- Questo topic ha 14 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 10 mesi fa da
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252 Km la lunghezza del minigiro, 1318, la massima altezza toccata.
Domenica di sole, alle 11,00 o giù di li sono a Trento, Lorenzo (Biros) mi aspetta con la motona fuori ed il pieno fatto. Lui è da solo a causa di impegno familiare di Antonia, io invece ho trascinato una non proprio convinta Angela.
Il giro si snoda sulle montagne tra Trento e Rovereto, sulla dx guardando il Nord (SS 349 e 350, passando per Folgaria), per poi risalire da rovereto alla sx, verso monte Baldo fino a ridiscendere ad Ala Avio.
Sole pieno e irreali pistine da scii ricavate in mezzo al verde di una primavera precoce. Lorenzo trattiene l’ammiraglia e io provo la Strommina in due per curve e tornanti per la prima volta. Ora la motina segna 1.000 km ed è godibile, mano a mano che passano i KM non posso più fare confronti, in quanto il presente rende il passato evanescente tra le nebbie dei ricordi. Viva la TA che mi ha condotto in questo presente e i migliori auspici alla Strommina per il futuro.
A me pare di andare sempre alla stessa maniera, più che le moto si devono considerare il propio modo di guidare ed i propri limiti!
Di questa giornata resta la voglia che il sole duri e che scaldi l’aria e gli animi ….
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Anche a Roma una splendida giornata di sole, anteprima di una primavera quanto mai precoce.
Verso le 15:30 una voce annuncia: “abbiamo raggiunto la quota di crociera di 11700 metri e viaggiamo a 750 km/h”
Sotto di noi una meravigliosa Sardegna; sul mare cobalto si staglia la costa. Dopo qualche minuto Santa Teresa di Gallura lascia il posto a Stintino.
Lasciamo la baia di Alghero e dopo meno di 1000 km. dalla partenza atterriamo ad Algeri.
Riunione di lavoro, cena e…… é quasi mezzanotte.
Sapevo del giro di Scal e Biros, vi ho pensati ma…… c’est la vie!
Bonne semaine a tous!
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Beh, io e il Tenente ci siamo fatti 390 km di curve, attraversando le Marche, fino quasi a Teramo in Abruzzo…per la precisione Civitella del Tronto, dove dopo un veloce pasto abbiamo fatto un giro a ridosso della imponente rocca e poi causa tempo ristretto siamo stati costretti a tornare per la stessa strada.
Una giornata estiva non se ce la aspettavamo, ma c’erano anche le farfalle in giro, oltre a una quantità di insetti che hanno imbrattato il casco e la moto.
Se non ci fosse da preoccuparsi per le conseguenze di questo clima balordo ne sarei quasi contento…
Scal, giusto ieri passando sotto casa tua a Cerreto ho pensato quando mai riusciremo a farci un bel giro insieme da queste parti…in altre parole, quando tornate con la Strommina al seguito?
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Quote:zivas –
Scal, giusto ieri passando sotto casa tua a Cerreto ho pensato quando mai riusciremo a farci un bel giro insieme da queste parti…in altre parole, quando tornate con la Strommina al seguito?
Credo proprio che a meno di temporali assicurati, già dal prossimo rientro nelle marche vdrò negli specchietti una V strom a fari spenti che mi segue!
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