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Quote:scal – Ho idea che quelle scritte fatte con un carboncino leggero siano ormai state cancellate dalla sabbia e dal vento del deserto che riconduce tutto alla sua legge antica!Si va a scriverle ancora?V&rinco Desert nChallenge 2011!Preparo le magliette??
Che bei ricordi!! Ancora non mi capacito di come abbiamo fatto a passare tutte quelle dune cosi tante, cosi mosse, cosi imprevedibili, cosi come ….. le abbiamo sognate.
In effetti bisognerebbe sincerarsi dal vivo sulla fine che hanno fatto quei geroglifici, certo, si potrebbe mettere in cantiere ma solo come prima tappa di passaggio verso il sud!
Non so voi ma solo la tratta Borma – Borgy el kadra (anche se ho ben vivo un ricordo non tenero
) darebbe una possibilità di rifare la Tunisia e non so se sia stata riaperta.Mi piacerebbe di più pensare di dare un vero senso al “V&rinco Desert – Net – Challenge 011” e avventurarci per sabbie mai viste.Pensiamoci, il 2011 non dovrebbe iniziare senza un sogno nel cassetto . -
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Oggi, un anno dopo, il vento e la sabbia avranno cancellato le tracce del nostro passaggio….
nella mia memoria le tracce della spedizione a Bordj el Khadra di (ormai) cinque anni fa sono ancora vivissime, così come il ricordo della sofferenze di Biros, allora, e delle mie l’anno scorso, sulle dunette corte del mitico Ain Awidad el Rasheed (la sorgente dell’altopiano delle pietre), chiuso in un 4X4 mentre i miei amici volavano leggeri sulle dune con le loro moto.
Come in un sogno premonitore venerdì scorso il mio cellulare ha squillato numerose volte e le chiamate partivano da Douz… Douz…DOUZ!!!!
In settimana chiamerò Mohamed ed Amor, chiederò loro se il grande sud è di nuovo percorribile, se i lupi di Bir Aouine compaiono ancora all’alba.
Se i tramonti oltre il confine algerino sono sempre più purpurei.Se la rivincita di Biros e la mia sono destinate a rimanere sogni, oppure se possiamo pensare di cercare ancora, tra i resti di un bivacco, il carbone con il quale scrivere, sul muro di un’antica khobba, “another NetRaiders experience”.
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