FrontPage › Forums › Motociclisti NetRaiders › i colli del tour
- Questo topic ha 7 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 1 mese fa da Jack.
-
AutorePost
-
-
1 Ottobre 2008 alle 22:10 #47995vu7ete5antaMembro
una mattina di settembre, penultimo giorno delle mie ferie, mi sveglio e mi dico…ma sì và quasi quasi mi faccio un giretto in moto…così faccio colazione io e poi colazione a Marilyn e viaaa, direzione? bhò!!! quasi quasi…vada per i Colli del Tour de France.
Così punto le ruote direzione Val di Susa, destinazione Moncenisio, ci sono già stato qualche volta ma sempre salendo dal lato Francese, questa volta lato Italiano, bella la salita e sempre per me molto bello il paesaggio che si offre alla vista con quell’acqua color turchese del lago del Moncenisio e le cime che lo circondano con un tocco in più perchè imbiancate da un po’ di neve fresca.
Poi giù verso Lanslebourg con dei bei panorami sulle montagne che la circondano. Prendo direzione verso Saint Michel de Maurienne lungo la vallata della Maurienne appunto, lentamente come mio solito, assaporando avidamente tutte ciò che mi circonda, mi fermo a fare qualche foto alla Barriera dell’Essaillon, una serie di forti costruiti dai Savoia al tempo del Regno di Sardegna a sbarrare il passo alle truppe Francesi, molto suggestiva anche la gola scavata in profondita dal fiume Arcpasso quindi Modane con un po’ di nostalgia per quando ancora guidavo i treni merci e si partiva da Novara per Modane dove magari si sostava lì a dormire se si arrivava di notte. Aaaaah…:up:! bei tempi, forse perchè c’erano una decina e più di anni in meno :), proprio su una montagna davanti alla stazione è posto il Forte Marie Christine che già da allora mi ripronevo di venire a visitare con magari una bella camminata fin su ma, rimandato anche questa volta :(. Arrivo a Saint Michel de Maurienne dominata dall’alto dal Forte du Télégraphe, attraverso a sinistra il ponte sul fiume Arc e si inizia la giostra delle curve e tornanti per raggiungere dapprima il Col du Télégraphe e poi il Col du Galibier, ero in estasi completa, sono strade che proprio richiedono a mio parere, una guida tranquilla…per me non ce molta fatica a tenerla…per gustarsi appieno ciò che madre natura ci offre. Scendendo dal Galibier in alcuni tratti si aveva l’impressione che arrivando in fondo al rettilineo non c’era il tornante ma si finiva direttamente contro la parete dell’enorme montagna che mi stava davanti, una sensazione bella ed inquietante nello stesso momento. Interessante anche il Tunnel del Galibier, a senso unico alternato regolato da semaforo e dall’enorme portone in legno per chiuderne l’ingresso. Arrivo in fondo dove ce il bivio Briançon a sinistra – Grenoble a destra e resto un po’ perplesso? ma da queste parti non ci dovrebbe essere anche il Col du Lautaret? :bò:…va bhè lo cercherò un’altra volta, ed intanto mi dirigo verso Briançon, e si è meglio incamminarsi per il ritorno ce ancora un bel po’ di strada da fare. La raggiungo abbastanza in fretta Briançon, mi fermo a fare qualche foto ai forti che la sovrastano e punto verso l’Italia, verso il Monginevro. questa volta però non si torna dal Monginevro. Poco dopo Briançon prendo a sinistra nella bella e ampia valle della Clarée a cui fanno da guardia a destra le imponenti montagne che formano lo spartiacque con il confine Italiano ed a sinistra le montagne che la dividono dalla valle che collega Briançon al Colle del Galibier. Poco prima del paese di Névache ce il bivio per il Colle de l’Echelle o Colle della Scala che mi riporterà in Italia.
Al Colle ci si arriva in modo quasi inatteso, la strada è bella, tranquilla non impegnativa, con un bel tratto tra boschi di abeti e larici cui si alternano dei bei prati dove ancora gente stava facendo pic-nic, si prosegue fino a raggiungere il Pian del Colle dove una sosta è obbligatoria per godersi lo splendido colpo d’occhio sulla sottostante vallata di Melezet, frazione di Bardonecchia, proseguo la discesa su una strada che si snoda tra bei tornanti tranquilli e lunghi tratti direi quasi rettilinei e con all’inizio della discesa un paio di caratteristiche gallerie che a me piace definire scavate dai nani dell
-
2 Ottobre 2008 alle 8:04 #114573Lupo SolitarioPartecipante
Stupende foto con paesaggi notevoli…..Claudio quando lo rifai quei posti mi mancano e non credevo che fossero così belli .Complimenti bel giro,a presto ciao.
-
2 Ottobre 2008 alle 8:40 #114574coccodrilloPartecipante
Bravo Claudio, bellissimo giro, posti stupendi e…tanta invidia!
Foto stupende, consiglio a tutti di vederle:)
-
3 Ottobre 2008 alle 14:33 #114609BierhoffPartecipante
che figata :clap:
-
3 Ottobre 2008 alle 21:42 #114627EmiMembro
Bellissimo! per di più un giro effettuato in compagnia della moto giusta! l’aquila della Guzzi, così come il suo rombo, la filosofia costruttiva del suo motore..li trovo molto intonati ai tempi dei mitici Coppi/Bartali complimenti davvero, un giro incredibilmente bello e ricco di tanti significati
-
3 Ottobre 2008 alle 23:58 #114637PablitoPartecipante
Caro Claudio grazie! Un giro bellissimo, dal sapore vagamente retrò, pieno di spirito. Come giustamente fa notare Emi sembra di intravedere i duelli Coppi/Bartali, di sentire le canzoni di Paolo Conte, di assaporare l’aria che solo lassù si riesce a respirare!
Qualche anno fa, per un paio di volte (è….loooontano da Roma….. ), sono salito anch’io (in fuoristrada) su su, oltre Sestriere, oltre lo Jafferau, al lago dei mille colori…….
Grazie per avermi ricordato momenti indimenticabili, scolpiti nella memoria.
-
5 Ottobre 2008 alle 18:33 #114679vu7ete5antaMembro
…ma grazieee, sono contento se a qualcuno gli ho tirare un po la gola di vedere questi posti e ad altri di avere risvegliato bei ricordi, ma acc…quale onore, mi accostate addirittura alle grandi sfide Bartali-Coppi, mi sa che avrei fatto fatica a tenergli dietro tanto la mia velocità è bassa, ma poi si! dai ci sta’ bene l’accostamento sfide ciclistiche-Aquila di Mandello anche perchè la fida Marilyn per qualche mese è stata al servizio radio-corsa ciclistica .
ciao ciao a tutti
ps per Paolo, ma lo Jafferau è proprio completamente da fuoristrada? un tentativo con la mia Marilyn dici che no, non sa da fare?
-
6 Ottobre 2008 alle 9:51 #114691JackPartecipante
Letto e viste… davvero bei posti…
-
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.