FrontPage Forums Motociclisti NetRaiders La mia recensione sulla XT1200Z Supertenere’

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    • #49152
      gordon
      Partecipante

      Allora, come sapete ho fatto il grande passo… E’ singolare che dopo anni su vari Forum abbia
      comprato una moto che non avevo mai preso in seria considerazione. Mi ero innamorato della
      KTM Adv, fin troppo racing per l’utilizzo che ne avrei fatto. Poi della Guzzi Stelvio, gran
      moto ma grossi dubbi su affidabilità e assitenza. Speravo in Honda ma la crossrunner non mi
      iace, e non volevo aspettare ancora un anno per la Crosstourer. Da ultimo ho fatto più di un
      pensiero sulla Tiger 800, ma un paio di giorni prima della prova della Triumph mi sono detto
      che
      dovevo smetterla di fare lo snob al contrario e di non considerare la BMW GS 1200; in
      fondo la GS ha tutte le caratteristiche che cercavo
      per sostituire la TA con una moto più
      prestazionale. Allora ho ripreso a frequentare QdE, e lì mi sono imbattuto in un thread di due
      BMWisti
      che avevo comprato la Yamaha e ne parlavano molto bene. Ammetto che la linea
      non mi entusiasmava e poi mi ero fatto un po’
      condizionare dalle riviste che ne avevano
      parlato in termini molto tiepidi, ma quando ho visto quella bianca mi sono detto: cazzo, bella!
      Ok, sabato vado a provare la Tiger e poi provo anche la ST.

      Sono andato a provare la Tiger. Giro organizzato a Milano, tutti in gruppo dietro alla staffetta.
      Caldo della madonna e traffico, quindi
      test poco probante. Moto agile e svelta, molto
      maneggevole, gran bel motore ma mi sembrava strano il frullare del tre cilindri. Insomma,
      non è scattata la scintilla. Mi sono diretto al conc. Yamaha che dentro di me avevo già deciso.
      L’ho provata un quarto d’ora e mi sono sentito più “a
      casa”; sarà stata l’erogazione, la posizione
      in sella, non so. Alla fine dopo una prova ridicola ho firmato il contratto quasi per sfinimento,
      dopo tanti anni e tante indecisioni.

      E’ così che a più di 178.000 km ho abbandonato la Mitica TA 🙁

      Nell’attesa che arrivasse la XT1200Z mi e’ venuto qualche dubbio. Ricordate Lucio Battisti?
      chissà chissà chi sei… chissà che sarai,
      chissà che sarà di noi… Poi è arrivata. Queste sono
      le mie impressioni. Credo che siano utili soprattutto ai transalpisti perchè vengono da chi
      fino a ieri ha usato la transalp tutti i giorni.

      ***********************************************

      POSIZIONE IN SELLA. Ottima. Manubrio leggermente più lontano della TA. Cupolino anche
      lui più lontano. Regolazione della
      sella facile. Ho iniziato con la posizione bassa, dopo due
      giorni l’ho spostata su quella alta e non l’ho più toccata. Con la posizione bassa
      la sella è
      leggermente inclinata in avanti. Meglio quella alta. Sono alto 1,80 scarso, e in posizione alta
      tocco quasi come sul TA. Sella un po’
      dura; soprattutto nei bordi, che dopo un po’ premono
      sull’interno coscia. Visto che l’abitudine è quella al TA e il manubrio è più
      lontano, ho la
      tendenza a stare seduto un po’ troppo avanti; due dita indietro e la seduta è più larga e
      comoda. La passeggera trova la
      sella molto comoda. Le maniglie le usa meno perchè sono
      un po’ arretrate rispetto alla sua abitudine, e tende a mettermi le mani sui
      fianchi.
      Dice che ha più spazio a disposizione, che non si trova (come temeva) troppo in alto, e che
      ha un grande senso di sicurezza. Non ho ancora provato a guidarla in
      piedi, ma sembra si
      possa fare agevolmente. La gomma delle pedane è molle, e alzandosi in piedi si schiaccia
      e cosi’ si tocca la seghettatura con la suola (cosa intelligente).

      MANEGGEVOLEZZA. Temevo il peso, ma sbagliavo. Il marketing Yamaha ha fatto una
      cazzata: mentre tutti dichiarano il peso a secco, loro lo
      hanno dichiarato in ordine di
      marcia, e la moto si è fatta ingiustamente la fama di un elefante. Ma se si pesano 23 litri
      di benzina,
      l’olio, il liquido… magari pesa qualcosa più della GS, ma nulla di significativo.
      La moto è molto ben bilanciata. Il radiatore laterale
      ha permesso di spostare in avanti il
      motore, e questo è un bene: in fila tra le macchine al semaforo a bassissima velocità non
      si deve remare
      con il manubrio come capita di fare con il TA (e la mia aveva le molle
      progressive). Anche con il passeggero (e la mia zavomoglie non è
      un ragnetto) il
      bilanciamento è buono. Insomma, è molto maneggevole, e ha un anteriore bello stabile.
      Nei curvoni pensi di piegare e stai
      già piegando; vuoi piegare di più e lei piega di più,
      sempre stabile e con un grande senso di appoggio e confidenza. Le curve strette e
      ravvicinate magari non sono il suo pane, ma si fanno più o meno come il TA. Molto facile
      da issare sul cavalletto centrale (di serie), davvero comoda. Facile
      anche da spostare da
      ferma, pensavo peggio invece nessun problema più del TA.

