- Questo topic ha 18 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 19 anni, 1 mese fa da
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Allora Bombo mi ha fatto leggere tutte le risposte mentre ero ricoverata in ospedale e devo ringraziarvi perchè dentro quella specie di ospizio non ce la facevo più…
ma sentite che musica…insomma dopo 10 giorni esco dall’ospedale e mi dicono che ormai non posso più assumere NESSUN tipo di antidolorifico e antinfiammatorio. Le uniche cose rimanenti sono anestesie, antibiotici e tachipirina.
Bene, penso che comunque le cose più importanti mi sono rimaste. Venerdi esco dal ricovero e puntuale il sabato prendo l’influenza. Bombo porta il foglio con le allergie in farmacia e gli confermano che posso prendere la tachipirina. Allora tranquilla ne prendo una….e quella è bastata per farmi riuscire l’orticaria dappertutto come gli altri farmaci!! Azz. che c@lo. Insomma me la sto facendo in mano perchè ora non sono più tanto sicura neanche degli antibiotici e delle anestesie…e penso che sabato prossimo andrò a fare una chiacchierata con l’allergologo per ricominciare le prove anche su TUTTI gli altri farmaci, e solo l’idea di rientrare li dentro….brrrrrrr rabbrividisco!
Ora la cosa che mi preoccupa di più sono gli incidenti , quindi volevo chiedervi un consiglio: pensavo di attaccare un cartello sul parabrezza della moto con su scritto ‘in caso di incidente non somministrare ecc…ecc…’ in caso perdessi conoscenza ma mi vergogno un po’ …che mi consigliate di fare?
P.S. Visto che voi siete i miei più probabili compagni di giri (nonché compagni di vita) anche se non lo attacco, in caso di incidente per favore pensateci voi ad avvisare chi di dovere… GRAZIE! -
cartello sulla moto mi sembra un tantino esagerato e io (medico) personalmente non mi fiderei tanto di un cartello su una moto che magari in caso di incidente non sarà neanche tanto vicina a te.
non ci sono i braccialetti fatti apposta?
senti ilaria cosa ti dice … oltre ad essere infermiera è stata per molti anni sulle ambulanze
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STRONZA… qualcuno te lo aveva detto di non prendere la tachipirina.
Secondo, targhette, scritte, tessere e quanto altro non vengono prese in considerazione più di tanto. Per quanto ne so io nemmeno la tessera di donatore nel portafoglio con tanto di foto e generalità.
Di solito prima di somministrare qualunque cosa cercano di parlare con l’interessato rianimandolo o con il parente più stretto.
Anche se è strano perchè una piastrina appesa al collo o un braccialetto con su scritto “soggetto allergico” è difficile che non sia della persona che lo indossa.
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A parte un tatuaggio con le avvertenze non saprei proprio che consigliarti! Forse è vero che una targhetta non venga presa in considerazione ma per lo meno allarma… Se leggessi “Datemi il farmaco X” non la prenderei in considerazione ma se c’è scritto “Allergico al farmaco X” forse può essere un indicazione.. Boooo non sono proprio esperto in materia… ILA?
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Ciao Tromby!!ci sei mancata!! porta con te sempre il foglio rilasciato dall’istituto di allergologia o comunque dell’ospedale dove hai eseguito i test, in cui il medico dichiara i farmaci a cui sei allergica, a quelli a cui hai dato risultato dubbi,ecc..i nostri pazienti”allergici” quando arrivano con tale foglio si prende in considerazione e come.. fossi in te farei una bella fotocopia ridotta,la plastificherei e la inserirei nel documento d’identità…almeno metti in allarme chi ti soccorre e chi ti cura in ospedale..comunque quel foglio portalo sempre con te..bacioni ila
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OH Trombetta!!!!!Peeperepe hahha ciao,
Fai comunque bene a tenere una copia del referto allergologico in mezzo ai documenti,le persone del settore con coscenza agiscono con i dovuti modi, è altrettanto vero che non sempre è così.Non pensare comunque sempre al peggio.Rimane il fatto indispensabile di trovare la causa e a volte si trova,oltre all’alergologo ti consiglio di fare il test dell’intolleranza alimentare a volte i cibi più comuni sono quelli che danno problemi(uova pesche pomodori farina ecc.)Il vacino settimanale o semestrale ha fatto passi da gigante aiuta nella maggior parte dei casi.Altra cosa se sei allergica a qualche animale???,il tutto è molto relativo ma alcuni fattori possono abassare le difese immunitarie.
