:54 #142351ScalPartecipante
Si Sacks, ma cambiarla mi lascerebbe un vuoto considerevole, in senso di mancanza, o meglio un ammanco, sul conto corrente
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27 Maggio 2014 alle 11:32 #142355coccodrilloPartecipante
Posted By Scal on 27 May 2014 09:54 AM
Si Sacks, ma cambiarla mi lascerebbe un vuoto considerevole, in senso di mancanza, o meglio un ammanco, sul conto corrente
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27 Maggio 2014 alle 12:13 #142357VincPartecipante
Grande Scal.
Alla fine non è importante il mezzo ma lo spirito: ieri ho fatto il mio primo giretto con la moto dopo anni di astinenza… non so più guidare, non conosco la moto, le gomme sono letteralmente quadrate… ma la prima cosa che ha fatto Chiara al mio rientro è stato fotografare il sorriso che avevo stampato in faccia -
27 Maggio 2014 alle 14:03 #142359ScalPartecipante
Bella Vinc, tu sei il net che mi ha convinto a fare il primo giro insieme, e da li è nata la mia storia Net
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27 Maggio 2014 alle 21:02 #142362macellocastelloPartecipante
La gioia di vivere !!!!
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