200km tra il Passo del Giogo e il Passo del Muraglione

Oggi, complice la bella giornata, io e Federica abbiamo sellato Eleanor e siamo andati a fare un girello sull’Appennino Tosco-Romagnolo.

Saliti da Imola attraverso la via montanara, abbiamo iniziato a salire l’appenino in piena tranquillità e passo blando attraversando le piccole località montane di Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio fino ad arrivare a Firenzuola dove ci siamo un attimo fermati a decidere la strada.

Federica: “che ore sono?”

Dancer: “non lo so ma ho fame….è mezzogiorno e mezza”.

Federica: “dove vuoi andare?”

Dancer: “a mangiare….andiamo a farci un panozzo al Giogo”.

E cosi fu.

Giriamo a sinistra e via verso il Passo del Giogo. Il clima è perfetto…il termometro del GS segna 14/15 gradi. Fantastico.

Iniziamo la salita al Giogo e un paio di curve prima ci imbattiamo in una nuvola che avvolte la cima del passo. Cazzarola..sembrava di aver sbattuto contro un muro di freddo: temperatura scesa di colpo a 6gradi..brrrrrrr. Arriviamo in cima e in men che non si dica siamo dentro al barattino.

Dancer: “panino?”

Federica: “e se ci sediamo?”

Dancer: “ok, mangiamo”

E via di crostini, polenta fritta, porcini saltati con aglio, ribollita di verdure, quartino di vino, unicum e caffe. Alè.

Federica: “che ore sono?”

Dancer: “le 14”

Federica: “che vuoi fare?”

Dancer: “la nuvola è svanita….giu dalla parte toscana e su dal Muraglione”.

Federica: “ok”.

Ed eccoci scendere verso San Piero a Sieve e raggiungere Dicomano attraversando Borgo San Lorenzo.

Fin qua pochissime moto (qualcuna giusto su al Giogo)….un GS solitario ci ha tenuto compagnia nello specchietto retrovisore, copiando la nostra guida calma e turistica. Niente bolidi da motogp o altri matti…meglio così.

Arrivati a Dicomano saliamo verso il passo. La strada è asciutta e la manopola del gas ruota da sola…che goduria! Ma quando arriviamo su al Passo del Muraglione…lo spettacolo! Un mare di nuvole sotto di noi di una bellezza indescrivibile. Sembrava di essere su un isola…spettacolo davvero unico.

Ci fermiamo per un secondo caffè, fare la pipì e qualche scatto poi su di nuovo in sella scendendo verso Rocca San Cassiano, tagliando per Modigliana e, vista l’ora tarda (erano le 17.30) raggiungendo Imola (casa delle Fede) attraverso la via Emilia.

200 e qualcosa km sul nostro appennino, sempre a portata di gas e di tempo, e sempre in grado di darci emozioni.

Che bella la moto!

…e che bella la mia Eleanor