L’angolo della sfiga…

Se piove da una settimana ininterrottamente un motivo ci sarà…vacca minestra!!!

Ma torniamo indietro di qualche giorno, da quando ho avuto la brillante idea di lavare Bruxa dalla croppa che la teneva insieme le sono venuti i reumatismi.
Cioè, a patto di tenere i fari spenti e non usare le frecce va che è una bellezza…
Dato che ‘sta cosa è successa un mese fa e non sono ancora riuscito a portarla dall’esorcista, per andare al lavoro mi sono dovuto piegare all’uso di quell’innaturale mezzo di trasporto chiamato metropolitana.
Certo, perché andarci con la cucciola al lavoro non mi sembrava una buona idea. Pavè, binari, pedoni suicidi, automobilisti col cappello, SUV che sembrano degli Abrams senza il cannone guidati da gentili donzelle intente a rifarsi il trucco. Poi c’è polvere e se mi scacazza un piccione sul serbatoio? Naa, pessima idea.

Meglio finire il rodaggio con calma, missione che ho puntualmente portato a termine il 22 su una carraia innevata dell’alta val Trebbia (Sachs la prossima volta noleggio una Beta).
Poco male, la polvere si lava via, una mano di cera ed è più bella di prima.

Giovedì, lo scorso appunto, avevo fissato l’appuntamento per il tagliando del rodaggio. La prendo per andare al lavoro e lasciarla giù la sera.

Il solito traffico di merda, due corsie ferme per l’uscita, la terza in colonna a non più di 50/60kmh. Di solito mi infilo tra gli specchietti, ma ‘sto in colonna.
Sennonchè , la simpatica auto davanti a quella che seguivo decide di inchiodare per tagliare la coda buttandosi in un varco a destra, quella davanti a me inchioda a ruote fumanti e io pure.
Ora, dato che in quel punto l’asfalto assomiglia più al bancone in marmo di un macellaio, l’accoppiata con le pinze monoblocco della Blade non ha dato i risultati sperati…
Nonostante fossi completamente diritto l’avantreno si è bloccato e mi sono ritrovato a scivolare seguito dalla moto….LA MIA MOTO NUOVAAAAAAAAAA!!!!!
Ovviamente le due macchine davanti non si sono nemmeno fermate, anche se tecnicamente la “colpa” sarebbe mia, certo che avere per le mani lo stronzo che ha inchiodato per fare il furbo…
Vabbè, fortunatamente la macchina che mi seguiva è riuscita a fermarsi prima di passarmi sopra e con l’aiuto di un paio di motociclisti siamo riusciti a rialzare la moto (attimi di suspance quando la benza ha iniziato a colare sulla marmitta calda fumando) e spostarci in prima corsia. Tutto questo tra i miei sacramenti (da qui le nuvole e la pioggia) le macchine che ti schivano di un millimetro e una…curiosa sensazione alla spalla destra. Come se non fosse esattamente dove è sempre stata.

Passata la scarica di adrenalina muovo il braccio e parte una fitta fortissima. Ok, penso, e anche l’ultima articolazione sana che mi era rimasta sana è andata a farsi benedire.

Mentre aspetto l’ambulanza e cerco di far capire al carro attrezzi dove sono chiamo il mitico LU che molla tutto e viene a vegliare sulla moto fino all’arrivo del carro attrezzi.Lascio a lui il racconto del pitone di 3,5mt che hanno ritrovato con la pula li vicino.

Vi risparmio il girone Dantesco del pronto soccorso. Questo il punteggio a fine gionata:

– lussazione acromion claveare di terzo grado alla spalla  destra
– ginocchia contuse (sto seriamente valutando direttamente il trapianto delle rotule in titanio)
– completo verde da buttare
– antivento da buttare
– viseria grattata
– giacca spidy ergo un po’ grattata ma senza buchi
– guanti grattati sulle nocche ma intergi
– portatile del lavoro che sembra un’opera cubista ma incredibilmente funziona
– carena destra, muso, fari, pedana destra, scarico,copri serbatoio, carter destro che variano  dallo spaccato al grattato

Ieri  ho visto un ortopedico esperto delle spalle e mi ha risparmiato l’operazione, in compenso mi ha