FrontPage Forums Report degli incontri e viaggi L’Umbria nascosta

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      zivas
      Partecipante

      E’ proprio così; penso di conoscere praticamente tutte le strade belle
      della mia regione, e invece ogni tanto mi accorgo che qualcosa mi manca.

      Così ieri, domenica, raccolgo un paio di suggerimenti di un amico mezzo romano e mezzo umbro, e alle 12 io e Valeria siamo già in sella della Transalp,
      diretti verso Foligno; naturalmente non faremo la strada più veloce, ma
      percorreremo la conosciutissima (da noi) strada da Cancelli di Fabriano a
      Campodonico, Passo del Cornello e Nocera Umbra; dopo pochi km seguiamo
      la strada suggeritaci, che parte da Capodacqua e sale a
      Colfiorito; non l’avevo mai fatta perchè sul famoso altopiano ci sono
      salito praticamente da tutti i versanti (compreso questo, però da Nocera
      Umbra passando per Bagni e Annifo), ma questa strada mi era proprio
      sfuggita; appena imboccata incontriamo subito una cosa da fotografare:
      la torre della Rocca dei Trinci a Capodacqua (struttura probabilmente
      privata, dotata di cancello); continuiamo a salire e in pochi minuti
      sulla bella strada siamo a Colfiorito, che troviamo stranamente poco
      affollato di automobilisti e di smanettoni su due ruote.

      Proseguiamo nella bellissima e a me arcinota strada che porta a Sellano,
      dove ci fermiamo per un frugale pasto (1 primo e 1 contorno); dopo
      pranzo decidiamo di seguire l’altro consiglio del nostro amico e prendere la
      strada per Pettino che porta a Campello sul Clitunno, ma non la
      imbocchiamo subito perchè ne prendiamo una parallela molto bella e in
      mezzo agli alberi; passiamo dai paesi di Pupaggi, Piedicammoro e Cammoro
      e poi intercettiamo, dopo un breve tratto di strada malmessa e in parte
      franata, la strada che ci porterà a Pettino.

      Oltrepassato il paese ci godiamo tutti i panorami che la discesa dal
      monte ci offre, affacciandosi sulla Valle Umbra sopra Campello sul
      Clitunno e in lontananza Spoleto.

      Dopo la discesa lenta e ‘fotografosa’ facciamo un pezzo di veloce
      Flaminia per raggiungere l’abbazia di Sassovivo, che volevamo visitare
      da tempo, a pochi km dal centro di Foligno; la visita ci richiede 20
      minuti, dopodichè ci affrettiamo a raggiungere il paese di Pale, sulla
      statale della val di Chienti, per completare il programma della
      giornata, e cioè visitare l’eremo di S. Maria Giacobbe, raggiungibile a
      piedi con mezz’ora di camminata su un sentiero molto ripido e assolato.

      L’eremo è costruito a ridosso di una parete di roccia verticale ed è
      molto suggestivo; sapevamo già che l’avremmo trovato chiuso, ma non
      importa perchè la sua presenza scenica esterna ci ripaga della fatica, e
      inoltre vogliamo tornarci attrezzati da trekking anche per vedere le
      sottostanti cascate del Menotre.

      Tornati alla moto dopo 1 ora e mezza ci rimettiamo in marcia in
      direzione Perugia per passare a salutare i nostri amici Cencio e Lucia, appena tornati dalle ferie.

      Alla fine del giro il contakm segna 273 km, ma di alta qualità, fatti
      all’80% di curve e panorami che, sembra strano, essendo a pochi km da
      casa, ma ci erano sconosciuti.

      Lascio alle immagini il compito di completare questo breve racconto.

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