[aneddoto] Amò areggite

Ieri sera esco dall’ufficio verso le 22.00 e a casa proprio non ho voglia di tornarci e allora ecco che scatta un bel giretto in moto zona mare.
Me ne vado in direzione Ostia e sulla Cristoforo Colombo, caso strano, becco l’onda rossa … ne avessi preso uno verde di semaforo 🙂
Mi faccio un tratto di strada insieme a due stradali con tipi zavorrati un tantino coatti … sguardi, accellerate e palesi richieste di sfida (la strada è una 4 corsie con spartitraffico e praticamente senza macchine).
La mia andatura è molto tranquilla, da passeggiata ma tanto sempre ai semafori li ribecco.
Mi affianco ad uno di loro su CBR e poco prima del verde lui fa a lei toccandogli una coscia: “Amò areggite” … scatta il verde, scarica tutti i CV a terra e il faro della moto punta la luna mentre la zav infila le unghie nel serbatoio.
Allora io scarico circa un 20/25 CV e con molta calma arrivo al prossimo semaforo logicamente ROSSO 🙂
La sciena si ripete identica a prima solo che io aumento lo scarico dei cavalli e forse arrivo addirittura a 30 :))
Altro semaforo, questo è l’ultimo prima della rotonda di Ostia.
Sta per scattare il verde … io tocco il mio portapranzo legato dietro con il ragno e gli dico: “Amò, areggite”, chiuedo il casco e questa volta sono io ad aprire … non ho illuminato la luna ma mi sarebbe piaciuto vedere la faccia del tizio quando mi ha sentito/visto parlare con la busta legata dietro … non li ho più visti :))))

p.s.: è da lodare il jeans a vita bassa di lei con il tanga bianco in tinta con lo stivale … 😛

Morale della favola … oltre ai caprioli di macello attenti anche ai coatti che, con il primo caldo, riprendo la moto anche la notte.

p.p.s.: Per il 74 … La spiaggetta è ancora chiusa 🙁 ma ormai manca poco 🙂