      TRASMISSIONE. E’ la cosa che amo di più di questa moto. Fantastica! Se ve la dessero da
      guidare senza dire che ha il cardano
      non ci credereste. Anche nel traffico, sempre dolce.
      E basta con olio e pennello!

      MOTORE. Le riviste dicono che non ha carattere. Stronzate. Centodieci cavalli, altro che balle.
      Se apri va, eccome. Non avrà un
      grande allungo, ma chi ne sente il bisogno quando vai gia’
      molto forte? Io no. In rodaggio cambiavo a 4000 giri e già andavo; adesso difficilmente cambio
      oltre i
      5000, un po’ come con il TA. Del resto in città se si cambiano quattro marce a marce a
      5000 giri si rischia di farsi strappare la patente.
      La sesta è di riposo. In sesta a 4000 giri si e’
      125 indicati, a 5000 si e’ a 156, a 6000 sui 180 (reali dovrebbero essere rispettivamente 115,
      poco più di 140 e poco piu’ di 160, ma non e’ male, no?). Riprende bene. Elastico a sufficienza.
      On-off assente. Un po’ di rumorosità meccanica.

      MAPPATURE. T (touring) e S (sport). Più che mappature sono diverse tarature della risposta del
      motore al comando del gas. In T e’ più dolce e “sfumata”, in S più diretta e nervosetta. Diciamo
      che a spasso con la zavomoglie e’ meglio la T. In S e’ leggermente più reattiva. Pero’ la
      differenza
      non e’ molta Diapason racing sta commercializzando una centralina per aumentare
      di diversi CV
      a tutti i regimi (dicono) la risposta in S, lasciando invariato T. Chi l’ha provata dice
      che va benissimo, e con
      l’approvazione ufficiale Yamaha. Al prezzo di 250 euro da’ quel pepe in
      più che può piacere, e
      una maggiore differenza tra le due mappature. Quest’inverno la metterò:
      i cavalli non sono mai
      abbastanza 🙂
      La scelta tra T e S si può fare anche in movimento, basta
      mollare il gas e spostare
      il comando sul blocchetto che c’e’ sul blocchetto destro.
      Rimane impostato anche spegnendo la moto. In sostanza, puoi sceglierle secondo secondo
      l’umore del momento o la situazione.

      ABS – traction control etc. ABS non testato, e spero di non farlo mai. Non è disinseribile ma se
      vuoi
      puoi ingannare la centralina
      mettendo la moto accesa sul cavalletto centrale. Una ruota
      gira, l’altra
      no e la centralina interpreta come un errore e disattiva
      l’ABS. Controllo di trazione:
      1 (più invasivo),
      2 (meno invasivo) e off. Con la pioggia sul pavè lascialo pure su 1 che è una
      bella
      sicurezza, poi se
      vuoi fare le derapate lo escludi, in 2 è una via di mezzo. All’accensione
      va di default su 1.

      TELAIO E SOSPENSIONI. Beh, altro che TA… Per il resto, non sono un manico ma un
      motociclista
      standard che usa la moto in modo standard,
      quindi per me vanno
      benissimo le regolazioni standard.
      In due aumento il precarico del mono con il pomello e
      finisce lì. Quelli che ne sanno,
      però, possono
      fare tutte le regolazioni che vogliono, e ne parlano
      bene.

      IN VIAGGIO. Il suo pane sono le strade extraurbane, i percorsi guidati ampi e veloci. Il limite
      della
      moto è mooolto superiore al mio limite di pilota, per cui va benissimo così. In città non
      è più
      impegnativa del TA. Come ho detto, è bilanciata meglio e il peso è mascherato molto
      bene.
      La
      ventola attacca a 105 gradi, e devo dire che mi dà un po’ d’ansia: come sapete, sul
      TA non si
      accende quasi mai. Però a ben vedere il problema
      vero è se la ventola NON si
      accende… Non è
      una moto pensata per il andarci in ufficio in mezzo al traffico, ma lo puoi
      fare tranquillamente senza
      problemi. IN autostrada è una locomotiva: peccato solo per la
      protezione dall’aria, però facilmente
      risolvibile con poca spesa (vedi sotto).

      FRENI. Frenata buona, e modulabile. Leva freno regolabile (come anche quella della frizione).
      Unica cosa: in frenata l’anteriore fischia,
      sibila, non so come dire… Mi dicono sia il profilo dei
      dischi
      a margherita… boh. Non mi piace molto, e assieme a un po’ di
      rumorosita’ meccanica
      del motore
      è la cosa che mi piace meno. Ma sono dettagli. La frenata è combinata: la leva
      anteriore
      comanda anche un pistoncino del posteriore. Se invece inizi a frenare con il
      posteriore la leva
      comanda solo l’anteriore. Insomma, per
      quando vai a spasso puoi usare
      solo la leva ant. e non ci pensi più.

