PORCA TROIA che weekend!!! :-)

eh già…il “porca troia” ci sta tutto!!!

Tutto ha inizio giovedì quando, dopo l'ufficio, quando salgo in macchina e mi dirigo verso Siena…dove? ovviamente alle Fornaci..una delle case dei “casinisti”.
Ad attendermi: Ultimo, padrone di casa, PaperoLibero (Friduk), il fattore Melch, l'orsetto peloso Diabolik e ovviamente il cucciolo dagli occhi blu…Bierhoff.
Si cena tutti assieme, si fa festa e via in quella “fucina di gnocca” che è Piazza del Campo.
Si fa baldoria…si beve…ci si fa il sigarino…il tutto contornato dalla compagnia unica degli amici di sempre.

Si fanno le 2.30 / 3.00 quindi ci si avvia verso la branda…anche perché il giorno seguente si presentava piuttosto impegnativo: io, sveglia alle 4.30 per tornare a bologna in ufficio, Melch idem e gli altri ad un orario più decente per poi macinare km su km in direzione Austria.

La mia giornata lavorativa procede abbastanza a rilento…guardo sempre l'orologio…quando cazzo arrivano le 16.45!!!!! Avevo già anticipato al capo che mi sarei volatilizzato ad orario esatto….rapine o non rapine!
Scatta l'ora X.
Mi fiondo giù dalle scale….accendo il Liberty200, volo tra le buche del pavé di Bologna, arrivo a casa, preparo 4 stracci dentro le bellissime borse interne comprate da Diabolik, infilo altre 2 cose nelle comodissime borse esterne (comprate sempre da Diabolik), mi faccio una doccia, accendo Eleanor e via…..poi arrivo fino alla via emilia e torno indietro a prendere il portafoglio….riaccendo Eleanor e via….faccio 2 km e torno indietro a prendere i documenti della moto…..esticazzi!!!!!! Ore 19.30 Parto! Destinazione: Obertilliach, Austria.

Mi infilo in schifostrada a Bologna con la luce del sole e ne esco a Belluno con la luce delle stelle…si perché manco la luna c'era!!! mannaggia.
Continuo per Longarone, abbandono il Veneto nei pressi del Passo Monte Croce e arrivo a destinazione verso mezzanotte.
Sapete come si fa a capire quando si arriva a destinazione, quando è buio? semplice…quando vedete 4 culi nudi in mezzo alla star da siete arrivati !!!!!
ahahahahah….potenza della tecnologia e dei miei amichetti che mi tenevano sotto controllo con tutte le app possibili immaginabili dell'iphone.

Convenevoli, una bevuta “al volo” e nanna.

La mattina seguente si parte con un meteo non proprio incoraggiante…ma noi si era la per il Grossoglockner…..e Grossglockner doveva essere!
Prendiamo la strada 111, poi la 110 e la E66….pedaggio di ben 22 euro per salire al ghiacciaio e piove, ma non solo….nebbia fittissima che impediva la visibilità a 10/15 mt. Il ghiacciaio non si è visto 🙁
Foto di rito e si prosegue per l'altro versante fermandoci al rifugio in cima alla “stradina dei motociclisti” (non ricordo come si chiama il posto).
Scendiamo poi dal versante opposto del Grossglockner e poi…..poi ritorniamo indietro….rifacciamo l'ultimo versante e all'inizio della salita al ghiacciaio..prendiamo la strada che ci porta verso l'hotel.
Il ritorno lo facciamo passando da Lienz. Ma tanto, poco sbagli con quelle strade: offrono tutte dei paesaggi stupendi.

Arriviamo giusto in orario per un po di relax nell'idromassaggio e nella sauna dell'hotel.
Si mangia e si fa baldoria fino a tarda serata!
La mattina odierna, si prepara il tutto e si fa la strada più corta, ovvero quella che ho fatto io all'andata. Si fa giusto una breve sosta su alla diga del Vajont e poi via di schifostrada diretta.

PORCA TROIA che weekned fotonico. Ci voleva….ci volevano questi km con i miei amici carissimi. Ci voleva una sana motata. Ci volevano le ore sotto il sole a sudare per arrivare e per tornare. Ci voleva tutto!!!!

PORCA TROIA che bella la moto!!!!!

PORCA TROIA…..che voglia di ripartire adesso!!!!