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- Questo topic ha 9 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da ginetto.
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18 Novembre 2008 alle 14:11 #48102NikilakeMembro
🙂
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18 Novembre 2008 alle 15:04 #115940zivasPartecipante
Ho avuto qualche piccola esperienza di astrofilia con un amico esperto, ma io non lo sono affatto!!
Credo che alla lunga mi andrebbe a noia, ma per poco mi e’ piaciuta.
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18 Novembre 2008 alle 15:17 #115941DecibelPartecipante
Se mi9 fai conoscere la gnocca figlia del presidente dell’unione astrofili…Mi associo!
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18 Novembre 2008 alle 23:18 #115951NikilakeMembro
Va bene, ho capito, miscredenti che non siete altro
Intanto però beccatevi le foto di questo motoastrofilo, che forse l’atmosfera di un giro in solitaria così un brivido di universo ve lo riesce a dare.
Siamo tutti astronauti di passaggio, su questo pianeta.
15-16 Novembre 2008 – Moncenisio in Luna Piena
Riporto il suo messaggio:
I giri in notturna e solitaria sono la mia passione……
Stanotte c’era la Luna un po’ meno che piena….e al Moncenisio era uno spettacolo….partito da casa alle 23 e ritornato alle 5…meno male che tutti dormivano….. sennò mi sentivo le mie!!…
Che ne dite? Io sono rimasto a bocca aperta.
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18 Novembre 2008 alle 23:56 #115952ginettoMembro
Non so se è attinente ma vi consiglio di scaricare questo programmino per ricreare sul vostro PC un planetario per conoscere sempre in tempo reale la posizione delle stelle delle costellazioni e dei pianeti.
Il programma si scarica da qui
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19 Novembre 2008 alle 12:31 #115956DecibelPartecipante
Ma come si ottiene (e qui ci vorrebbe Jack) quell’effetto fotografico fantastico?
Cavalletto e macchina fotografica ferma?
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19 Novembre 2008 alle 14:00 #115959NikilakeMembroQuote:Decibel – Ma come si ottiene (e qui ci vorrebbe Jack) quell’effetto fotografico fantastico?
Cavalletto e macchina fotografica ferma?
…e un astrofilo, anche di modeste cognizioni. A seconda della distanza angolare dalla stella polare del campo inquadrato, infatti, cambia il tempo massimo di esposizione prima che le strisce lasciate dalle stelle per via della rotazione terrestre diventino eccessive. Di solito dopo 30 sec. la strisciata è già visibile.
Inoltre, bisogna fare i conti con le luci accese della moto. In certi casi, soprattutto quando la Luna non è piena, si può fare un’esposizione più lunga con grandangolo (in modo da avere comunque stelle puntiformi e al tempo stesso rendere visibile il panorama inquadrato) accendendo le luci della moto solo per parte dell’esposizione.
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19 Novembre 2008 alle 14:39 #115960DecibelPartecipante
Bellissime comunque…Che tecnica!
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19 Novembre 2008 alle 16:32 #115965BierhoffPartecipante
cavalletto e tempi di esposizione lunghi e il gioco è fatto (detta molto spicciola … la spiegazione di otzi è perfetta invece )
bellissime foto … davvero complimenti
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19 Novembre 2008 alle 18:15 #115974ginettoMembro
Senza accendere le luci della moto e avendo un cavaletto a disposizione ed un flessibile per il comando a distanza si puo usare la posa b,che è quel tipo di posa che ti permette di tenere aperto l’otturatore per tutto il tempo che desideri.Specialmente nella foto notturna anche periodi lunghi di esposizioni non creano grossi problemi tipo quello di bruciare la foto.In astronomia questo tipo di posa si usa per fotografe spesso la stella polare,tu inquadri la stella polare e poi lasci aperto l’otturatore per 15 minuti o più e grazie alla rotazione della terra vedrai poi sulla foto la scia luminosa della stelle.
Per esemplificare guardate qui
http://www.photorevolt.com/foto/21698/.
Spero di essere stato chiaro
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