      CONSUMO. Meglio del TA, con cinquanta kg in più e un motore che è più del doppio ed
      euro 3.
      Utilizzo misto, senza fare le sgommate ma
      neanche senza stare lì a pelare il gas,
      fai una media
      di 18/19 km/l, anche in coppia. Quando inizia a lampeggiare la riserva il
      computerino
      inizia a
      contare i Km che stai facendo, così più o meno ti regoli. Riserva =
      3,9 ltma si accende un
      attimino prima. Io dall’accensione della spia ho fatto più di 70 km
      in autostrada sui 120 km/h
      e ci stava ancora un litro e mezzo. In autostrada, in due e
      con valigie laterali e bauletto, velocita’
      costante sui 150-155 indicati, il computerino segna
      ancora sui 14 km/litro. Le indicazioni del computerino, confrontate con i litri rimessi per
      tornare al pieno raso e i km percorsi, sono corrette.

      PROTEZIONE DALL’ARIA. Ecco, questo è l’unico vero difetto, imho, per una moto da grandi
      viaggi.
      Sono 1.80 scarso, e il cupolino di serie, anche in posizione più alta (ci sono due
      posizioni, si devono
      spostare quattro viti) non protegge. In autostrada a 130/140 le
      turbolenze sul casco sono davvero
      fastidiose (Schuberth C2). Ho risolto quasi del tutto con
      il Cupolino MRA Vario-Touring comprato
      su bikerfactory. Adesso vi abbinerò anche il supporto
      regolatore della Touratech e la situazione,
      adesso già molto accettabile, dovrebbe ancora
      migliorare.

      SCARICO. Ho messo su un bel Leovince, perchè prima era troppo anonima. Goduria! Non vi
      dico
      cosa è aprire tutto in galleria! E
      vabbe’, siamo o non siamo un po’ bambini?

      Altro… che dire? Ce l’ho da sette settimane e ho fatto 8.000 km. E dopo questo giretto non
      ero per
      niente stanco: Milano, Airolo (CH), Passo del San Gottardo, Oberalp pass (avanti
      e indietro perche’
      avevo sbagliato strada), Sustenpass, Grimselpass, Furkapass, Airolo,
      passo della Novena, Sempione,
      casa (750 km circa). Andatura turistica, autostrade nei
      limiti (occhio in Svizzera!), solo qualche
      tiratina ogni tanto in salita: 20 km/l.

      Se volete sapere dell’altro chiedete pure!
      Lamps!

    • #131215
      coccodrillo
      Partecipante

      Bella recensione.
      Io l’ho provata a giugno su e giù per il Passo della Mendola ed anch’io ho apprezzato l’ottima trasmissione a cardano ed il buon bilanciamento dei pesi. Il motore invece non mi ha dato quella scintilla che mi aspettavo, ho dovuto, fin dai primissimi metri, passare dalla posizione T alla S perché il motore mi è sembrato troppo fiacco. Anche in posizione S comunque nulla di più rispetto alla mia Strom, che è più “cattiva” come erogazione. Non posso dire nulla invece riguardo la protezione del cupolino perché tutta la prova si è svolta scendendo e risalendo dal Passo, quindi con bassa velocità di marcia.

    • #131216
      Sioso
      Partecipante

      Complimenti per la bellissima e importante recessione, e complimentui anche per il mezzo acquistato.

    • #131218
      gordon
      Partecipante
      coccodrillo wrote:

      Il motore invece non mi ha dato quella scintilla che mi aspettavo, ho dovuto, fin dai primissimi metri, passare dalla posizione T alla S perché il motore mi è sembrato troppo fiacco. Anche in posizione S comunque nulla di più rispetto alla mia Strom, che è più “cattiva” come erogazione.

      Beh, lo capisco: se uno e’ abituato con il millone Suzuki ha sensazioni diverse da chi guida da dieci anni una transalpina da 50 cv scarsi. Comunque ho prenotato la centralina modificata Diapason Racing: pare che escano diversi cv in piu’ su praticamente tutto l’arco dei giri (si dice addirittura 10 cv). Chi l’ha gia’ montata e’ molto contento, dice che adesso c’e’ quella grinta e quell’allungo che mancavano. La modifica riguarda solo la mappatura S, la T invece resta uguale. Questa maggiore differenza tra T e S consentira’ di avere quasi due moto in una, mentre ora la differenza e’ poca. Ciao!

    • #131220
      Theo
      Amministratore del forum

      Letta e riletta!! Ottima recensione (quasi da blog netraiders :-))))) )

      Quello che scrivi coincide con le impressioni di altri net che l’hanno provata. Soprattutto le ottime qualità della trasmissione e l’assenza di peso. Prima o poi dovrò provarla anche io per curiosità…

      Per ora gran complimenti per l’acquisto!!

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