- Questo topic ha 9 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 18 anni, 4 mesi fa da
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Venrdi 21 sarò di ritorno per le meritate vacanze che vorrei far cominciare con un giro dei passi svizzeri piu belli e piu vicini alla Lombardia. Ho in programma tra sabato e domenica di fare San Bernardino, San Gottardo, Maloja, Furka, Sempione, Lucomagno, Novena, Spluga e Neufen passando per Grigioni e Ticino, uscendo dalla Van Chiavenna e rientrando dalla Val Formazza. Se qualcuno è interessato si faccia avanti. Premetto che non ho ancora idea di doveci si fermerà a dormire, parto a organizzare seriamente settimana prossima.
ciao Lunzo
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Si theo…. tipi che alzano la mano per farti fermare, quando vogliono…:clap::clap:
Ma giuro che a parte tutti gli asfalti sterrati che ti fanno fare (non sarebbe un problema!) ma sul Passo del Bernina, ad esempio, asfalto tagliato di traverso per fare tracce per tubazioni, non segnalate, che quando ci passi sottovaluti la profondità è becchi le classiche “botte”. Risultato? Taglio trasversale sul pneumatico nuovo. :@ Meno male che il segno sul mio radiale è risultato superficiale e l’ho consumato strada facendo.
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Sul Bernina ci sono salito durante il M.R. dello Stelvio dalla parte di Tirano e non mi ricordo di aver trovato la strada disastrata, amenochè era dalla parte che scendeva verso Saint Moritz, questa domenica sono andato in Svizzera salendo dal Sempione e ritornando dal Gran San Bernardo abiamo trovato anche dei cantieri sia in Svizzera che in Italia in discesa dal G.S.Bernardo, molto bello quello sul versante Italiano (dove stanno sistemando la strada) con metà strada sterrata e l’altra metà uguale, perchè in Italia non si fà senso unico alternato sulla parte buona, ma si lascia il doppio senso di circolazione così anche la parte buona viene ricoperta di terra e ghiaia e sassi per la gioia di tutti. Ecco l’unica cosa che invidio agli Svizzeri è proprio come tengono le strade, per quanto riguarda il cioccolato…lasciamo perdere, quando ancora guidavo i treni merci si portavano in Svizzera cisterne piene di cioccolata provenienti dall’Umbria e il guaio è che poi quella buonissima cioccolata Italiana loro sono capacissimi di guastarla…
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!!!!! Ma quell’WE sarò in Val Zebrù!
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