- Questo topic ha 18 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 3 mesi fa da
.
-
Post
-
-
oggi verso le dieci GingeRR ha ritrovato il suo Principe….
come due ballerini professionisti ex amanti che si incontrano in una balera dopo anni oggi GingeRR ha ritrovato Fugzu !!!!!!!!!!!
all’inizio due passi “base” ma, passando il tempo con la loro orchestra preferita che suona, sono cominciati i volteggi .. le prime figure… come solo chi si conosce intimamente sa fare….. due anime ma un solo corpo!!!!!!
io c’ero… ho avuto la fortuna e l’onore di godere della sensualissima danza……. c’ero come quel giorno che , nella stessa balera e con la stessa musica , loro si staccarono in modo molto cruento…
oggi ho visto rifiorire un’ amore ….
GRAZIE FRANCESCO… GRAZIE GINGERR . -
-
-
L’ho sempre detto, Macello è un grande uomo. Grazie per esserti fatto bei km in furgone per venire alla prima uscita dopo 8 mesi. Tanta paura, sopratutto nel trovare che quelli che una volta erano sentieri facili adesso sono diventate pietraie crude e piene do roccia viva. E’ stato un giro facile ma non troppo e con piacere ho trovato un Macello che in più di un’occasione mi ha fatto magiare della polvere. Grazie Antonio, sei un grande amico. Superlamps
-
-
-
-
-
-
Vestirmi è stata una sudata pazzesca, dopo 8 mesi non è facile ritrovare dei gesti una volta frequenti.
Partiamo sulle 10 e dopo 200 un bel posto di blocco con polizziotto che stava attraversando la strada. In un decimo di secondo ho preparato mentalmente una tragedia napoletana degna di Mario Merola, ero pronto con una storia lacrimevole di un quarantenne che sale in moto dopo tanti mesi dall’intervento al ginocchio… Per fortuna è Agosto e non ci ha fermati.
Arriviamo a San Quirico ed una volta girato il muro del cimitero invece di trovarmi davanti una bella salita di terra battuta, liscia e veloce, divertente con i tagli dell’acqua, abbiato trovato un sentiero roccioso, pieno di canaloni e molto scavato. Maremma che strizza! Non ero mentalmente preparato a questo ma non potevo tirarmi indietro, con una fatica immane mi son tappato il naso e piano piano ho scavalcato pietre, attraversato canaloni fino alla cima. Abbandono, è il senso che mi hanno dato quelle strade, il perchè lo ignoro.
Per fortuna la parte alta è ancora buona e facile, saliamo e mi rendo conto che più vado piano più faccio fatica ed ho paura. Provo ad accelerare ma di poco, pochissimo; meglio molto meglio. Arriviamo sull’afalto della strada dell’Acquerino e ci prendiamo una breve pausa. Dopo tre km in discesa d’asfalto saliamo su per una strada dei boscaioli, larga, liscia (quasi), pulita.
Saliamo nel bosco, non fa caldo, fino ad arrivare sulla cima del colle, dove troviamo la strada asfaltata che unisce l’Acquerino col Signorino. Ancora un km d’asfalto e poi scendiamo giù per un bellissimo sentiero che costeggia un ruscello, facciamo persino un guado ma subito dopo la strada stringe e si arrampica nel bosco, non me la sento. Torniamo sul sentiero e proseguiamo nel costeggiare il ruscello fino ad un incrocio, di lì saliamo a destra.
Il bosco s’infittisce, vedo un falco volare alla mia destra, la strada è di terra battuta, larga ed invoglia ad aprire, Macello va come una scheggia e faccio davvero fatica a stargli dietro, tant’è che ogni tanto rallenta o si ferma ad aspettarmi. Troviamo un grupo di fabbricati, forse case di boscaioli, lo sterrato ci gira attorno e prosegue in salita.
E’ un percorso facile che potrebbe essere fatto comodamente anche con la TA o addirittura il GS, ogni tanto parte un sentiero che si arampica o discende, capisco che questo versante ha molto da offrire ma non adesso. Arriviamo sulla cima, un enorme ripetitore, che si vede anche da casa mia, ci sovrasta. Da qui parte una strada bianca che vediamo costeggiare la cima, si dipana dolce, facile, fra la roccia ed il bosco. Il paesaggio è incantato, chissà dove porterà? A Castiglion de Pepoli? A Porretta?
L’ora ci dice che dobbiamo rientrare, purtroppo alle 17 devo essere ad Imola per lavoro. Torniamo sui nostri passi ad eccezione dell’ultimo tratto, ho preferito l’asfalto ad una pietraia in discesa. Alle una e quaranta circa siamo alle CaseRosse, belli polverosi e sudati, ancor di pi ùdopo aver avuto un’auto della stradale sul sedere per un paio di km. Una doccia, un po’ d’affettati, baguette di Luvi e via.
Oggi ho le gambe strane ma meno di quel che temevo, fare riabilitazione ha fatto bene ai muscoli e li ha tenuti in allenamento. 85 km, posti molto belli, strade e sentieri ancora da esplorare. Inutile dire che è da rifare.
Superlamps ed ancora grazie a Macello.
-
-
:clap: Fugzu che piacere mi fà leggere queste tue righe!!!
MACELLO…MACELLO…MACELLO…!!! Parolacce vorrei dirti…Parolacce!!! a Pistioa ci vai ad Auronzo non ci vieni nemmeno a pregarti…Parolacce vorrei dirti ma la VENDETTA và mangiata fredda … Oppure il ragù di Miriam e le braciole tue che vanno mangiate CALDE CALDE!!!
Ti ODISSIMO!!! quando vieni a farti un giretto????
-
-
-
-
Il 23 agosto parto per la svizzera e ritorno il 24 e sera. Poi torno a lavorare il 28. Se vi va, qui sul garda c’è la pista di Castiglione delle stiviere, facciamo allenamento, mentre le donne se ne girano sul lago tra negozietti e mercati. Ho 2 camere libere e si potrebbe coinvolgere Biros che non ha bisogno di dormire qui, poi se ci piace il 23 settembre organizziamo, su quella pista la gara dei Net fangosi ….. eddai!!
In alternativa spedizione punitiva ad Aoronzo a tirare i sasssssii a Blade e David …
Per le marche aspettiamo settembre …. io non ne posso più di lavori …
-
-
-
-
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.