Er piagnone di Max Biagi

– E’ stata la giornata particolare di Max Biaggi, protagonista assoluto anche se non certo per il miglior tempo! Impegnato nella definizione – che sembra ancora di là da venire – della 211 versione 2005, l’ufficiale Honda ha aperto la giornata con una scivolata e l’ha chiusa venendo tamponato nella corsia box dal compagno di squadra Nicky Hayden. Nessun danno, carene a parte, ma si può dire che la giornata sia stata in pratica rovinata. Di questo “botto”, forse si parlerà a lungo, oppure verrà messo presto nel dimenticatoio, questo dipende da come andrà la stagione, ovviamente. In ogni caso, largo alle testimonianze di prima mano che servono a capire l’accaduto.
Inizio con la mia che può avere un certo interesse, visto che unico giornalista italiano presente oggi a Sepang, ero a tre metri dalla collisione tra le due Honda. Hayden stava tornando al box, facendolo alla sua maniera, ovvero molto vicino all’uscita dei garage (cosa che fa sempre e che mette inquietudine ai meccanici del box vicino, ad esempio quelli di Fausto Gresini) e a velocità sostenuta. Prima di fermarsi davanti al suo spazio, Hayden ha incrociato Biaggi che usciva dal suo box e lo ha centrato nella parte posteriore. L’americano, direbbe il perito delle assicurazioni, ha un 60% di colpa, ma Biaggi esce sempre molto veloce dal box e non ha controllato cosa stesse accadendo fuori. Mettiamoci pure che nessun meccanico era impegnato a fare segnalazioni e la frittata è fatta. Rumore di carbonio infranto, i due a terra o quasi (erano in pratica fermi), un ruzzolone di Max e nessun danno fisico. Dai box della MotoGp, parecchi sorrisi ironici e due commenti: Hayden ha il brutto vizio di passare raso muro e andare forte e Max quello di uscire sparato. Del resto, dopo l’ultimo test, la Yamaha (che occupava il box alla fine della pit lane, mentre l’HRC è all’inizio) ha protestato perché le Honda arrivavano a forte velocità di fronte al loro box e i meccanici rischiavano grosso. In effetti la corsia ora è rallentata da due chicane ottenute con coni di gomma.