giretto solitario sabato 3 novembre

Approfittando del fatto che la Coccodrilla e la Coccodrillina (non più tanto ina…) erano partite giovedi scorso alla volta di Gardaland, per questo sabato avevo programmato di fare un giro in moto, viste anche le previsioni meteo incoraggianti. Avevo manifestato la mia intenzione anche sul forum, rispondendo ad un post di Dancer (venerdi 2…qualcuno fa il ponte?) ma nessuno si è fatto sentire per un giro in compagnia 🙁 Ieri sera quindi sono andato a dormire senza un programma preciso, né sul percorso, né sull’orario di partenza, decidendo soltanto di andare da qualche parte. Questa mattina, contrariamente al mio solito e complice una settimana lavorativa che mi aveva distrutto fisicamente, mi sveglio alle 10 passate. Il tempo di lavarmi e fare colazione e sono già le 11, oltretutto mi chiama un caro amico che non riesce a masterizzare un CD e chiede aiuto e passa un’altra mezz’ora…A questo punto il dilemma: parto o non parto? :bo: La giornata è magnifica: parto! :ok: A mezzogiorno sono sulla moto, non ho ancora deciso dove andare, ma HO VOGLIA DI ANDARE. Salgo allora sull’A24, verso le amate montagne, e vado… Non voglio uscire ai primi caselli perché le zone intorno sono state da me battute e strabattute e decido di continuare. Esco al casello di l’Aquila Est e prendo una direzione a caso. Un cartello indica Amatrice, tra me penso: perché no? Arrivo ad Amatrice che sono le 13:45, il tempo è stupendo, la temperatura piacevole, quasi primaverile, le strade deserte. A questo punto altro dilemma: mi fermo in una trattoriola a gustare i famosi bucatini all’amatriciana o continuo il giro? :bo: La voglia è troppa: si va avanti! Salgo sulla Salaria, in direzione Roma, quando un cartello indica il bivio per Leonessa. Senza esitare svolto e dopo una ventina di Km. percorsi su una strada stupenda, tutta curve e senza incontrare anima viva, arrivo a Leonessa. A questo punto la prossima meta è la cima del Terminillo, ma la benzina scarseggia e non c’è traccia di distributori di carburante 🙁 Chiedo ad un contadino su un trattore che mi dice che in un paesino ad una decina di Km. di distanza c’è il rifornimento, però quasi sicuramente sarà chiuso per la pausa pranzo e non ha il self service. Arrivo al paesino (Vindoli) che oltretutto è dalla parte opposta alla mia meta programmata e trovo il distributore, che ovviamente è chiuso 🙁 Attendo solo 3 minuti ed arriva il gestore, faccio il pieno e riparto. Si torna indietro, voglio salire sul Terminillo. La strada è stretta, a tratti viscida per l’unidità, ma stupenda paesaggisticamente con attraversamento di boschi i cui alberi alternano colori dal giallo al rosso. Si sale in quota, la temperatura si abbassa (la punta minima vista è stata 5°) la strada è piena di brecciolino e sento spesso il posteriore scodinzolare ma mi diverto ugualmente. E’una vera goduria. Quando sono quasi in cima mi si presenta un panorama stupendo che mi ricorda molto il Gruppo del Sella visto dalla strada che dal Passo scende ad Arabba. Arrivo in cima ed inizio la discesa sull’altro versante, verso Rieti. La strada è bellissima, larga, pulita e deserta. Il Vufero canta che è un piacere. Arrivo a Rieti e mi incammino, via Salaria, verso Roma, dove arrivo a casa alle 17 in punto. C’è ancora luce. In totale ho percorso 370 Km., soste solo per qualche foto e rifornimento di carburante. Sono stanco ma soddisfatto, ho ricaricato le mie batterie! 🙂

Chiedo scusa se mi sono dilungato, ma dopo la tirata di orecchie da parte di Macello, un report lungo ci stava bene… 😀

Per chi vuole vederle, ho fatto qualche foto. Lamps a tutti.