Prediligi con alcuni alimenti sopratutto naturali come aglio, cipolla ,limone, e comunque vitamina C che sono la base di molti medicinali.Infine e inoltre bisogna vedere se l’allergia è sorta ultimamente o da quando eri piccola,se l’allergia è di cause comuni con l’aumento dell’età diminuisce.Lampeggidaunaltroallergico.saluti a Diego (della palma)… -
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Che dirti, hanno già detto tutto e tanto per sintetizzare credo che sia opportuno avere con te un documento medico che attesta e descrive l’allergia(infilato nel portadocumenti, in bella vista) e una medaglietta al collo magari di quelle predisposte allo scopo con l’indicazione di soggetto allergico (facendo le corna, nei pronto soccorso , in genere, tolgono di dosso qualunque oggetto metallico, catenine, orologi ecc.). In caso di incoscienza (che è il caso peggiore visto che altrimenti li informi tu della tua allergia) il personale di soccorso cerca i documenti ed i medici dovrebbero trovare la medaglietta.
Comunque non pensare al peggio, e cerca, come ti hanno consigliato gli altri amici Net di scoprire bene a cosa sei allergica e , se possibile, di vaccinarti. -
Ciao trombetta, intanto ti consiglierei (come hanno fatto tutti) le analisi allergologhe e i test di reazione, poi dal momento che ho letto di questa situazione, e mi dispiace, suggerirei
1) Verificare se l’intolleranza a certi farmaci è definitiva oppure si tratta di una difesa del tuo corpo temporanea
2) in entrambi i casi di segnalare il tuo quadro clinico al distretto asl, i quali ti consiglieranno anche su come fare in caso d’urgenza
3) non vergognarti di nulla e quindi non tenere segreta questa intolleranza a chi ti stà intorno (ad esempio come hai fatto ora, coi tuoi compagni di viaggio) Non devi sbandierarla ai 4 venti, ma magari vai in montagna a fare roccia, è facile rischiare, oppure vai a rubare il miele negli alveari… meglio ancora in un campo di spighe a fare un “prelievo”…il contadino che ti spara coll’archibugio…. etc.
Dice bene Niki, una targhetta metallica come quelle dei militari con i tuoi dati sanitari e un recapto per ogni urgenza!io soffro di allergia e quando arriva la stagione dei pollini viaggio sempre con un piccolo borsello e un kit di emergenza, antistaminici, collirio, cortisone in emergenza, fidati è più fastidioso di una semplice targhetta
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un tatuaggio sul braccio con su scritto ”soggetto allergico attenzione in caso di necessità evitare la somministrazione dei seguenti farmaci:…. di seguito tutto l’elenco dei farmaci a cui sei allergica” se non ti basta un braccio puoi mettere un asterisco e fare un richiamo sulla gamba, la schiena..dove vuoi insomma..una cosina semplice semplice ed efficace
)) L’idea della piastrina appesa al collo non è male. Quel furbone di Nikkio te l’ha proposta perchè lui ha una targhetta attaccata al collare c’è scritto: ”Nome: Nikkio – Razza: Pastore siciliano – Segni particolari: sovrappeso – Recapito: non è importante chi lo trova se lo tiene a scrocco” ) ps: mannaggia siamo sempre più allergici..tutti quanti..colpa anche dell’inquinamento 
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Ma esiste un vaccino per la Bombonite? Nel dubbio io metterei un bel collare, hem una catenina con piastrina, un microchip sotto pelle (ma avete mai visto i pulcini che li producono?), un braccialetto (ovvero un comodo letto ad una piazza e mezzo da mettere al braccio con scritto: “Aò! Nu me da’ gnente!”) e per sicurezza, non si sa mai, un bel tatuaggio in fronte che richiami alla scritta sul letto da braccio. In alternativa liofilizzare Niki e tenerlo in apposito cilindretto con scritto: “in caso di bisogno gettare a mare”…
Coraggio, passerà. Un abbraccio galattico!
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Intanto fai in modo che non succeda niente, prima cosa, e il tesserino nel documento come dice Ila, sapevo anch’io che le targhette e le tesserine di solito non le considerano, ma per il gruppo sanguigno, cmq fanno sempre degli esami preliminari per prevenire problemi di varia natura tra cui ci sono anche quelli per le allergie.
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Cavolo che s….! Da quello che so, dovrebbero esserci dei braccialetti (come già detto da qualcuno) e delle piastrine (tipo marines , per intenderci) in cui annotare tutto. Quando facevo apnea, durante le uscite avevamo una carta di plastica su cui erano indicati i dati anagrafici su un lato e eventuali intolleranze e allergie ai farmaci.
Personalmente, per mia fortuna, son allergico solo al collante dei cerotti!
Con l’augurio di guarire al più presto ti saluto, Marco.
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